Capitolo 20

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Pov Samanta
Quardo è vedo che è Olga
𝗜𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗮𝘁
Olga= un altro 😘 sulla guancia
Samanta= si
Olga= sei diventata viola
Samanta= vorrei anche dire
Olga= ti fa un certo effetto vero?
Samanta= no. Sorry but we're just friends
Olga= non vedo l'ora quando dirai: "sorry but he is my boyfriend"
Samanta= si vedremo
Olga= ci conto
𝗙𝗶𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗮𝘁

Pov Igor
Stavo guidando all'improvviso vedo che si sta scrivendo con qualcuno così di una sbirciatina e vedo che c'è scritto "𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘪𝘯𝘢" per quindi mi tranquillizzo. Chi sa cosa stanno scrivendo.
Samanta= dove andiamo
Igor= andiamo al parco. Ti va 3
Samanta= siiii!!
Appena arrivati ho steso il telo e ci siamo messi sotto ad una pianta all'ombra.
Igor= ti ringrazio
Samanta= per cosa?
Igor= per vermi aiutato e dato fiducia. Lo so che non hai il 100% di fidiacia in me e ti comprendo ma almeno so che ho la tua fiducia. Grazie
Samanta= grazie a te per avermi fatto capire che persona sei, per non avermi rapito, per avermi aiutato e che non mi ha stuprata
Parliamo più e del meno. Ad un certo punto fa uscire il suo libro e inizia a leggere.
Igor= io ti porto fuori e tu nella borsa ti porti un libro? Hahahaha. Tu sei strana.
Samanta= lo so ma lo prendo perché se ho 5 minuti leggo.
Igor= ti piace tanto leggere?
Samanta= si
Igor= soprattutto i mafiosi
Samanta= ma hahahaha. Io e mia sorella siamo ossessionato dalle storie dei mafiosi anche all'università leggiamo mentre la prof spiega.
Igor= domani niente università ti devo proteggere.
Samanta= hahaha e la prima volta che faccio una assenza.
Igor= c'è on tutto l'anno hai fatto solo una assenza?!
Samanta= già
Igor= senza parole.
Samanta= lo so
Igor= io dormo
Samanta= io leggo
Mi sono sdraiato mente lei e appoggiata sul tronco dell'albero
Igor= ti porterò in una casa così nessuno ti può prendere. Che nessuno conosce.
Samanta= Olga e i miei?
Igor= loro vogliono te non loro per quindi se li prendono e gli fanno qualcosa sanno bene che io gli amazzo.
Samanta= ok
Igor= ma in quella casa non devi uscire nenache in giardino. Chiaro?
Samanta= si
Igor= ci saranno anche le guardie e le domestiche
Samanta= ok
Igor= devi essereci solo tu non Olga ne tua mamma nessuno.
Samanta= ok
Igor= ma non posso scriverti perché se ti scrivessi potrebbero vedere dal radar dove sarai per quindi mi aspetterai.
Samanta= ok va bene
Igor= ti voglio chiedere un altra cosa
Samanta= dimmi
Igor= visto che domani parto. Possiamo dormire insieme?
Samanta= no
Igor= perché?
Samanta= non ho tempo ne voglia
Igor= non era una domanda era un ornine.
Samanta= lo so ma se io non volessi rispettarla?
Mi sono alzato e siamo faccia a faccia.
Igor= c'è una punizione
Samanta= e se non voglio che punizione mi dai?
Ho preso i suoi polsi e li ho messi sopra alla testa, guardavo i suoi occhi per vedere se aveva paura ma è tutto all'incontrario e meno male. Voleva provocarmi sa bene le punizioni per quindi la fatto apposta.

Pov Samanta
Mi ha messo le mani sopra alla testa facendomi cadere il libro dalle mani meno male che è caduto bene e so la pagina vedevo i suoi occhi nocciola quardare i miei occhi azzurri, sicuramente lui voleva vedere se avessi paura ma credo che abbia capito perché leggendo storie della mafia so cosa succede se non rispetto quello che dice dopo poco si avvicina nel mio orecchio e mi dice
Igor= succede qualcosa che non ti piacerebbe
Samanta= non puoi saperlo
Igor= è se ti chiudesse in una cella per mesi senza cibo?
Il suo fiato sul collo mi fa rabbrividire.
Igor= per quindi stasera dormiamo insieme?
Samanta= va bene
Igor= brava piccola
Quella maledetta parola che mi frega sempre "𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘢'' diventi rossa solo a sentirlo pronunciare.
Igor= ho capito che ci sono certe parole che ti fanno diventare rossa come un pomodoro.
Si alza toglie la mano sui miei polsi e si sdraia e io prendo il libro e inizio a leggere mentre Igor giocava con il laccio del vestito e poi si è addormentato abbracciato a me.

𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐨𝐢 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora