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"Isabella, lui è Harry, il mio collega... Harry, lei è Isabella, mia figlia"

Ma non ci posso credere... È.. è lei la figlia di Louis, ma com'è possibile... Dire che sono scioccato è dire poco, cavolo sarei potuto arrivarci, bastava chiederla il cognome, cioè mi sono interrogato per settimane su chi potesse essere, e lei passava tutti i pomeriggi a casa mia... Ma quindi è Louis a farla soffrire così tanto...

"Tutto bene?"

Entrambi veniamo risvegliati dalla voce di louis che alterna lo sguardo tra me e bella, e così per non dare troppo nell'occhio cerco di riassumere un'espressione normale, seguito a ruota anche da bella, che penso sia sorpresa quanto me

"Ma vi conoscete per caso?"

Mi metto a guardare Louis che ha un cipiglio sospettoso, no, non posso farla sgamare così, non stasera soprattutto

"Nono, piacere Harry"

Dico a bella sorridendo e porgendole la mano che lei stringe tornando a quel lontano pomeriggio di due mesi fa, quando ci siamo, veramente, incontrati per la prima volta

"Isabella"

Lei di risposta mi abbozza un sorriso e mi stringe la mano

"Sicuri che non vi siete mai visti prima?"

"Certo Louis, mi stavo solo chiedendo come una bella ragazza così, potesse essere tua figlia"

Lui mi guarda storto e poi alza gli occhi al cielo allontanandosi andando verso la tavola, fortunatamente sono riuscito a distogliergli l'attenzione sulla brutta piega che stava prendendo la conversazione

Per non dare troppo nell'occhio lascio solo uno sguardo a bella ed un occhiolino, per poi invitarla ad avviarsi alla tavola dove stava per cominciare la cena

Lei mi fa un sorrisino riconoscente e poi si dirige vicino a suo padre, mentre io aspetto qualche istante prima di raggiungerli, ancora non posso credere che quella fantastica, dolce e tenera ragazza, è veramente la figlia di quell'orso, burbero, di Louis...

Ci mettiamo a tavola ed iniziamo a mangiare, Louis è a capotavola Isabella è alla sua sinistra mentre io alla sua destra, visto che era l'unico posto rimasto

Noto però che spesso Louis lancia degli sguardi ad Isabella ed al suo piatto, che strano, bella non mi sembra la ragazza che fa storie sul mangiare, ma evidentemente non è così, dopo questa sera ho scoperto che in realtà non so sulla di lei, e a quanto pare neanche di suo padre

La cena procede bene, io parlo con i miei colleghi, e con Louis, che sembra essere molto felice della situazione... Bella invece sembra piuttosto annoiata, certo, non deve essere il massimo stare a tavola con persone che praticamente non conosci e che parlano solo di lavoro, soprattutto perché è l'unica della sua età, siamo tutti più grandi...

"Signor Tomlinson, tra poco ci sarà la sua intervista, inizi a venire con noi"

Viene richiamato prima dell'arrivo del dolce, si vede che lo mangeremo a presentazione terminata, in fondo siamo qui per questo sta sera, Louis sorride e si alza seguendo l'uomo che poco prima è venuto a chiamarlo, e quando è abbastanza lontano, mi volto verso bella che tiene lo sguardo fisso sul piatto

"Hey"

La chiamo ottenendo la sua attenzione, si guarda intorno, probabilmente per vedere se ci fosse suo padre nei paraggi, e poi rivolta il suo sguardo su di me, con un sorrisetto divertito

"Assurdo eh?"

Mi dice lei passandosi una mano tra i capelli continuando a guardarmi

"Si, tanto... Non ci posso credere che sei tu sua figlia"

Reality [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora