"ammetto che era da tantissimo che non lo mangiavo"
"Anche io, per questo l'ho scelto" dico spaparanzandomi sul divano di casa di Louis.
Dopo che siamo usciti dal centro di Bella, siamo andati a mangiare un boccone, e per stare più tranquilli abbiamo preso il mc drive e siamo venuti a casa suaNonostante mi sembri più sereno, mi è parso di capire che c'è qualcosa che non va.. lui non mi ha detto nulla espressamente, ma c'è qualcosa che lo turba, e sono certo che non riguardi la figlia, nonostante anche lei oggi mi sia sembrata più turbata del solito
Io so di essere una persona invasiva certe volte, certo, lo faccio perché mi interesso alle persone e farei di tutto per vederle felici... Però questa volta non so se provare a spingere ancora un po', infondo penso abbia capito che se volesse aprirsi, con me, è liberissimo di farlo
Giro la testa nella sua direzione e lo vedo, come me, appoggiato completamente al divano, la testa appoggiata sulla parte finale dello schienale e lo sguardo fisso verso il soffitto, il suo viso non traspare nessuna sensazione, pare tranquillo, ma se c'è una cosa che ho imparato di lui e che quando soffre fa di tutto per nasconderlo e nessuno mi vieta di pensare che sia così anche questa volta
"Perché mi fissi?" La sua voce interrompe quel momento di silenzio in cui la casa era calata "perché sei bello, e le cose belle si guardano" lui ruota la testa verso di me e si fa scappare una risata scuotendo il capo
"Usi sempre le citazioni di 'colpa delle stelle' per cercare di fare colpo?"
"E chi ti dice che voglio fare colpo su di te?" Lui mi guarda ancora una volta con le sopracciglia alzate "perché sono irresistibile" Questa volta sono io a ridere alla sua affermazione, certo non ha tutti i torti però... Lo chiamavano modesto
Rimaniamo ancora in silenzio per qualche secondo poi Lou si alza dal divano parandosi davanti a me "vuoi vedere Bella da piccola?"
"Come scusa?"
"Si... Cioè... Vuoi vedere l'album delle foto di quando bella era piccola?" Lo guardo un po' confuso, non capendo il perché di quella domanda, ma alla fine annusico e lo vedo scomparire in un'altra stanza con un sorriso. Torna poco dopo con l'album e sorrido all'idea che anche lui ne avesse uno per sua figlia.. pensavo di essere l'unico ad avere ancora delle foto cartacee
"Qui ci sono le sue foto fino ai 6 anni... Sarei dovuto andare avanti però... Beh lo sai" si siede sul divano affianco a me e poggia l'album sulle sue gambe, aprendolo e tirando un sospiro non appena vede le prime foto
"Eccola.." mi mostra la prima foto dove c'è una piccolissima bimba su una culla, si vede che sono quelle dell'ospedale
"aveva solo un paio d'ore... Era piccolissima"Sorrido mentre guardo le altre foto, era una bambina bellissima, di nome e di fatto, e nelle foto in cui è un po' più grandicella, sembra la fotocopia di Louis, due gocce d'acqua, se non fosse che a bella inziavano a crescere i capelli
"Qui era il primo giorno di scuola materna, aveva pianto perché non voleva staccarsi da me e sua madre, e poi quando siamo andati a riprenderla ha pianto perché non voleva tornare a casa" si vede quando sia emozionato mentre racconta i suoi aneddoti preferiti, quando parla di bella gli si illuminano gli occhi, si vede che la ama
"Questa è Chanel?" Chiedo di getto bloccando il movimento della sua mano e indicando il viso di una ragazza bellissima ritratta in una di quelle fotografie, lui mi guarda per un istante e poi annusice tirando fuori la foto dalla bustina trasparente
"Si è lei... Qui è l'anno prima che si ammallasse, aveva tutti i capelli, aveva ancora una fisicità sana e aveva il suo fantastico sorriso... Quello però non l'ha mai perso, neanche mentre era sotto cure"
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Reality [Larry Stylinson]
FanfictionBella desiderava rivedere il suo papà felice, erano anni che avevano perso il loro bellissimo rapporto, e questo faceva soffrire la ragazza più di ogni altra cosa Voleva riavere il suo papà, così come l'aveva conosciuto, il padre che non metteva mai...