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UNA SETTIMANA DOPO

Il giorno prima chiesi a Manuel di portare sia Patrick che Davide a casa mia.
Suonarono al campanello di casa, così andai ad aprire pensando che fossero loro ma mi trovai sulla soglia Christian.
-ciao amore- disse baciandomi ed entrando in casa.
-che ci fai qui?- chiesi.
-che c'è? Non posso vedere la mia ragazza?- chiese.
-si si certo che si, ma di solito mi avvisi sempre- risposi, c'era qualcosa sotto, me lo sentivo.
Dopo poco suonarono di nuovo al campanello.
-vado ad aprire io- disse lui, annuii poco convinta. -che ci fai tu qui?- chiese arrabbiato, così andai a controllare chi fosse arrivato, alla porta c'era Matteo.
-devo parlare con Aura.- disse duro.
-cosa vuoi dalla mia ragazza?- chiese il mio fidanzato.
-ripeto, devo parlare con Aura- ripetè Matteo.
-e io ripeto, cosa vuoi dalla mia ragazza?-
-Aura possiamo parlare?- chiese guardandomi e proprio in quel momento Christian si girò verso di me.
-Matteo ti prego ne parliamo un altro giorno- lo implorai.
-ah e così, sei seria Aura?- chiese Christian avvicinandosi pericolosamente a me prendendomi per un polso.
-lasciala stare, non la devi toccare.- disse Matteo alterato.
-è la mia ragazza e faccio quello che voglio con lei.- mi strattonò di più il polso.
-l'hai voluto tu- sussurrò Matteo facendosi sentire lo stesso.
-cosa?- si girò il mio ragazzo e subito dopo gli arrivò un destro sullo zigomo.
-ti avevo detto fi lasciarla stare, ma non mi hai ascoltato.- disse il mio ex.
Incominciarono a picchiarsi.
-ragazzi basta- dissi tra le lacrime.
La porta era ancora aperta, infatti vidi i miei amici entrare da essa correndo.
Cercando di separare Christian e Matteo.
Christian caricò un pugno e prima che lo potesse sferrare mi misi in mezzo...
... poi buio.

POV MATTEO
Vidi Aura mettersi in mezzo, Christian tirò il pugno ma beccò la persona di cui ero follemente innamorato.
Aura cadde a terra sbattendo la testa e perdendo i segni.
-che cazzo hai fatto?- ora era Davide a parlare, mentre corsi subito da lei cercando segni di vita.
-chiamo un'ambulanza- il più pacato tutti era Loca, mentre Patrick cercava di allentanare gli altri due.
-Aura ti prego svegliati- sussurrai.
-TI SEI RESO CONTO DI COSA HAI FATTO?- urlò Christian verso di me.
-io non ho fatto proprio niente.- dissi
Dopo cinque minuti arrivò l'ambulanza.
-qualcuno devo andare con lei.- disse un paramedico.
-vad...- Patrick bloccò Christian che stava cominciando a parlare.
-ci vado io- rispose Cutro.
-io vi raggiungo in macchina, intanto chiamo a Spina- dissi.
Salii in macchina sperando che Leo mi rispondesse subito.
-ciao Matteo, è successo qualcosa?- chiese.
-Aura- dissi soltanto.
-cos'è successo?- chiese preoccupato.
-sono andato a casa sua, ma c'era Christian, quest'ultimo le stava strattonando il polso così decisi di agire ma quando Christian stava per tirarmi un cazzotto lei si è messa in mezzo, è caduta, ha sbattuto la testa ed è svenuta. La stanno portando in ospedale.- dichiarai l'accaduto.
-arrivo il prima possibile.- disse.
-no, tu hai la gamba rotta, ti tengo informato ma non salire- dissi.
-va bene, fammi sapere, ciao- disse chiudendo la chiamata.

HAI FATTO GOAL NEL MIO CUORE ~ Instagram Matteo PessinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora