Capitolo 11

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Pov Igor
Sono andato a casa sua ma niente è scappata quella ragazza, ero ritonato nea mia villa finché non mi è arrivato il colpo di genio. Mi hanno avvisato che loro non c'erano a scuola come immaginavo, così sono ritonato a casa sua. E mi sono dato gli indirizzi delle sue amiche, alcuni le sapeva alte no. Ma c'è lo facciamo bastare. Speriamo che c'è, ho chimato i miei uomini da controllare gli indirizzi e io sono andato a casa di una certa Elsa.
Busso alla porta ma niente così la ribusso, dopo poco mi apre.
Igor= e qui Samanta?
Elsa= no perché? Cosa è successo?
Igor= nulla la sto solo cercando.
Elsa= è scappata?
Igor= non so ma ho bisogno di parlare con lei e in casa?
Elsa= sincermenrte e la prima volta che sento che Samanta è scappata e non è venuta neanche da me. Mi dispiace.
Igor= scusa se te lo chiedo ma posso controllare la casa.
Elsa= certo faccia pure

Pov Samanta
Hanno bussato e visto che non era alta la finestra di Elsa ci siamo buttate giù e siamo scappate nel bosco.

Pov Igor
Lo cercata ma lei non c'era.
Igor= ok grazie lo stesso
Elsa= di nulla
Appena uscito ho visto un bosco forse sono li. Così ci sono entrato

Pov Smanata
Olga= Sammy piano
Samanta= Olga zitta di sicuro sta per arrivare.
Olga= ok
Stavamo correndo come delle dannate finché non abbiamo sentito un telefono squillare.
Samanta= Olga è il suo corri
Abbaimo iniziato a corre.

Pov Igor
Mi è squillato il telefono così ho risposto e nessuno le hanno trovate, io forse potrei. Inizio a correre e sento che non solo io così ho accelerato. E piano piano le ho viste correre ormai senza fiato.
Igor= Samanta dove vai?

Pov Samanta
Abbiamo rallentato un po' per mancanza di fiato ma corevamo finché una voce non mi fa fermare per un istante e poi ho subito ripartito con mia sorella.
Igor= vedrai che verrò a prenderti sono allenato a correre.
Samanta= vattene vai da me.
Igor= te lo scordi ho fatto di tutto per trovarti e ora non ti faccio scappare.
Dopo poco ho sentito prendermi il braccio.
Samanta= toglimi le mani di dosso, stronzo.
Così gli ho dato uno schiaffo.
Samanta= Olga corri
Olga= ormai non c'è la faccio più
Samanta= si è incazzato
Olga= te lo credo gli hai dato uno schiaffo e lai chiamato stronzo.
Igor= Samanta vieni qui
Samanta= no
Olga= Sammy il bosco ritorna dove siamo venuti
Samanta= e un giro dell'oca?
Olga= esatto
Igor= hahahaha
Samanta= che cosa ti ridi scemo. Ormai non c'è la faccio più
Olga= nenache io ma proviamoci
Dopo poco sento un braccio che mi prende il polso e mi fa girare e vado a sbattere contro il suo petto.
Samanta= lasciami stare.
Igor= no
Samanta= mi fai male.
Olga= noooooo Sammy.
Samanta= non c'è più niente da fare.
Igor= bene ora andiamo.
Olga= Igor ti prego prendi anche me.
Samanta= no assolitamente no
Olga= non voglio stare senza di te e poi non è tutta colpa tua e anche mia che ti a detto cosa fare per quindi anche io lo merito.
Samanta= no non lo meriti. Olga ti prego fallo per me.
Olga= quanto tempo la terrai con te?
Igor= vorrei dire mesi per quello che ha fatto ma sono tre settimane, andrà all'università tutte le mattine.
Mi a preso per un braccio e mi a portato in macchina con Olga.
Olga= ti prego Igor, non uccidere mia sorella e non farle tanto male.
Igor= non voglio ucciderla.
Abbiamo riportato Olga a casa dandoci un grosso abbraccio e rispiegandoci le cose. Sono salita in macchina piangendo silenziosamente ma per sbaglio mi scappa un verso. Lui inizia a guardarmi.
Igor= ascoltami bene. Ora ti fai la doccia e vai a lavorare, ti accompagno io. Chiaro?
Samanta= si
Igor= non mi fare arrabbiare, se no questa volta non vedrai tua sorella neanche su una foto.
Dopo a emi portato in questa stanza ho fatto la doccia.
Igor= sei pronta?
Samanta= si
Siamo andati al night club. Appena ho visto mia sorella e corsa ad abbracciarmi. La serata è proseguita tranquillamente, Igor si sarà scopato 5 spogliereliste se non di più.
Igor= è finito il tuo turno andiamo.
Mi sono cambiata e siamo andati in macchina, il viaggio era silenzioso finché non siamo arrivati a casa.
Igor= mettiti dei miei vestiti
Sono andata in camera e mi sono messa i vestiti come lui a detto.
Igor= bene ora vieni con me.
Lo sequito fino alle celle.
Igor= to verrò svegliare domani. E domani pomeriggio iniziano le torture, domani non ti conviene di scappare chiaro?
Samanta=si
Igor= bene
Ma quanto è stronzo ora so cosa provo per lui odio. Appena noto la luna fuori dalla piccola finestra che c'è nella stanza e mi viene in mente lei, lo sento che sta guardando la luna, dopo poco mi sono addormentata

Pov Igor
Guardavo dalla telecamera cosa stasse facendo ho visto che si è affacciata per vedere la luna e parlava sembrava che parlasse con un'amica. Dopo poco si è addormentata, ho chiesto la domestica di preparare dei vestiti di scuola per domani. Mi ricordo quando ha detto alla sorella che se veniva picchiata o rapita lei era indifferente e non parlava perché moriva il suo cuore. Dopo poco mi sono addormentato nella mia camera da letto.

𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐨𝐢 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora