2 settimane dopo
Pete pov
Sono passate due settimane da quando sono ritornato a casa dall'ospedale. Ma, sono ancora in convalescenza. Passo le mie giornate sdraiato sul letto con movimenti limitati.
Vegas da una settimana è dovuto ritornare a lavoro, in azienda.
"Uffa mi annoio. Scrivo a Vegas"
"Vegas"
"Vegas"
"Vegas"
"Vegas ma insomma! Rispondimi.
"Pete scusami, ero in riunione.
Cosa c'è?"
"Mi sto annoiando. Macau è fuori, Venezia dorme. Ed io mi sto annoiando.Torna a casa"
"Si, tra 1 ora circa arrivo"
"Uffa"
"Abbi pazienza"
"Va bene, mi porti la cena?"
"Certo.Hai fame?"
"Si"
"Su tra poco arrivo"
"Vai piano, mi raccomando"
"Si tranquillo"
30 minuti dopo la porta della camera da letto si apri.
"Vegas! Ma, non dovevi tornare tra 1 ora?"
"Hai detto che avevi fame. Perciò, eccomi qui"
"Eccoti qui"
"Surprise. Sono passato dal tuo ristorante preferito"
"Curry?"
"Curry, finalmente. Voglio mangiare sul tavolo, sono stanco di star a letto"
"Va bene"
Vegas poggio il piatto di curry fumante d'avanti ad i miei occhi.
"Che meraviglia"
"No, tu sei una meraviglia"
"Smettila"
"È così, amore mio"
"Vegas stavo pensando, facciamo qualcosa questo fine settimana con Macau e Venezia portiamoli da qualche parte".
"Tipo?"
"Al parco divertimenti"
"No,non sei guarito completamente"
"Uffi"
"Ho trovato, andiamo al cinema. Così puoi stare comodo".
"Ma, Venezia è troppo piccola per il cinema"
"Vero, ci sono in sala giochi?"
"È troppo piccola"
"Ma, anche per il parco divertimenti".
"Si, però è all'aperto, ci sono i palloncini e giochi adatti a lei.
Al mercato galleggiante?"
"Che dici va bene no? Com'è non detto"
"All'acquario! Andiamo all'acquario. Va bene per tutti"
"Si, penso di sì"
"Perfetto, allora questo sabato andiamo all'acquario e poi pranziamo fuori"
"Perfetto"
"Senti Vegas quando posso ritornare alla mia vecchia quotidianità?
Mi sto davvero annoiando".
"Abbi pazienza ancora un pochino. Pensa positivo, stai mangiando il curry, Venezia dorme qui, sabato andiamo all'acquario. Soltanto un'altro pochino di pazienza".
"Uffi"
"Dai, facciamo così. Domani ti accompagno in ospedale per cambiare la medicazione e dopo andiamo da qualche parte".
"Promesso?"
"Promesso"
"Mangia adesso, su"
"Mhh"La mattina dopo
"Ti aiuto a scendere le scale".
"Riesco a scendere da solo"
"Ma"
"Niente ma, scendo da solo"
"Okay"
"Addirittura mi hai aperto la portiera?
Salgo in autonomia"
"Si"
"Pete cosa hai? Sei così silenzioso"
"Niente"
"Non è vero"
"Ho detto niente"
"Sai che puoi dirmi tutto"
"Sei tu"
"Io?"
"Si, tu sei troppo apprensivo. Capisco che lo fai per me. Però io adesso sto decisamente bene".
"Sei in convalescenza"
"Si questo si, però, alcune cose posso benissimo farle da me. Non c'è bisogno di essere così apprensivi".
"Se, sono troppo apprensivo mi dispiace. Ma, sappi che lo faccio unicamente per te. Per farti stare bene e tranquillo. Così che tu possa avere un'ottima guarigione. Mi dispiace, se posso risultare pesante. Ma, voglio soltanto che tu stia bene".
"So benissimo che lo fai per me.Però, si solo un pochino meno apprensivo
Va bene?"
"Ci proverò"
"Vegas non devi provarci ,devi esserlo.
È diverso".
"Yes"
"Uffi Perché questa macchina è così bassa? Tante macchine giusto questa ha dovuto scegliere oggi".
"Pete scendi".
"Si"
Vegas comparve di fronte al mio sportello.
"Ti aiuto io a scendere"
"Mhh"
"Non dire nulla va bene così".
Gli accennai un sorriso
"Hand"
Gli strinsi la mano.
"Allora, Pete direi che il post operatorio sta andando bene. Settimana prossima possiamo togliere i punti"
"Va bene, dottor Top"
"Adesso dove andiamo?"
"A pranzo fuori ti va?"
"Si, però ancora è presto"
"Vero, vediamo, andiamo al centro commerciale?"
"No, non mi va, andiamo al cinema io e te?"
"Si"
"cosa vuoi vedere?"
"Scegli tu, niente horror"
"Che ne dici di questo?"
"Azione?"
"Ok"
"Pop cor e cola?"
"Si"
"Ti sta piacendo il film?"
"Si, è carino".
"Stavo parlando tranquillamente con Pete del film che avevamo appena visto fin quando..."
"Vegas non ci credo, sei tu"
"Jackson"
'Com'è va Vegas? È da un pó, che non ti si vede in giro".
"Ho qualcosa di più importante di cui occuparmi"
"Così importante, che non puoi più uscire"
"Si"
"Poi non mi hai più chiamato, abbiamo un'appuntamento in sospeso. Ricordi?
"Veramente no"
"Ma si?.Quando ci possiamo vedere? Aspetta, ti aggiusto il colletto della camicia"
"Giù le mani"
Pete bloccò in aria la mano di Jackson.
Il quale fece un'espressione di dolore.
"Su andiamo, non esagerare"
"Non sto esagerando"
"Un pó troppo protettivo, come guardia del corpo non trovi?"
"Non sono la sua guardia del corpo infatti".
"Ah no!?"
"No, si da il caso che io sia il suo fidanzato"
"Davvero?"
"Davvero"
"Non sapevo, ti fossi fidanzato"
"Be adesso lo sai"
"Perciò, non toccare ciò che è mio"
"È meglio che vada"
"Lo penso anch'io"
"Vegas se cambi idea chiamami".
"No, non cambio idea".
Strinsi la mano di Pete.
"Andiamo amore".
"Si"
"Pete non è quello che può sembrare"
"Non ho detto nulla"
"Però, ci stai pensando.È soltanto un cliente di papà. O meglio un ex cliente di papà"
"Mh"
"Non è nulla"
"Però, ci sei uscito per un'appuntamento"
"No, non ho mai avuto appuntamenti con quel tizio"
"Ma lui ha detto"
"Lascia stare quello che ha detto. Ci siamo visti solo una volta, dopo la riunione. Poi, mai più".
"Quindi, non ci sei uscito?"
"No, però ci hai fatto altro?"
"Una volta"
"Lo sapevo.Ed è stato prima o dopo di me"
"Pete io non ti tradirei mai, lo sai questo"
"Prima o dopo di me? Quando? voglio sapere quando è successo. Voglio la verità"
"Quando eri alla magione, in stanza"
"Non è possibile. Dimmi solo una cosa, è voglio la verità, noi c'eravamo già baciati?"
"No, Pete no. Ascoltami è successo prima del nostro bacio in bagno. Non ti tradirei mai. Non farei mai nulla che possa ferirti o recarti fastidio lo sai. Tu sei in assoluto la cosa più importante della mia vita".
"Si questo lo so. Però, mi da comunque fastidio"
"Sei adorabile quando diventi geloso".
Gli presi il viso tra le mani
"Look me"
"Smettila"
"Dai Pete. Per me esisti solo tu"
"Si ma ,ti proibisco di vederlo e non faremo affari con lui di alcun tipo".
"Ma, non lo vedo da allora. Però, va bene niente affari con lui".
"Questa camicia, appena arrivi a casa finisce in lavatrice "
"Va bene. Pete amore.."
"Niente amore, è colpa tua"
"Mia? come fa ad essere colpa mia?"
"Si, è colpa tua. Perché devi essere così bello? Attiri attenzioni dovresti essere meno bello"
"Perché tu non attiri gli sguardi altrui?Tu non sei bello? No? Ricordi il ristorante quella sera"
"Non tirar fuori quella questione"
"Non voglio tirar fuori quella questione, ma non mi va di discutere del nulla".
"Nemmeno a me va discutere"
"Allora finiamola qui. Pete davvero lo dico non devi preoccuparti o dubitare di me"
"Lo so, lo so"
"Dato che lo sai ,non stressarti amore"
Gli diedi un bacio sulle labbra.
"Andiamo a pranzo"
"Mhh"
"Vegas hand"
"Hand"
"Dai smettila di tenere il broncio.
You are so cute Pete of my heart"
"Come dici tu"
"Curry?"
"Curry"
"Senti Vegas stavo pensando, andiamo a prendere Macau a scuola e andiamo in sala giochi".
"Mi sembra perfetto"
"Chiamo Nop per controllare Venezia"
"Si"
"Nop Venezia?"
"Tutto a posto Pete, si è appena addormentata"
"Perfetto, andiamo noi a prendere Macau torniamo un pó più tardi. Occupeti di Venezia e per qualsiasi cosa chiama"
"Si"
"Macau
"Pete Vegas che sorpresa. come mai qui?"
"Nessun motivo, in particolare"
"Venezia"
"Alla magione, hai fame?"
"No"
"Allora, andiamo"
"Dove?"
"In sala giochi"
Macau sorrise allegramente
"Who! È immensa".
I tre passarono un'intero pomeriggio
divertendosi in sala giochi. Provarono tutti i giochi e Macau vinse tutte le partite al mini basket.
Vegas sorrise nel vedere il suo fratellino divertirsi e ridere allegramente.
"Pete Vegas. Foto ricordo"
"Si"
"Poi, torniamo con Venezia?"
"Quando sarà più grande. Sabato mattina andremo all'acquario".
"Va bene. Vegas guarda? Ci sono le moto da corsa. Andiamo"
"Macau si sta davvero divertendo
Solo Macau?"
"No, non soltanto Macau. Ci voleva proprio un pomeriggio spensierato".
"Vegas Pete"
"Arriviamo"
"Ma, secondo te Macau è felice?"
"Ma, che domanda è? Certo che lo è. Non lo vedi anche tu? Chiediglielo se vuoi.
"Posso?"
"Da quando hai bisogno del mio permesso? Macau Pete deve chiederti una cosa?"
"Che c'è Pete?"
"Macau mi chiedevo tu sei felice? Ti senti felice? A casa e a scuola?"
"Si, certo che sono felice. Soprattutto da quando sei tornato a casa. Ma, poi che domanda è?"
"L'avevo detto io"
"Andiamo sulle moto"
"Si"
"Macau sono quasi le 20 vuoi cenare?"
"Pizza"
"Pizza"
"Pizza"
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The butterfly Effect VegasxPete Fanfiction
FanfictionFan Fiction Dedicata alla seconda coppia di kinnporsche Vegas e Pete. Ambientata qualche mese dopo la fine della novel con Pete Vegas Macau e la piccola Venezia diventati ormai una famiglia. Seguiamo le avventure e le dinamiche familiari di questa...