E se Aura quel giorno non avesse scelto Matteo ma avesse scelto Christian?
Come sarebbero andate le cose?
Ecco la storia di HAI FATTO GOAL NEL MIO CUORE, ma da un'altra scelta, diversa dalla prima.
Per questa storia si parte dal capitolo 69 dell'alt...
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@thessalacovich: Bellini loro
@davidecalabria2: mi date delle belle vibes
@spina_leo: la Mia sorellina
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Feci un bel respiro e strinsi forte la mano di Matteo. -stai tranquilla, la prenderanno bene, ormai sei incinta da circa quattro mesi, andrà tutto per il verso giusto- disse il mio ragazzo. -sicuro?- chiedi -si, ora andiamo dai.- mi diede un bacio sulla tempia ed entrammo a casa dei miei genitori. Appena varcammo l'ingresso trovammo tutti ad aspettarci, i miei genitori, quelli di Matteo, Carlotta e il suo fidanzato, mio fratello e tutta la sua bellissima famigliola. -ciao a tutti- salutammo. -oh finalmente siete arrivati- disse mia madre abbracciandomi. Per fortuna per il momento nessuno vide niente, anche grazie al vestito abbastanza largo da nascondere la pancia. -ciao tesoro- disse Germana. -come va?- chiesi -bene bene, tu come stai? Ti vedo più raggiante- constató. -è merito di Matteo- risposi sorridendo. -nah è tutto merito tuo- rispose lui baciandomi. Andai dai miei bellissimi nipotini e gli abbracciai, poi presi Sofia in braccio. -ciao amore del...- mi bloccai a metà frase. -Aura tutto bene?- chiese Matteo preoccupato. -si si, devo andare in bagno- dissi correndo in bagno. Quando uscii mi trovai dinanzi un Matteo a dir poco preoccupato per la mia salute. -che hai? C'è qualcosa che non va?- chiese. -dovevo solo fare la pipí, lo sai che in questo periodo sono incontinente- dissi ridendo e insieme tornammo in sala. -tutto apposto ragazzi?- chiese mio padre. -si si...- Matteo mi guardò e io accennai un "si" -a dir la verità dovremmo dirvi qualcosa- continuò. -vi sposate?- chiese Leonardo. -avremmo preparato per voi una lettera- dissi -e ve la vorremo leggere- continuai -però mettetevi seduti- disse Matteo. Ci sedemmo tutti sui divani presenti in casa, estrassi il foglio e cominciai a leggerlo. -cara Famiglia, oggi vi volevamo raccontare una storia, la nostra storia. Io e Matteo ci siamo incontrati qualche anno fa e da lí è iniziato il nostro percorso fatto di ostacoli. La prima cosa fu il mio tumore, pensavamo che dopo quello non ci fosse più niente, ma nel 2020 ci fu il Covid che distrusse la famiglia che stavamo costruendo, portandoci via nostro figlio. A fine lockdown ci lasciammo e subimmo la seconda perdita. Cercammo in tutti i modi di cambiare vita, passò circa un anno, nel quale non cu sentimmo più, poi i ragazzi organizzarono un uscita, dove ci incontrammo e il fuoco che si stava spegnendo ricevette altra legna e la fiamma aumentò. Ci rimettemmo insieme, dichiarandoci nuovamente il nostro amore. La conferma del nostro amore però la ricevemmo al funerale di Pasquale, quando mi sentii male. È da quattro mesi che dentro di me sta crescendo nostro figlio, vostro nipote. Non sappiamo se è maschio o femmina, ma sta bene e questo è l'importante. Ps: non vede l'ora di conoscere i nonni, gli zii e di giocare con i suoi cuginetti.- finii di leggere la lettera con le lacrime agli occhi, come tutti i presenti. Vennero ad abbracciarci, facendoci di auguri. -è cosí piccola la pancia che non si vede- disse mia madre. -è un po' grazie al vestito- risposi sorridendo. Pranzammo tutti insieme, parlammo del più e del meno, poi andammo a farci un giro per Foligno.
