19 cap.

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In azienda

"Vegas"
"Kinn"
"Come sta Pete?"
"Decisamente meglio. Senti Kinn cosa c'è? Se sei qui deve esserci un motivo, non farmi perdere tempo, devo andare a prendere Macau".
"Volevo dirti dovrest, andare a controllare i casinò fuori Bangkok. Si tratta di un paio di giorni, 3 al massimo. Io non posso andare".
"Manda qualcun'altro"
"Non posso mandare qualcun'altro. Dovresti, andare tu.
Dopotutto, erano i tuoi casinò"
"Erano, non lo sono più. Perciò ,non è un mio problema"
"Si, questo lo so. Però, sei la persona più adatta, per questo lavoro.".
"No"
"Vegas dai, parlane con Pete è fammi sapere".
"Okay"
Lasciare Pete, per 2- 3 giorni da solo? No, non sene parla minimamente. Ha bisogno di me, lo so benissimo. Non posso lasciare il mio Pete, no assolutamente no.
Chissà cosa sta facendo adesso?
"Vegas!"
"Pete amore cosa fai?"
"Il bagnetto a Venezia. Tutto bene?"
"Si"
"Sicuro?"
"Si, perché?"
"Perché, l'inclinazione della tua voce è diversa. Hai parlato con Kinn?"
"Non puoi, accorgerti dell'inclinazione della mia voce,da una semplice frase"
"Si, che posso invece. Piuttosto, dimmi cosa c'è?"
"Kinn mi ha chiesto di andare a controllare i casinò fuori Bangkok per 2-3 giorni"
Nel frattempo, controllai il meteo, non dovrebbe piovere.
"Se devi andare, vai"
"Si, ma tu"
"Io sto bene Vegas, è lavoro vai tranquillo. Se non c'è nessun altro che può farlo al posto tuo, vai tranquillo"
"Sicuro?"
"Possiamo parlane a casa?"
"Si, a dopo"
"A dopo, pensa alla cena. Soprattutto, vai a prendere Macau".
"Yes, my love"
"Fratellino, com'è andata a scuola?"
"Bene, Vegas cosa c'è?"
"Kinn mi ha chiesto di andare a controllare i casinò fuori Bangkok".
"Tu non vuoi vero?"
"Già, non posso lasciare il mio Pete per 2-3 da solo. Lui, ha bisogno di me".
"Lui di te, o tu di lui?"
"Cosa dici Macau?"
"Soltanto, la verità. Sei tu che non può vivere un minuto senza di lui".
"Uffa"
"Cosa farai? Dopotutto, erano i nostri casinò. Chi meglio di te, può controllarlai".
"Si, però Pete"
"Pete sta bene, si trova in una villa piena di confort, circondato da guardie del corpo. Perciò, non vedo il problema. A parte, il tuo non riuscire a stare senza di lui".
"Smettila, piuttosto per cena"
"Cucina del sud"
"Si, se vuoi altro possiamo comprarlo"
"No, va bene così"
"Okay"
"Pete siamo a casa. Raggio di sole dove sei? Ma, cosa è successo? perché sei tutto bagnato?"
"Si, è rotto il tubo della doccia ,è questo è il risultato"
"Smettila di ridere, non è divertente"
"Si,lo è"
"Si ok lo è. Che c'è Adesso?"
"No, niente"
"Cosa c'è Vegas?"
"Niente, solo sei così carino".
"Vado a cambiarmi".
"Direi, ma per il tubo"
"Riparato"
"Da chi?"
"Da me, mi sembra ovvio, non credi?"
"Credo, ho portato la cena, Macau è giù che ci aspetta"
"2 minuti, è arrivo".
"Macau com'è andata la giornata?"
"La mia bene, quella di Vegas, non direi"
"Per i casinò?"
"Mhh"
"Puoi andare Vegas"
"Solo, che non vuole, dice che il suo Pete non può stare senza di lui".
"Posso stare senza di te, per qualche giorno".
"Tu si ma, lui no".
"Macau smettila di prendermi in giro".
"Non ti sto preoccupando in giro. Dico, soltanto la verità".
"Basta ceniamo. Vegas più tardi ne parliamo".
"Yes, my love"
"You are so cute"
"Macau"
"Macau"
"Si ho capito, ceniamo, ceniamo".

Più tardi, quella sera
"Amore non voglio andare. Non voglio lasciarti"
"Ma, non mi stai lasciando. Si tratta, soltanto di qualche giorno, non di più.
Dopotutto, hai sempre controllato tu i casinò".
"Ma, prima erano i miei".
"Pensavo, fossi andato oltre"
"Sono andato oltre. Però, non vedo il motivo di dovermi allontanare 3 giorni dalla mia famiglia, da te.
Visto quello che ti è successo. Per una cosa che non mi riguarda più. Tutto qui"
"Tutto qui"
"Mhh"
"Amore devi fare come ti senti".
"Mhh"
"Capito, andiamo a letto ne parliamo domani"
"Mhh"
"Vegas vieni"
Pete si mise nel letto allungando le braccia verso Vegas.
"Sei il mio raggio di sole"
Vegas abbracciò Pete pogiando la testa nell'incavo tra il collo e la spalla di Pete, inalando il suo odore".
"Sto così bene qui. Possiamo dormire così"
"Certo, dormi tranquillo, amore mio".
Pete diede un bacio nei capelli di Vegas, abbracindolo.

La mattina dopo mi svegliai tra le braccia di Pete.
"Buongiorno"
"Buongiorno cucciolo"
"Mhh"
"Sembri un cucciolo, con i capelli arruffati sulla fronte e questi occhioni meravigliosi. Sei inassoluto il buongiorno più bello che io potessi mai avere"
"Amore mio"
"Stiamo un pó così"
"Si, hai deciso cosa farai?"
"Non voglio andare. Non voglio lasciarti"
"Fai così parla con Kinn se, non può andare qualcun'altro allora, vai tu".
"Perché insisti tanto? Vuoi liberarti di me?"
"No,assolutamente no. Soltanto, so quanto tu tenga ai casinò. Ci hai lavorato così tanto"
"Ma, non sono più i nostri casinò,perciò".
"Nostri?"
"Si certo, nostri. Quello che è mio, è tuo".
"Vegas sai che non mi interessa di queste cose"
"Si, lo so, lo so. Però, per me è così"
"Mhh. Mi basta avere te, Macau e Venezia il resto, non conta nulla"
"Lo stesso vale per me. Tu, Macau e Venezia e un tetto sopra la testa"
"Ovvio"
"Ecco perché non voglio andare. Non mi importa più di queste cose"
"Lo so amore mio,parla con Kinn"
"Mhh"
"Vegas vuoi sapere cosa sembri in questo momento?"
"Cosa?"
"Un cucciolo di Koala. Sei così carino e delicato. Così cute"
Pete si chinò è diede un leggero bacio sulla fronte di Vegas, che nel frattempo era accaccolato contro il suo petto.
"Sei il mio cucciolo di Koala"
"Mhh"
"Si, non c'è notte che non dormiamo abbracciati. Quando torni a casa tardi dal lavoro mi abbracci da dietro avvinghiandoti completamente a me. Quando io dormo abbracciato a te, mi stringi forte a te".
"Non pensavo di desse fastidio"
"Non ho detto questo. Dico soltanto, che sei il mio adorabile cucciolo di Koala"
"Credo, tu sia la prima persona al mondo a definirmi adorabile"
"Perchè io ti conosco Vegas. Io conosco ogni parte di te. Io, conosco la parte di te che, nessuno conosce"
"Già non ricordarmelo"
"No, non mi riferisco al passato. Anche se, quando mi trovavo in questa stanza diciamo, senza la mia volontà dormivi avvinghaito a me. Ricordi?"
"Si"
"Io, mi riferisco a questo lato di te. Al Vegas accovcolato contro il mio petto. Il Vegas che esce in piena notte per comprarmi il mio cibo preferito. Il Vegas con il pigiama a scacchi un pó troppo grande che aiuta Macau a fare i compiti, il Vegas che quando Venezia piange sbircia la culla, il Vegas sempre attento e protettivo nei confronti della sua famiglia. Il Vegas che gonfia le guance quando è imbronciato o stanco, oppure annoiato.Quando dico che tu sei il mio Vegas mi riferisco a questo, mo riferisco al Vegas che conosco io. Perché io ho una cosa che gli altri non hanno. Che, non avranno mai. Perché tu sei mio. Mio è basta"
"Si sono tuo, tuo è soltanto tuo. Ma, cos'è questa cosa che gli altri non avranno mai? Puoi dirmela"
"Un cuscino con vista su tuoi occhi
Ecco, ciò che gli altri non avranno mai. Questo posso averlo soltanto io".
"Mio raggio di sole adoro questo lato romantico di te".
"È una tua esclusiva"
"Deve esserlo. Ti amo mio raggio di sole".
"Ti amo anch'io, mio cucciolo di Koala".

The butterfly Effect VegasxPete Fanfiction Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora