11 cap.

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Vegas Pov

Improvvisamente le porte della sala operatoria si aprirono.
"Vegas"
"Dottor Top"
"Allora, abbiamo estratto il proiettile. Si trovava vicino al cuore. Le prossime 72 ore sono le più cruciali, se supera quelle è fuori pericolo".
Vegas ripeté
"Se supera quelle è fuori pericolo. Ciò significa, che è in pericolo di ...."
Non riusciva neppure a dirlo. Non ci riusciva, il solo pensiero di Pete in pericolo lo distruggeva.
"Posso vederlo?"
"Per il momento no. Più tardi vediamo.
Adesso, lo portiamo in terapia intesiva"
Guardai Macau che teneva in braccio Venezia .La piccola dormiva tranquilla tra le sue braccia. Macau ha gli occhi rossi lo sguardo spaventato.
"Nop prendi Venezia"
"Si"
"Macau vieni qui"
Lo Abbracciai forte.
"Ascoltami Macau Pete starà bene. Ti assicuro che lui tornerà da noi". Macau scoppio a piangere tra le mie braccia.
"Andrà tutto bene fratellino, posso  assicurartelo, sfogati pure.
"Nop prendimi dell'acqua. Ecco tieni bevi un pó d'acqua. Ascoltami  vuoi andare a casa?"
"No, la casa è stata così vuota sensa Pete in questi giorni,  tornarci e saperlo qui mi fa star male. Sai Vegas questa mattina mi ha mandato dei messaggi guarda".
"Macau Buongiorno, mi raccomando fa colazione prima di andare a scuola"
"Si Pete"
"Dai un bacio a Venezia da parte mia?"
"Certo"
"Mi mancate così tanto"
"Anche tu ci manchi tanto. Quando tornate a casa?"
"Penso che quando torni da scuola saremo già a casa. Non credo di riuscirti a venire a prendere perché andremo un pó fuori Bangkok. Però, tu stai tranquillo".
"Va bene, uno di questi giorni ritorniamo al ristorante di noodles?"
"Si, però non dirlo a Vegas. Altrimenti inizia ad elencare tutti i motivi per cui non dovrei mangiare i noodles, e per quanto io ci tenga a lui, diventa un pó troppo pesante quando si tratta di noodles".
"Vero, non la finisce più. Non possiamo assolutamente dirglielo"
"No, assolutamente no. Comunque,vuoi ancora andare al parco divertimenti?"
"Assolutamente si"
"Bene allora questa domenica andremo, tutti e quattro insieme"
"Yesss che bello"
"Adesso devo andare, ti voglio bene Macau, mi raccomando sta attento e ascolta Nop".
"Anch'io tanto Pete, si tranquillo"
Iniziai a piangere. Leggere quei messaggi è stato bello ma, doloroso estremamente doloroso.
"A Pete non lo diciamo che so dei noodles"
"No meglio di no"
"Al parco divertimenti andremo appena starà bene. Promesso"
"Si"
"Vuoi mangiare qualcosa?"
"No,non ho fame"
"Sicuro?"
"Si"
"So che è doloroso stare alla magione sensa Pete, credimi lo so più di chiunque altro. però, devi riposarti un pochino. Anche Venezia non può stare in ospedale a lungo.
"No, non voglio"
"Ascoltami, appena so qualcosa ti chiamo e vieni immediatamente qui"
"No"
"Macau" Khun si avvicinò a lui.
"Vuoi venire a casa con me. Capisco, se non vuoi andare a casa tua, ma vieni con me a casa mia. Ché è a casa potete giocare ai videogiochi, prendiamo la pizza".
"Ma con quale coraggio mi inviti a casa tua. È colpa vostra tutto questo. Ansi perché siete ancora qui? andate via".
"Si scusami hai ragione"
"Khun"
"No, Kinn no ha ragione. Se preferite andiamo via".
"Fate come volete"
"Allora, io rimango. Sai Macau io ho sempre tenuto molto a Pete. Qui tutti teniamo a lui. Ti garantisco, che nessuno avrebbe voluto una cosa del genere".
"Allora perché è successo? Perché c'è Pete in terapia intensiva e non uno di voi? Perché è sempre la mia famiglia che deve andarci di mezzo? Perché?"
Nessuno ebbe il coraggio di rispondere a Macau. Che, dopotutto aveva perfettamente ragione.
"Macau tranquillo, tranquillo. Pete non vorrebbe vederti così lo sai. Calmati".
"Vegas, ho così tanta paura di perderlo. Non voglio che Pete ci lasci".
"Lo so, ma Pete non ci lascerà. Sai melo ha promesso. Mi ha promesso che non ci avrebbe mai lasciato per nessun motivo al mondo. Pete è forte e coraggioso lui starà bene. Lui ritornerà da noi presto".
"Lo prometti"
"Assolutamente si".
Pete stai con me. Torna da me, torna dalla tua famiglia.

"Vegas vuoi vederlo?"
"Posso?"
"Si, però solo per poco tempo".
"Va bene. Macau torno subito. Nop occupati di lui".

In terapia intensiva fui colpito da un'ondata di freddo.Mi avvicinai al suo letto.
Ha il petto nudo. Ricoperto per metà dalle medicazione. A tubi e fili dappertutto. Gli accarezzai le dita delle mani stringendo debolmente l' indice.
"Non riesco a vederti così dolce amore mio. Sai la stanza è molto fredda. Sicuramente avrai freddo sei senza maglietta per giunta. Vedi di non farmi ingelosire. Macau è in corridoio con Venezia si rifiuta di andare a casa. Dice che la casa è vuota senza di te. È non posso dargli torto. Gli manchi tanto Pete. Manchi tanto, tanto anche a me. Torna da me. Pete amore mio torna da me".
"Vegas non puoi più rimanere"
"Amore adesso vado. Sono qui fuori ti aspetto ok?"

Vegas era completamente distrutto. Con gli occhi rossi e le lacrime che scendevano silenziose. Nessuno, lo aveva mai visto in quello stato. vedere il suo Pete in un letto d'ospedale lo aveva distrutto completamente.
Poteva soltanto chiamare il suo nome debolmente.
"Pete stay with me. Stay with me"
"Macau"
Corse ad abbracciare il fratello. I due fratelli erano la forza uno dell'altro.
"Vegas vieni a sederti con me"
"Dovrei esserci io al suo posto, Non è giusto. É così estremamente doloroso".
"Lo so Vegas, lo so"
Vegas si asciugò le lacrime, ricordando le parole di Pete "occupati dei ragazzi".
"Andate a casa. Se ci saranno
cambiamenti, vi farò sapere. Io rimango qui. Macau ascoltami è tarda notte, va a casa a riposarti con Venezia"
"No"
"Va a casa, fallo per me. Se Pete scopre che vi ho fatto rimanere qui per tutte queste ore non mi perdonerà mai. Posso già sentirlo sgridarmi. Va con Khun".
"Ma lui"
"Khun non c'entra nulla con ciò che è successo. Khun perfavore portalo a casa con te accertati che mangi qualcosa e si riposi. Occupati anche di Venezia"
"Si Vegas. Macau su andiamo domattina torniamo".
"Anche voi andate. È stata una giornata pesante per tutti andate a riposarvi".
"Si ma tu"
"Io resto qui"
"Nop va anche tu"
"Ma, Khun Vegas"
"Va tranquillo"
"Khun Vegas prima che vada le serve le qualcosa?"
"No "
"Vuole bere un pó d'acqua o mangiare qualcosa?"
"No"
"Le ho fatto portare un cambio di vestiti. Si vadi a rinfrescare un pó.
Khun Vegas non si arrenda. Pete non lo ha mai fatto con lei. Lei non lo faccia con lui. Pete è una persona estremamente forte e resiliente, di certo non la lascerà".
"No, Nop  non lo farò, non mi arrendero".
"Grazie Khun Vegas"
"Tenga i vestiti il bagno è lì".

Andai nel bagno dell'ospedale, mi cambiai i vestiti  e lavai il viso. Finché,  non senti qualcuno che chiamava il mio nome
"Vegas Vegas"
Ho le allucinazioni adesso?
"Vegas"  Questa è la voce di Pete.
Uscì immediatamente dal bagno ed incontrai il dottor Top
"Ci sono novità?"
"Nessun miglioramento ma, nessun peggioramento. Pete è forte sicuramente si riprenderà".
"Si"
"Vegas sono andati via tutti?"
"Si, è stata una giornata pesante per tutti, hanno bisogno di riposare un pó. Soprattutto Macau".
"Vero, vai anche tu a riposarti"
"No, preferisco rimanere qui"
"Va bene. Vuoi stare un pó con lui?"
"Si"
"Vieni siediti qui accanto a lui. Vi lasciò un pó soli"
"Grazie"
Gli presi di nuovo l'indice.
"Pete apri i tuoi meravigliosi occhioni. Anche solo per un momento, aprili amore mio, torna da me mio piccolo raggio di sole stai con me. Vorrei averti tra le mie braccia stringerti a me. Proteggerti dal freddo di questa stanza e riempirti la testa di baci. Vorrei, che tu ti svegliassi adesso dicendomi Vegas ho fame mi vai a prendere il curry!? Oppure, Vegas non è piccante puoi mangiarlo. Mi manca la tua voce che chiama il mio nome. Pete io non sono forte come te, io non riesco a sopportare tutto questo dolore. Pensavo di aver sofferto tutto il dolore del mondo quando sei andato via da me, ma quello amore mio non è nulla se paragonato a questo. Questo è decisamente più doloroso di qualsiasi dolore io abbia mai provato. Sarei disposto a soffrire anche di più se ciò servisse a riportarti da me. Piccolo amore mio tu sei inassoluto la cosa più preziosa che ho al mondo stai con me.
Dovrei esserci io al tuo posto non tu, tu non meriti tutto ciò. Non lasciare la mia mano se puoi stringila io sono qui per te. Mi sento perso senza di te".

Dammi solo un tuo sorriso
Non posso ancora crederci
Tutto questo sembra un sogno
Non provare a scomparire
Resterai al mio fianco?
Me lo prometterai?
Se lascio andare la tua mano, volerai via e ti romperai
Sono spaventato, spaventato, spaventato di questo
Fermerai il tempo
Nel caso in cui questo momento passerà?
Sebbene non sia successo
Sono spaventato, spaventato, spaventato all'idea di perderti
Farfalla, come una farfalla
Proprio come una farfalla, fa farfalla. Così alta
Farfalla, come una farfalla
Proprio come una farfalla, fa farfalla. Così alta
Sei proprio come una farfalla
Ci rubiamo sguardi da lontano: se toccherò la tua mano, ti perderò?
Brilli in questo buio pesto, è l'effetto di una farfalla
Quando vedo la tua luce, dimentico la realtà in un istante
E' come il vento che dolcemente mi accarezza
E' come la polvere che si posa con leggerezza
Sei qui ma, per qualche ragione, non riesco a raggiungerti
Stop
Tu, che sei come un sogno, sei una farfalla che vola alta su di me

The butterfly Effect VegasxPete Fanfiction Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora