L'ultimo saluto

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Jenny:
Il passo difficile è avvenuto dopo.
Mi sono sentita male quando mio fratello è uscito da quella stanza.
Si è accasciato su di me e piangeva come non mai.
I suo occhi sofferenti e il suo urlo di disperazione mi hanno lacerata dentro.
Mi sono sentita parte di lui e sofferente per lui.
"Miguel devo vestirla" dico dopo una notte passata a guardarla e a sperare fosse un sogno.
Mi ha guardato come se gli servisse più tempo, più tempo per lasciarla andare.
In quel momento non so il perché mi vengono in mente i baci di ale e quella notte.
Quella notte dove avevo il mondo e mi sentivo dio.
Quella notte che sicuramente avrà vissuto anche miguel, che ora sta seppellendo insieme all'amore della sua vita
Ho preferito farlo da sola. Santana è incinta e ha già fatto troppo.
Toccarle la pelle ormai fredda e gialla, mi fa ricordare quando invece era calda e dorata.
Ho una voglia assurda di sprofondare.
Come suo desiderio, mia madre le ha preso il vestito bianco più bello del nostro atelier.
Insieme gliel'abbiamo messo, poi è uscita.
Mia madre è troppo sensibile e se fosse rimasta un altro po' probabilmente le sarebbe venuto un malore.
Sistemo i capelli di celine con fermaglio.
Respiro cercando di calmare la tachicardia.
Prendo il suo rossetto e tampono un po'sulle labbra e un po' sulle gote.
Indietreggio leggermente per guardarla.
"Sembra stia dormendo" mormoro.
Poi mi viene d'istinto fare una cosa, una cosa per avere di lei un ricordo concreto.
Prendo la forbice e taglio una ciocca dei suoi lunghi capelli biondi.
La metto in un sacchetto di plastica promettendomi di sistemarla accuratamente una volta a casa.
La saluto per l'ultima volta.
"Ciao celine. Sei stata una parte fondamentale della mia vita"
Ed è cosi che gli uomini dell'agenzia funebre portano la bara bianca.
"Fate piano"dice ancora distrutto dal dolore.
"Non si preoccupi signor Santos"
La prendono in braccio riponendola nella bara.
Il pianto straziante di sua madre mi lacera l'anima.
Si avvicina a miguel abbracciandolo.
"Grazie per tutto quello che hai fatto per mia figlia. Sono sicura abbia trascorso i mesi più belli belli della sua vita"
Miguel la stringe forte, alla fine è l'unica cosa più vicina a celine in questo momento.
Il suono delle campane distrae me dai pensieri.
Entriamo al cimitero che mi lascia senza parole.
Miguel ha fatto montare un altare di fiori e attorno alla bara bianca, ci sono centinaia di rose.
"Siamo qui oggi per la nostra piccola celine. Una ragazza gentile, generosa e amorevole verso i suoi cari"
Per tutta la messa miguel è assente. Guarda il vuoto e poi la bara.
Poi lo vedo alzarsi e prendere posto vicino l'altare di fiori.

"Ti ho accompagnato in questo percorso e non mi vergogno a dire che sarei voluto venire con piacere insieme a te. E l'ho sempre saputo, anche quando la gente mi credeva pazzo mentre raccontavo di sognarti senza nemmeno conoscerti. Ora non mi va di dire che andrà bene e che tu sei nel posto giusto, perchè il posto giusto era con me e non andrà affatto bene celine, perchè mi mancherai ogni instante della mia inutile vita"
Si avvicina alla bara aperta che copre il corpo di celine con un velo bianco.
Alza il velo e le da un bacio.
Prende la sua mano e gli infila un anello, poi dal taschino ne prende un altro e lo indossa lui.
Senza dire una parola abbandona la messa e asciugandosi le lacrime non fa che guardare quell'anello.
Lasciamo il cimitero dopo averla seppellita in una tomba piena di fiori colorati.

Lasciamo il cimitero dopo averla seppellita in una tomba piena di fiori colorati

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Celine  lucrezia perry
13/09/2006 -30/11/2022

"Che bella che era " dice mia madre
Mi giro e la guardo.
"Dai andiamo  mamma"
Insieme andiamo via, lasciandoci alle spalle un qualcosa che non avrà mai fine.
Ora inizia il mio percorso, il mio viaggio.
Stare vicino a miguel.
Stare con lui e non lasciarlo mai.
Pensavo peró la prendesse diversamente.
Pensavo che avrei dovuto lottare per ore per farlo uscire dalla sua camera.
Invece è capitato solo una volta, appena tornati dal funerale.

Invece è capitato solo una volta, appena tornati dal funerale

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Sono stata circa un ora a piangere vicino la sua porta.
"Non farlo miguel non lasciarti andare" 
Poi è uscito  da lì , e credo sarebbe stato meglio si chiudesse in camera.
La notte lo sento piangere a singhiozzi e prendersela  col mondo.
La mattina lo vedo mentre fissa la sua foto che ha messo in una cornice d'oro e che tiene sul suo comodino.
Oggi dopo esattamente una settimana dalla morte di celine, Santana e jack andranno a fare la prima visita e poi  lei dirà a tutti questa cosa.
Sono felice solo per questo e sono sicura di una cosa.
L'arrivo di questo bambino cambierà la vita di tutti e credo sia stato mandato per aggiustare pian piano il cuore di miguel.

LA FIGLIA DEL BOSS 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora