Capitolo 1

1.3K 28 0
                                    

Pov Samanta
Mi sono alzata perché Igor mi stava squotendo come un budino.
Samanta= ma sono questi i modi di svegliarmi?
Igor= si è ora alzati
Mamma mia che tono freddo e glaciale e proprio polare non mi ha mai parlato così credo che è molto arrabbiato e non poco. Vado in bagno esco e salgo in macchina nessuno a detto una parola. Appena arrivati a casa mi fa cenno di scendere ma prima mi dice di essere puntuale al lavoro con il tono sempre freddo, entro in casa mi preparo ed io e Olga andiamo all'università. Gli o raccontato tutto di quello che è sucesso.
Olga= sono curiosa della punizione che ti darà. Forse te lo fa succhiare
Samanta= ma boh è comunque meglio succhiargielo che essere penetrata.
Olga= speriamo che non va oltre
Samanta= se va oltre può dirmi addio.
Olga= non ci sarà mai un addio, lui ti vuole e se tu non vuoi lui ti rapinera' perché ormai sei sua.
Samanta= non hai tutti i torti
Appena è suonata la campanella siamo andati in classe dopo un po' che leggo il libro dei mafiosi mi squilla il telefono e lo prendo per vedere chi fosse.

𝗜𝗻𝗶𝗻𝘇𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗮𝘁
Igor= allora visto che sono buono ti do due punizioni che devi scegliere. 1. Una settimana senza ne parlarci ne sentirsi e ovviamente dormire a casa tua. 2. Una settimana nei sotterranei, potrai uscire alla mattina per andare all'università appena finisci ritorni qui. Attenta perché nei sotterranei potrei anche torturati. A te la scelta
Dopo aver letto ho mandato lo screen a mia sorella così mi diceva quale prendere secondo lei.
Samanta= Olga quale prendo?
Olga= sai come la penso e non voglio che ti tortura e stai in una gabbia e ti lascia solo per lo studio e poi ancora ti prende e ti riporta li. Il sceglierei la prima perché sono sicura che sei a casa e non ti succederà nulla. Lo so che piangerai è ci starai male ma credo sia giusta la prima.
Samanta= ok va bene.
Ritorno nella chat di Igor
Samanta= scelgo la prima
Igor= perfetto, a settimana prossima.
Samanta= ok
𝗙𝗶𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗮𝘁

Finito l'università io e Olga siamo ritornate a casa. Mamma mia già mi manca, mi riposo faccio una doccia bella calda e poi mi preparo per andare al lavoro. Appena arrivo al night club ho subito iniziato a lavorare senza sosta, dopo un po' fa la sua entrata.
Igor= Olga fammi un martini
Non mi ha dato nemmeno di uno sguardo e nel frattempo arriva anche Ivan.
Ivan= ciao Sammy. Fammi un negro amaro.
Samanta= arriva subito
Mentre preparavo da bere per Ivan sentivo i suoi occhi su di me.
Samanta= ecco a te.
Ivan= grazie
Olga= Sammy prendi ordini tavolo 5
Samanta= ok.
Mentre prendevo le ordinazioni mi guardava molto attentamente, dopo l'ordinazione sono andata in cucina e sono ritornata al balcone.
Ivan= Sammy avevi ragione sul punto importante della gang.
Samanta= immaginavo
Ivan= Igor aveva fatto di testa sua ma a fallito così a preso il tuo piano e l'hanno sconfitti.
Samanta= ma quel Igor di cui parli è il capo della mafia russa?
Ivan= si?
Samanta= a ok. Comunque se questo Igor è testardo cosa ci posso fare io?
Ivan= è hai ragione
Vedevo che si stava irritando ma non ho dato retta.
Finito il mio turno io e Olga abbiamo bevuto qualcosa.
Ivan= che fate?
Olga= prima di andare volevamo prendere un bicchiere
Ivan= posso fare compagnia?
Olga= si si
Samanta= ragazzi io vado a rispondere a una chimata arrivo e aspettatemi.
Olga= ovvio
Mentre o lasciato Olga e Ivan a parlare ho chiamato le mie amiche. Da un po' che non le sento per via dello studio e lavoro.
Le ho chiamate dopo quasi un'ora di chiamata mi sono seduta a pensare mentre bevevo, sentivo il suo profumo da tutte le parti ma non ero ubriaca dopo poco mi sono alzata e sono andata da Olga.
Ivan= andiamo?
Olga= si
Abbiamo chiuso il locale e Ivan ci ha accompagnato a casa.

𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐨𝐢 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora