Reality [Larry Stylinson]

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"mi passi quel pezzettino per favore?" Evelyn mi indica una costruzione che era affianco a me, mentre sono seduta sul pavimento, con la schiena poggiata al divano

"Tieni" le passo il mattoncino di plastica mentre mi godo questo pomeriggio nel quale ho finalmente ripreso a fare da babysitter alla piccola Evelyn

L'unica differenza è che oggi è lei ad essere a casa mia, Harry è passato a prendere mio padre perché dovevano andare in tribunale, e visto che Evelyn sarebbe rimasta da sola, mi sono proposta di tenerla io, tanto ho passato mesi a farlo clandestinamente, almeno adesso non racconto bugie a nessuno

"Ti piace come sta venendo?"

"Si Ev, sei diventata ancora più brava di quanto ricordassi" lei gongola ai complimenti e continua a tirare su la sua costruzione con tutta la sua concentrazione disegnata sul volto

Mentre sono intenta a passarle un altro pezzo di costruzione, un suono proveniente dal mio telefono attira la mia attenzione

Ei Bella! Sono Anthony, come stai?

Rimango un attimo stupita, non pensavo di trovare un suo messaggio, da quella mattina, tre giorni fa agli esami, non ci siamo né visti né sentiti

Ciao! Tutto bene io, tu?

Anche io grazie, non sapevo bene se scriverti, non volevo disturbarti

"Bella!" Alzo gli occhi subito verso di lei che mi guarda come se aspettasse la risposta ad una domanda che non ho assolutamente sentito

"Cosa tesoro?"

"Ti ho chiesto se più tardi possiamo guardarci un cartone, è tanto che non ne guardiamo uno insieme"

"Hai ragione piccola, inizia a pensare a quale vuoi vedere"

Le sorrido, e mentre lei continua a incastrare gli ultimi pezzi delle costruzioni, io abbasso nuovamente lo sguardo per continuare la conversazione iniziata poco prima

No figurati, nessun disturbo,
ti avrei voluto scrivere anche io ma non avevo il tuo numero

Ecco ora lo hai... Non hai
più scuse ahahahah

Non avevo intenzione di usarle ahahah

Che fai di bello?

Sto facendo da babysitter alla figlia
di un collega di mio papà

Ah capito... E ti tiene
impegnata tutti giorni?

Nono, solo ogni tanto,
di questa settimana penso
sia l'ultima volta

Ah bene... Magari allora un giorno
che sei libera potremmo uscire,
così per conoscerci un po'

"Finito! È la prima volta che mi viene così bene, adesso la lascio così e aspetto che torni papà, così la vede anche lui"

"Hai ragione Ev, è molto bella, piacerà anche a papà" Lei mi sorride e mi viene ad abbracciare

"È la prima volta che ti vedo scrivere così tanto al telefono, con chi ti scrivi?"

"Tu a sei anni non sei piccolina per fare già la detective?" Lei ridacchia e si corica appoggiando la sua testa sulle mie gambe, mentre io inizio a farle qualche carezza tra i capelli