Reality [Larry Stylinson]

~28~

"va bene mami, ci sentiamo domani allora... Sisi certo... Si, anche io ti voglio bene... Va bene, ciao mamma" chiudo la chiamata con mia madre e poggio il telefono sul comodino affianco al mio letto, felice che presto rivedrò mia madre"

Appena mi corico a letto, la mia bellissima compagna di stanza fa irruzione in camera nostra con un plico di libri in mano e la faccia piuttosto preoccupata

"bella che succede?"

"mi hanno fissato la data degli esami integrativi, devo ancora fare un sacco di cose! Non mi basterà mai il tempo!"

"amica calmati, tu sei bravissima, stai sempre a studiare, sono sicura che li passerai" mi alzo e mi vado a sedere affianco a lei che intanto guarda soddisfatta il suo cellulare

"rimane il fatto che non ho abbastanza tempo, e che la mole di studio è parecchia... Mi dai un mano a ripassare?" mi guarda con gli occhi teneri e non posso fare a meno che dirle di sì

Prende il telefono e si distende a letto facendomi ridacchiare "beh è un ottimo modo per iniziare"

Lei mi guarda e ridacchia anche lei capendo a cosa alludessi, smanetta un po' sul suo cellulare, per poi girarsi di pancia nella mia direzione "non vedo l'ora di uscire di qui"

"dai che a te manca poco, devi solo resistere ancora qualche settimana, io invece pare dovrò rimanere qui ancora per un po'"

"ti giuro che ti verrò a trovare ogni giorno, e poi sono sicura ne uscirai presto anche tu"

Le sorrido per il ringraziamento e guardo lo schermo dove ci siamo io e mia madre, anche se ci vediamo nei weekend è comunque difficile stare lontano da lei, non ci sono abituata, abbiamo sempre fatto tutto insieme, e ammetto che mi manca

"con tuo padre come va?" chiedo alla mia compagna di stanza che a risposta alla mia domanda, mostra un viso rilassato "va benisismo, dopo la lite di domenica ci siamo riconcilaiti, e finalmente abbiamo un vero rapporto tra padre e figlia, e come giusto sia a volte litighiamo"

"beh bella è normale, anche io e mia madre spesso litighiamo, ma perché abbiamo un carattere molto simile e capita che vogliamo avere entrambe ragione... Anche tu devi essere molto simile a lui caratterialmente"

"beh in effetti si, quando ero piccola dicevano che avevamo lo stesso carattere, adesso non lo so più, diciamo che lo sto riscoprendo da poco"

"avete ancora tempo a scoprirvi! Però ora coraggio, hai detto che volevi studiare? Coraggio sennò non finiamo più!"

"si dammi solo un secondo" fissa il telefono per un istante, si alza dal letto e si dirige verso la porta "vado un attino in bagno, arrivo subito"

Le annuisco e inizio a leggere il programma di italiano che dovrà portare agli esami reintegrativi e devo ammettere è veramente tanta roba, povera, non vorrei essere nei suoi panni

Mi alzo e guardo fuori dalla finestra, la neve scesa a dicembre si è praticamente sciolta ad adesso che siamo a inizio febbraio

Sento qualcuno entrare in camera e mi volto verso la porta "oh finalmente, pensavo fossi caduta nel gab- ah sei tu... Ciao" mi accorgo però che non è la mia compagna di stanza, ma la sua bellissima migliore amica, adesso che la osservo con più calma è ancora più bella di dicembre

"ciao.. Si scusa se non ho bussato ma bella mi ha chiesto di venire per aiutarla a ripassare italiano"

"oh... Si l'ha chiesto anche a me, solo che è andata in bagno" lei mi sorride e annuisce guardandosi attorno, posso notare dell'inbarazzo anche da parte sua... Però bella poteva dirmelo che l'aveva chiamata, mi sarei sistemata un po'