Reality [Larry Stylinson]

~32~

Ansia

Oggi prevedo che la mia giornata sarà scandita prevalentemente da questa, terminerà solo al termine della mattinata, quando i miei esami integrativi saranno finiti

So di essere preparata, mi sono impegnata e ho studiato tanto però è pur sempre un esame, voglio fare bella figura e soprattutto non voglio deludere mio padre

Finisco di prepararmi mettendomi un filo di mascara, trucco molto leggero, se così si può definire

Prendo il mio zaino, con solo il necessario per affrontare il mio esame, e scendo di sotto per fare colazione. Ammetto che non ho tanta fame, non per qualche pensiero intrusivo, ma semplicemente ho lo stomaco chiuso

"Buongiorno" arrivo nel salotto dove trovo, con mia sorpresa, mio padre che sorseggia il suo caffè seduto sullo sgabello dell'isola dove Delia sta finendo di orepare il mio caffè e latte

"Buongiorno cara, riposato bene?"

"Si Delia grazie, sonno un po' agitato, ma tutto sommato bene" mi avvicino a mio papà che mi guarda sorridendo e gli vado a dare un bacino sulla guancia

"Giorno piccola"

"Buongiorno... Non sei ancora andato a lavoro?"

"No, stamattina voglio accompagnarti io a scuola, poi faccio un salto a lavoro ma poi ti ripasso a prendere ed andiamo a pranzo fuori solo io e te.. ti va?"

"Dici sul serio?" Dico stupita, ringraziando Delia con lo sguardo dopo avermi appoggiato la tazza di fronte

"Certo! Mi sono già perso tanto tuoi traguardi, voglio starti accanto il più possibile"

Gli sorrido e inizio a sorseggiare la mia bevanda non ancora del tutto fredda. Mio papà finisce al goccio il suo caffè e scappa di sopra per finire di vestirsi

"È bello rivederti girare per casa"

Delia si viene a sedere di fronte a me, ha un viso stanco, so che ultimamente la sua mamma non sta tanto bene, quando non è da noi va da lei, ma rimane comunque la persona più dolce della terra

I segni della sua anzianità su notano, sta con noi da così tanti anni che siamo tutti maturati insieme

"Era mancato anche a me stare a casa, i mesi in clinica non passavano più"

Mi sorride prendendomi la mano accarezzandola "adesso sei qui, e con tuo papà sta andando sempre meglio, contava i giorni che vi separavano"

"Finalmente è tornato Delia, tu sai quanto ho aspettato questo momento, e non pensavo che sarebbe mai arrivato"

"Sono tanto felice per te tesoro, te lo meriti"

"Amore sei pronta? Ci conviene uscire a breve"

"Si papi, mi lavo i denti e ci sono"

Vado di sopra per finirmi di preparare anche io, ritornando in salotto poco dopo per uscire di casa ed affrontare questa cosa che tanto mi spevanta

"Bella... In bocca al lupo"

Mi volto un'ultima volta verso Delia, appoggiata allo stipite della cucina, che mi guarda uscire per affrontare anche questa sfida