CAPITOLO PIÙ 18
Pete pov
Fui svegliato all'improvviso, dalle urla proveniente da Vegas. Aprì la abat-jour, voltandomi verso Vegas. Che stava dormendo. Ma, aveva un sonno agitato.
"No, non lasciarmi Pete. Resta con me. Mi piaccio quando sono con te"
"Vegas svegliati"
"Pete dove sei?"
"Amore sono qui"
"Pete non andare via, da me"
"Amore svegliati, È soltanto, un brutto sogno. Apri gli occhi".
Vegas era visibilmente sudato, la maglia del piagiama matita di sudore.
Gli toccai la fronte
"Scotti"
Effettivamente, il suo corpo era insolitamente caldo, troppo caldo.
"Pete no, no non farmi questo, plese"
Le lacrime uscirono dai suoi occhi. Rigandogli il viso.
Inizia a preoccuparmi.
"Vegas, amore svegliati. Sono qui. Sono qui, con te".
Gli diedi un bacio piccolo bacio sulle labbra.
"Sono qui"
"Pete"
"Finalmente ti sei svegliato"
"Pete io, io.."
Mi strinse in un'abbracccio .
"Shhh.Tranquillo è tutto passato. tranquillo. Hai fatto soltanto un brutto sogno".
Gli accarezzai i capelli.
Vegas era ancora agitato.
"Tranquillo"
Continui ad accarezzargli i capelli.
"Amore credo, che tu abbia la febbre"
Mi spostai leggermente da lui. Ma, lui afferrò saldamente la maglia del mio pigiama.
"Amore hai la febbre. Inoltre, se matito di sudore. Devi, cambiarti".
Fece di no, con la testa
"Non vado da nessuna parte. Ma,devi cambiarti. Lascia la presa"
Rifece di no, con la testa.
"Amore"
Lasciò la presa.
Mi alzai dal letto, andai in bagno a prendere degli asciugamani puliti, presi anche, una maglia ed una federa pulita per il cuscino.
"Togliamo questa maglia"
L'ho aiutai a togliersi la maglia. Tampinandogli il corpo con l' asciugamano pulito.
"Ti aiuto, a metterti la maglia pulita"
Presi un'altra asciugamano per tamponargli il viso. È gli cambiai la federe.
"Bevi un pochino di acqua. Piano,piano.Hai mal di testa?"
Fece di si"
"Okay. arrivo subito"
misi le cose sporche nel cesto della biancheria.
Bagnai un piccolo asciugamano, e glielo misi sulla fronte.
"Prendi la medicina per la febbre.
Bevi ancora un pó.
Vedrai, tempo un paio di giorni è starai bene"
Vegas, non disse una parola da quando si era svegliato. Sembrava davvero un cucciolo di koala.
Gli diedi un piccolo bacio, sulla punta del suo nasino. Accenno un lieve sorriso. Gli sorrisi.
"Ti aiuto, a sdraiarti. Prova a dormire un' altro pochino".
Controllai l'orario sul suo telefono 3:45 del mattino.
Feci per alzarmi ma, venni trattenuto dal mio cucciolo di Koala.
"Tranquillo, prova a riposarti un pochino. Io sono qui con te"
Mi sdraia accanto a lui nel letto. Poggiando la schiena alla testiera del letto.
"Vieni qui"
Lo strinsi tra le mie braccia.
Lui poggio la testa sul mio petto.
Gli diedi un bacio nei capelli.
"Dormi tranquillo, cucciolo mio. Per qualsiasi cosa, non esitare a chiamarmi. Sono qui. Sono qui".
Lui non disse nulla. Chiuse gli occhi sprofondando nel sonno.
Io, mi addormentai poco dopo.
Qualche ora dopo, mi svegliai. Gli tolsi l'asciugamano dalla fronte, gliela toccai delicatamente, non volevo svegliarlo. Scottava, un pochino di meno. Presi il suo telefono per controllare l'ora. 6:10 del mattino.
Scrissi a Macau.
"Buongiorno Macau sono Pete. Vegas ha la febbre. Quando, ti svegli puoi venire a prendere Venezia? È di alla signora Ming di occuparsi di lei, questa mattina".
Scrissi anche a Nop.
"Buongiorno Nop, sono Pete. Vegas non sta bene oggi non va a lavoro".
"Mi dispiace, spero nulla di grave".
"Niente di grave. Ha solo bisogno di riposare".
"Va bene, posso fare qualcosa?"
"Si. Accompagna Macau a scuola, è vallo a riprendere. Inoltre, chiedi alla cuoca di preparargli la colazione, ed il latte per Venezia".
"Agli ordini Pete".
Macau non rispose ma, 30 minuti dopo bussò delicatamente, alla nostra porta.
"Buongiorno Pete"
"Buongiorno Macau"
"Com'è sta?"
"Un pochino, meglio. Ha avuto una nottataccia".
"Presto starà bene"
"Si, ha bisogno soltanto di un pó di riposo. In questi giorni, è stato molto stressato a causa del lavoro".
"Vero"
La testolina di Venezia sbuco dalla culla.
"Macau"
"Buongiorno Venezia"
Venezia sorrise alla vista di Macau. Lui prese la sorellina dalla culla.
"Principessa, andiamo a far colazione"
"Papà, Dadà"
"No, loro oggi non faranno colazione con noi. Dadà è malato, e papà si sta occupando di Dadà"
La bambina sembrò capire le parole di Macau è indicò Vegas
"Dadà"
"Andiamo principessa"
Ed uscirono dalla stanza.
Accarezzai la testa di Vegas.
"Presto starai meglio"
Qualche ora dopo, provai ad alzarmi dal letto. Ma, il mio cucciolo di Koala afferrò la presa su di me.
"Vegas devo alzarmi. Torno subito"
"Mhh"
"Amore mio, torno subito"
Gli tolsi la mano dalla mia maglia è delicatamente mi alzai dal letto.
"Torno subito cucciolo mio"
Andai al piano di sotto.
Venezia stava giocando tranquilla con Nong in salone.
Preparai il porridge ed un thè caldo per Vegas. Feci coalzione anch'io è tornai al piano di sopra.
Poggiai il vassoio il sul tavolo ed aprì un pochino la porta la finestra del balcone per far cambiare l'aria.
Mi andai a sedere sul letto.
"Vegas cucciolo di koala. È ora di svegliarsi. Sveglia dormiglione"
"Mhh"
"Cucciolo devi far colazione, ti ho preparato il porridge di riso ed il thè caldo"
Gli accarezzai il viso.
Lui aprì gli occhi
"Mio piccolo raggio di sole"
"Poggiati alla testiera del letto"
Lui esegui
"Bevi un pochino di thè"
"Adesso, il porridge"
"Non ho fame"
"Si invece. Devi mangiare qualcosa"
"Guarda cos'è quello?"
"Dove?"
"Lì"
"Hey"
"Mangia su"
"Tu, hai fatto colazione?"
"Si"
"Venezia?"
"La signora Ming e Nong si stanno occupando di lei"
"Va bene"
"Adesso, prendi la tua medicina"
"Sei tu la mia medicina"
Arrossì
Vegas si chinò poggiando la testa sulla mia pancia.
Gli accarezzai i capelli dandogli un bacio.
"Pete?"
"Mhh"
"Nessuno,si è mai occupato di me. Quando, stavo male in passato".
"Ma, adesso siamo nel presente. Mi occupo io, di te".
"È bello averti al mio fianco".
"Mhh. È bello stare al tuo fianco. Ma, adesso devi prendere la tua medicina"
"Yes, my love"
"Devi andare in bagno?"
Fece di si con la testa.
"Okay. Aspetta un'attimo"
Chiusi la portafinestra.
"Non puoi pretendere freddo"
"Siamo a Bangkok"
"Non conta. Adesso, puoi alzarti"
"Si capo"
Nel frattempo che Vegas fu in bagno cambiai velocemente le lenzuola e misi il vassoio fuori dalla stanza.
"Come ti senti? La verità?"
"Meglio"
"Hai mal di testa?"
"Leggermente"
"Okay. Metti il pigiama pulito e torna a letto, immediatamente".
"Si. Ma, puoi portarmi il pc. Ho del lavoro, da finire".
"No, assolutamente, no. Sei malato, devi riposare. Puoi stare qualche giorno, senza lavorare".
"Si, hai ragione. Torno subito a letto".
"Mhh"
"Resti con me"
Mi avvicinai a lui.
"Vieni qui cucciolo di Koala,riposati"
L'ho strinsi tra le mie braccia, Vegas si addormentò subito".
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The butterfly Effect VegasxPete Fanfiction
FanfictionFan Fiction Dedicata alla seconda coppia di kinnporsche Vegas e Pete. Ambientata qualche mese dopo la fine della novel con Pete Vegas Macau e la piccola Venezia diventati ormai una famiglia. Seguiamo le avventure e le dinamiche familiari di questa...