Capitolo 12

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Tre anni fa...
Entro nello studio di mio fratello, approfittando della sua assenza per qualche ora.
Sono risorta dal mio dolore che mi ha tenuta relegata a letto, senza forze con un pianto interminabile.
Stanotte ho fatto un sogno strano e voglio scoprire se fosse un sogno premonitore. Un sogno costellato da litigi e lettere.
Sono proprio alla ricerca di dettagli o meglio ancora, proprio delle lettere.
Cerco e ricerco e alla fine le trovo in fondo al secondo cassetto della scrivania, nel fondo segreto. Mio fratello è troppo prevedibile oppure io lo conosco troppo bene.
Mi inginocchio a terra, nascosta dalla scrivania e inizio a leggere la prima delle due lettere.

Mio caro amico,
Ti scrivo questa lettera in preda all'ira. So che la tua decisione è dovuta alla grande responsabilità che senti per tuo padre e al grande affetto per tua sorella, ma io la amo.
La amo più di ogni cosa al mondo. Lo sai, mi hai visto in questi ultimi mesi quanto fossi preso da lei.
Come hai saputo, non ho più frequentato quei posti putridi e scurrili da quando ho conosciuto tua sorella. Sei mio amico oltre che essere il fratello di Emily .
Non riesco a credere che tu non mi abbia dato il tuo benestare per sposare tua sorella.
Conosco gentiluomini peggiori di un uomo di marina con pochi mezzi, ma che la ama più della sua vita. Non l'avrei fatta vivere nel lusso, ma le avrei dato una vita piena di amore.
Tu più di tutti dovresti capirmi, tu che l'amore l'hai conosciuto e ce l'hai al tuo fianco.
Non importa più.
Partirò e cercherò di stare lontano da lei. Devo farlo. Devo dimenticarla.
Devo convincermi, altrimenti terminata questa lettera correrò da lei e insieme scapperemo per un futuro insieme.
Ti rispetto e proprio per questo non posso farlo.
Avrò fatto delle azioni poco onorevoli, ma sono pur sempre un gentiluomo.
Non riesco a dire altro se non che sono profondamente deluso.

Non più il vostro amico
Mr. James Grower

Sospiro in lacrime. Come ha potuto fare questo?
Come ci ha potuto fare questo?
Sapeva che avrei ereditato un generosa rendita e che con quei soldi avremmo potuto vivere una vita perfetta. Avrà pensato che mi volevo sposare proprio per questo, immagino.
Prendo la seconda lettera e torno a leggere presa dalla frenesia.

Mr Fred Anderson,
Sono qui a scriverti solo per potermi chiarire e se è possibile, difendermi.
Tu mi ferisci profondamente nell'ultima lettera che mi hai scritto.
Se ti sono sembrate delle parole al vento, la mia dichiarazione d'amore per tua sorella era sincera.
Non è come pensi tu. Io amo tua sorella, non la sua eredità di cui non ero a conoscenza fino a che non me ne hai scritto tu.
Non sei mio amico e non mi conosci, se la pensi così.
Lo sai che mi sono tenuto lontano dai pettegolezzi e le dicerie dell'Alta Società.
Te lo posso promettere solennemente sui miei genitori che non sono più in questo mondo che non è così.
Sto soffrendo terribilmente, ho deciso di essere in prima linea. Se pure morissi, non mi importerebbe, ma porterei nel mio cuore Emily, per sempre.
Non so se riuscirò a fare ritorno, ma sappi che se tornerò, non sarai la prima persona che verrò a trovare.
Mi hai ferito profondamente e oltre a soffrire per aver perso il mio amore, soffro perché ho perso il mio migliore amico.
Se non sarò io suo marito, fa che si sposi per amore, un giorno lei mi dimenticherà e tornerà ad amare.

Mr. James Grower

Ormai sono in lacrime, ma tento di reprimere singhiozzi e mugolii per non farmi scoprire. Cerco di camuffare di nuovo la confusione che c'era prima, ma tengo con me le due lettere.
Corro verso la mia stanza. Appena entro mi guardo intorno per trovare un nascondiglio segreto. Mi viene in mente una mattonella sotto al letto, dove nascondevo da piccola alcuni nastri di mia sorella che mi piacevano e che lei dimenticava di avere.
La trovo subito e nascondo lì le lettere, ponendole in un fazzoletto. Le avrei rilette quando tutti sarebbero andati a dormire e non mi avrebbero potuto scoprire.
Esco dalla camera e mi reco in cucina dove trovo Mrs. Donnel felice di vedermi. Mi offre il suo magico tè che accetto volentieri. Mi ha visto soffrire molto e dal suo viso traspare tutta la sua serenità nel rivedermi di nuovo tra loro.

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