Capitolo 14

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La sorpresa è tanto bella quanto inaspettata.
Il mattino successivo sentiamo arrivare una carrozza e dopo poco una voce familiare che chiama il mio nome e quello di mia sorella.
Accorriamo veloci in giardino, pensando stesse succedendo qualcosa di brutto, quando ci troviamo davanti ai nostri occhi spaventati Hester Bell, la nostra futura cognata.
Piene di felicità, corriamo ad abbracciarla. Non la vedevamo da quasi un anno.
Mi è mancata particolarmente e adesso che è tornato il capitano, non vedo l'ora di parlargliene. È stata ella a starmi vicina nel periodo dopo la rottura, oltre al fatto che le voglio bene. Mia sorella si era sposata da poco ed era in luna di miele a Brighton. Non sarà proprio felice di sapere però quello che sta succedendo tra me e il Capitano Grower.
È molto più giovane di mio fratello, ma sono molto innamorati. Lo si vede anche adesso, Fred non la perde mai di vista.
«Pensavamo che non tornassi più.» le dico quando mi stacco e la osservo meglio.  I suoi meravigliosi riccioli d'oro le incorniciamo il volto, piccolo e delicato. Sembra più seria, ma la tenerezza nei suoi occhi color miele c'è ancora e sembra che mi parlino.
Mi dovrà confessare  qualche segreto, sicuramente .
«Non potevo non tornare.» mi risponde dolcemente.
Mio fratello si avvicina visto che si era fatto da parte. «Che ne dite se continuiamo la conversazione davanti una buona tazza di tè?»
«Oh si, vi prego. Mi manca terribilmente il tè che prepara Mrs. Donnel.»

Dopo che ci hanno raccontato del viaggio di Fred per recuperare Hester a Brighton, Fred si congeda per informarsi della tenuta con il nostro mezzano che si prende cura della nostra casa quando mio fratello non c'è.
Anche mia sorella si ritira nella sua camera per una forte emicrania. In effetti in questi ultimi giorni, non l'ho vista proprio in forma.
«Finalmente sole.» mi dice Hester con un dolce sorriso sulle labbra mentre sorseggia il tè. «Allora, vuoi parlarmi del tuo capitano?»
«Fred ti ha già detto tutto.» rispondo delusa.
«No, in realtà mi ha raccontato solo dell'ultimo ballo a cui ha partecipato e credo che devi parlargli. Sai che io posso capirti, ma lui ha bisogno di vedere le cose da un'altra prospettiva.»
«Hester, se solo ti raccontassi...»
«Emily, per favore, non tenermi sulle spine.»
Le racconto tutto, anche dell'ultima visita del capitano. Hester, non sembra molto sorpresa, forse sapeva che sarebbe andata così. Lo facevamo una volta, come non avremmo potuto farlo adesso? Le racconto ogni dettaglio come succedeva qualche tempo fa.
Uno dei motivi per cui adoro Hester è che mi ascolta senza giudicarmi.
«Devo raccontarti però di un altro gentiluomo che mi sta corteggiando.»
«Mr. Harrison, giusto?»
«Non dirmi che sai anche tu di lui e sei d'accordo con Fred.»
«Non capisco cosa tu voglia dire?»
«Fred e Charlotte, hanno combinato un incontro tra me e Mr. Harrison, sperando che mi potessi innamorare e sposarlo.»
«Oh, non sapevo di questo. Fred mi ha solo accennato di un pretendente.»
Gli racconto anche di Mr. Harrison e di ciò che provo per lui. Le racconto che non posso più mentirgli, anche perché credo che lo noterà quando io e il Capitano Grower saremo insieme. Hester conviene con me che la strada migliore è la sincerità e così farò stasera se lo incontrerò al ballo.
«Jessy!» esclama sorpresa Hester quando vede la mia amica. In realtà nostra. Abbiamo tutte la stessa età e alla fine siamo diventate amiche nel mare di donzelle in cerca di marito.
Le corre incontro e si abbracciano.
«Ho saputo che sei tornata e non potevo non venire a trovarti.»
«Ti ringrazio, sei sempre così dolce, accomodati con noi.» le dice dolcemente Hester. Saluto anche io la mia amica e le servo una tazza di tè.
«Allora, Emily ti ha già raccontato tutto?» chiede Jessy curiosa.
«In un anno sono cambiate tante cose e pensare che era una città così tranquilla.» ribatte ironica Hester mentre poggia la tazza sul tavolino.
«Eh già!» esclama Jessy divertita. «La nostra cara amica è la più chiacchierata in città.»
«Posso già immaginare che pettegolezzi stiano circolando.» replico annoiata. «I membri dell'alta società hanno una vita così noiosa tanto da pensare alla mia?»
«Sai già la risposta.» dice Hester.
«Si, ma potrebbero cambiare le cose.»
«In fondo dai loro ciò che vogliono, materiale su cui parlare.» ribatte Jessy. «C'è da dire che il ritorno del Capitano Grower ha destato l'interesse di tante ragazze e madri, peccato che egli sia solo interessato a te. Adesso hai delle nemiche.»
«Che spero smettano di essere tali, quando ballerò con il Capitano Grower stasera.»
«Oh, mia cara amica, vuoi far scoppiare una guerra!» dice ironica Jessy.
«Non pensare a loro, pensa a vivere solo il tuo amore.» mi sussurra Hester morendo una mano sulla mia per rassicurarmi.
«Immagino che il corteggiamento di Mr. Harrison si sia concluso.» conviene Jessy.
«Gli parlerò questa sera stessa.» replico subito. «Perché me lo chiedi?»
«Solo per curiosità.» mi dice Jessy. «Non è da te essere divisa tra due uomini e non sei quel genere di persona.»
«Infatti voglio essere molto sincera con Mr. Harrison e spero non resti deluso. È una brava persona e proprio per questo credo che sia meglio dirgli la verità.»
«Credo che sia innamorato di te.» osserva Jessy e la guardiamo entrambe. «Non ti ha perso di vista un attimo all'ultimo ballo. Soprattutto quando ti sei allontanata. Sembrava molto triste.»
«L'hai osservato molto.» fa notare Hester. «Non è che questo gentiluomo piace a te?»
«È un bell'uomo, questo lo ammetto. Ma non posso dire che mi piaccia, non ci ho mai praticamente parlato.»
«Questa sera potresti ballare con egli, se vuoi.» replico io, molto curiosa della risposta. Ovviamente è più una sfida. Non pensavo all'eventualità che potesse piacerle Mr. Harrison.
«Non accetterei. Te l'ho detto credo che sia innamorato di te e non credo ballerà con nessuno questa sera, se non con te.» mi risponde come immaginavo. È la mia amica. «E poi anche io inizio a guardare con occhi diversi, un certo gentiluomo.»
«Chi è?» chiediamo all'unisono io e Hester, sorprese.
«Lo scoprirete questa sera, quando danzeremo insieme.» ribatte enigmatica.
Restiamo lì a parlare per un pò, ricordando qualche gentiluomo di cui eravamo invaghite e presto arriva l'ora di separarci. Ci salutiamo, promettendoci di vederci la sera al ballo.
Quando Jessy va via io e Hester ci rechiamo in sala da pranzo.
«E tu invece?» le chiedo mentre cambiamo a braccetto. «Abbiamo parlato solo io e Jessy. Raccontami. Fred mi ha accennato che saresti tornata con la tua famiglia una volta sistemati gli affari.»
«Oh Emily, devo confessarti un segreto che deve restare tale, ma che non posso nasconderlo a te.» mi ferma in corridoio e si guarda intorno per confermare che non ci fosse nessuno.
«Sai che non direi nulla a nessuno.» la rassicuro.
«Oh certo che lo so.» mi sorride e si prende una pausa. «Aspetto un bambino.» confessa tutto d'un fiato.

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