15 cap.

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Pete pov
Sono passati 3 giorni da quando sono ricoverato al reparto vip. Vegas è sempre con me. Non è tornato a casa nemmeno una volta. Dice che preferisce stare qui con me, che alla magione. Non riesce a star tranquillo senza di me. Khun viene ogni giorno a trovarmi. Lui e Vegas non hanno mai smesso di battibeccare su chi debba prendersi cura di me. Alla fine la spunta Vegas.
Che poi, chi altro dovrebbe prendersi cura di me se, non il mio dolce amore?
Macau vieni a trovarmi ogni pomeriggio con Venezia, continua a dormire nella camera da letto mia e di Vegas. Ma, va bene così. Se si sente più tranquillo così va bene. A ripreso anche ad andare a scuola.
"P Khun"
"Pete ho 2 notizie da darti. Una
bella ed una brutta o forse per te è brutta ma, per me è bella".
Questa poi, che altro deve succedere?
"La bella, puoi tornare a casa"
"Davvero?"
"Si, sei contento?"
"Si"
"La brutta per te ma, non per me
puoi tornare a casa tua. A casa della famiglia principale"
"Come? non penso di aver capito"
"Si, puoi tornare a casa. Ma, non alla magione"
"Non alla magione. Non alla magione
Vegas, Vegas Dove Vegas? È successo qualcosa a Vegas?
"Pete calmati"
Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata, il mio respiro divenne affannoso.
"Dove Vegas? Vegas"
"Cosa succede?"
"Si, è solo agitato un pochino"
"Gli diamo un calmante?"
"Si, meglio di si"
"Vegas dove sei?"
Stavo parlando con il medico quando, senti Pete gridare il mio nome, corsi nella sua stanza.
"Vegas"
"Sono qui, Pete sono qui"
Corsi da lui prendendogli il viso tra le mani".
"Sono qui amore, tranquillo"
"Voi tutti uscite immediatamente da qui"
"Ma il calmante"
"Ho detto fuori"
"Si Khun Vegas"
"Soprattutto tu Khun"
"Uffi! Mai nessuno che pensa a me"
"Khun fuori. Pete tranquillo. Non piangere"
Lo abbracciai delicatamente.
"Va tutto bene. Dimmi cos'è successo?"
"P Khun mi ha detto che potevo tornare a casa ma, non alla magione. Poi, mi sono voltato è tu non c'eri. Ho avuto così tanta paura.Vegas dove eri?"
"A parlare con il medico. Mi dispiace Pete. Khun stavolta ha esagerato"
"Mhh"
"Bevi un pó d'acqua"
"Mhh.Posso tornare a casa mia? Alla magione"
"Non oggi, tra 3 giorni "
"Davvero?"
"Si, tra 3 giorni ti dimettono e torni a casa tua, alla magione"
"Posso mangiare il curry?"
"No"
"Sei senza cuore Vegas, uffi!
Vegas puoi avvicinarti un pochino?"
"Si"
"Un'altro pochino, ancora un pó"
Gli diedi un bacio sulle labbra con tutta la dolcezza e l'amore del mondo.
"Ti amo mio Vegas"
"Sei diventato più affettuoso in questi giorni"
"Dici?"
"Dico"
"Nop mi servono due guardie del corpo fisse".
"Si khun Vegas"
"Devono stare d'avanti la porta di Pete ed impedire a Khun di entrare se io non ci sono"
"Agli ordini Khun Vegas, le mando immediatamente"
"Bene"
"Non starai esagerando?"
"Forse è meglio 4?"
"Perché non tutte"
"Ottima osservazione,chiamo Nop"
"No Vegas, così è troppo"
"Allora, quante ne vuoi? decidi tu
Non meno di 2"
"2 vanno bene"
"Perfetto"

Il giorno dopo

"Pete vado a prenderti il latte di soia in caffetteria".
"Si"
"Fatemi entrere"
"No non possiamo ordini di Khun Vegas, se lui non c'è lei non può entrare"
"Pete Hey Pete non mi fanno entrare. Così non è giusto"
"Lasciatemi vedere Pete"
"Non possiamo. Quando arriva Khun Vegas deciderà lui.Guardi sta arrivando".
"Vegas non mi fanno vedere Pete"
"Lo so. È un mio ordine. Ieri hai esagerato Khun. Pete si è agitato molto e non gli fa bene. Lo sai. Perciò lascialo tranquillo".
"Ma"
"Niente ma. Non puoi vedere Pete se io non ci sono"
"Sei egoista Vegas, tu vuoi soltanto Pete tutto per te. Egoista condividilo un almeno un pochino".
"Non ci penso mimamemte a condividerlo. Poi, non sei stato tu a dire che Pete non fa più parte della famiglia principale, che lui ha fatto la sua scelta, che va rispettata".
"Si"
"Niente però. Sei io non ci sono tu non lo puoi vederlo, ne va della sua tranquillità. Rispetta la sua scelta"
"Ma, tu adesso ci sei. Quindi,posso vederlo. Lasciatemi entrare.
"Ma insomma Vegas? egoista, sei egoista".
"Fatelo passare"
"Davvero?"
"Si"
"Ma, non più di 15 minuti"
"Pete"
"P Khun perché sta piangendo?"
"È colpa dell'egoismo del tuo fidanzato, che non vuole condividerti"
"Ma insomma Khun"
"Sei egoista Vegas"
"Pete bevi il latte di soia caldo"
"Mhh"
"Telo tengo io Pete"
"No"
"Si, invece"
"Ecco bevi, piccolo Pete"
"Questa poi"
"Sto soltanto tenendo la tazza Vegas".
"Va bene vado"
"Via!"
"No, a sedermi sul divano"
"Pete come stai?"
"Bene"
Vegas non tolse gli occhi da Pete. Il quale continuò tranquillo a conversare con Khun di drama e K-pop.Finché khun...
"Pete mi dispiace di averti spaventato ieri. Ho esagerato, scusami"
"Non si preoccupi P Khun, è tutto passato"
"Però, vorrei tanto riaverti con me, in villa. Anche se, rispetto la tua decisione. Non la condivido ma, la rispetto. Perciò, spero che voi due possiate essere sempre felici. Anche, se non penso che capirò mai come tu ti sia innamorato di Vegas. Cioè lui lo capisco benissimo, tutti si innamorerebero di te. Ma tu di lui".
Pete guardò Vegas sorridendo.
"Lui è il mio Vegas".
"Già! Romantico. Adesso vado. Prima che il tuo Vegas"
"Non lo chiami così. Perfavore".
"Si scusa. Dicevo, vado prima che quell'egoista di mio cugino mi mandi via"
"Si"
"Sawasdee khra"
"Sawasdee khra"
"Sono stato bravo"
"Non ho detto nulla"
"Ti ho soltanto anticipato"

2 giorni dopo in ospedale

"Pete ottime notizie. Nel primo pomeriggio puoi tornare a casa".
"Finalmente"
"Si il medico ha dato l'ok. Torni a casa con me amore mio.Sei felice?"
"È così evidente?"
"Si"
"Torno a casa mia"

Nel frattempo alla magione
"Nop Nop"
"Ma, da quando urla così tanto questo ragazzo!?.Sono qui"
"Mia ha scritto Vegas, Pete torna a casa"
"Finalmente"
"Aiutami, dobbiamo organizzare il bentornato a casa"
"Nong vieni qui! Dobbiamo uscire un'attimo.Occupati di Venezia Nop.
Andiamo. Nong"
"Sono qui"
"Allora, qui ci sono i festoni ed i palloncini. Ho anche i tubi spara coriandoli .Appendiamo i feestoni in sala"
Macau non conteneva la felicità
Finalmente Pete poteva tornare a casa dalla sua famiglia.
"Macau stiamo arrivando"
"Perfetto"
"Piano, amore fa piano"
Pete si mise a guardare l'esterno della magione sorretto da Vegas. Un sorriso illuminò il suo viso.
'Finalmente a casa mia"
"Entriamo piano, piano"
"È estremamente tranquillo"
"Hai notato?"
"Bentornato a casa Pete"
Un sorridente Macau accolse Pete e Vegas. Ed i coriandoli riempirono la sala della magione.
"Bentornato Pete! Ci sei mancato tanto"
"Papà"
"Grazie ragazzi. Anche i festoni ed i palloncini".
"Su Pete siediti non stare in piedi"
"Mhh"
"Siamo tutti felici di riaverti con noi"
"Anch'io ragazzi miei.Venezia vieni da papà"
"Non imbraccio. Sul divano"
"Si"
"Papà"
"Si finalmente papà è a casa con voi".
La bimba sorrise allegramente
"Sei felice?"
"Papà"
"Voi com'è vela siete cavata da soli?"
"Tutto sommato bene dai"
"Sono contento"
"Vuoi un pó d'acqua?"
"Si"
"Tieni"
"Grazie per la sorpresa. Però, adesso vorrei stendermi un pochino"
"Certo"
"Vuoi dormire al piano di sotto o su?"
"Su, preferisco la mia stanza, il mio letto".
"Ok let's go baby"
Vegas aiutò Pete ad alzalsi dal divano.
È con estrema delicatezza lo aiutò a salire le scale, gradino dopo gradino.
"Piano ci siamo quasi"
"Perché non c'è la culla di Venezia?"
"Lei dorme con Macau, per qualche giorno. Giusto il tempo che ti rimetti completamente".
"Va bene. Aiutami voglio stendermi"
"Vieni. Ho dato disposizioni per la cena.Pete perché stai piangendo?"
"Sono così felice di essere qui a casa mia. Con te Macau e Venezia. Tu non innamagini nemmeno quanto mi è mancata questa casa e questa camera da letto. Non poter dormire qui con te. Non poter andare a prendere Macau a scuola o tenere mia figlia in braccio. Sono felice tutto qui.
In realtà piango di gioia. Perché finalmente dopo essere ritornato dalla famiglia principale per qualche giorno e dopo essere finito in un letto di ospedale adesso, ho il mio ritorno a casa. Finalmente".
"Non pensavo, ti fosse mancata così tanto questa casa".
"Si, invece. Cioè, non soltanto la casa. Venezia e Macau soprattutto. Però, anche questa casa. È casa mia, casa nosta tutto qui".
"Sai, io non sono riuscito a considerala casa mia per molto tempo".
"Lo so Vegas"
"Forse, la considero casa mia da quando tu sei qui con me".
"Non esagerare. Sono sicuro che da bambino la consideravi casa tua. Poi le cose sono cambiate, a volte in peggio a volte in meglio".
"Pete tu sei inassoluto la cosa migliore che potesse capitarmi in vita mia. Tante che delle volte mi chiedo se sei un sogno o se sei reale. Ti amo così tanto amore mio".
"Sono reale, di questo non preoccupart. Sai Vegas penso di amarti un pó di più. Cioè, già prima ti amavo tanto. Però, adesso sento che il mio amore per te è cresciuto.
Diciamo, che che ti amo tanto, più un pó".
"Mi sembra perfetto amore mio"

Tu hai me
Mi incanto quando ti vedo
Io ho te
In quelle notti oscure,
le luci che vedavamo dentro di noi
ci dicevano le stesse cose

Brilliamo, sognamo, sorridiamo
Oh lasciaci illuminare la notte
Brilliamo a modo nostro
Brilliamo semplicemente per quello che siamo
Stasera

The butterfly Effect VegasxPete Fanfiction Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora