Capitolo 22

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Pov Samanta
Sono passate due ore e sono le 18:00 e meglio svegliare Igor se no stasera non dorme.
Inizio a svegliarlo con carezze sulle guance e su tutto il corpo dicendo il suo nome. Sapevo che stava facendo finta di dormire per quindi ho giocato la mia carta. Mi sono avvicinata al suo orecchio.
Samanta= sono nuda
E dopo quella frase ha aperto gli occhi.
Igor= ma non è vero
Samanta= hahaha ci credevi fino all'ultimo
Igor= si appunto fino all'ultimo
Samanta= dai sono le 18:00 andiamo si sta facendo buio
Abbiamo preso tutto e siamo andati in macchina.
Igor= andiamo a casa a mangiare o fuori?
Samanta= come vuoi
Igor= fuori
Samanta= ok
Dopo cena siamo andati a casa.
Samanta= vado a fare la doccia
Igor= vuoi una mano
Samanta= non voglio ne una mano ne un corpo.
Ho preso dei vestiti di Igor e sono andata a fare la doccia, piangevo silenziosamente perché tra poche ore Igor se ne andava dopo poco. Sono uscita e mi sono messa i vestiti di Igor ho scritto alla mia famiglia che domani non potevo scrivergli ne chiamare perché il telefono mi si è rotto e non lo riparero' domani è loro hanno risposto tutti con un ok.
Appena uscita dal bagno c'era Igor che mi guardava mi sono sdraiata difianco a lui non volevo incrociare i nostri sguardi.
Igor= buonanotte piccola
Mi da un bacio sulla guancia
Samanta= buonotte
Dopo poco Igor si è addormentato mentre io mi sono alzata e sono andata sul balcone e vedevo la città di notte con una tazza di tè. Io amo la notte se io potessi dormirei di giorno e farei tutto di notte come i vampiri. Piangevo silenziosamente ma mi è scappato un singhiozzo così per non svegliare Igor sono andata nell'semmiterrato così potevo piangere, non c'era neanche tanto freddo si stava bene i singhiozzi e le lacrime non mi abbandonavano mai.

Pov Igor
Mi sono svegliato non sentendo la mia piccola sotto al mio braccio mi sono alzato e ho visto che c'era il balcone aperto così con tutta tranquillità sono andato a vedere come stava. Ma non c'era così ho iniziato a cercarla da per tutto. Nella camera degli ospiti, nel mio ufficio, nella sala, nella cucina ma niente finché o ripensato e ripensato. Il seminterrato. Sono piombato a vedere e ho visto tutte le celle finalmente lo trovata. Era a terra sembrava quasi morta non batteva ciglio ma pimageva quardando il vuoto.
Igor= Samanta
Samanta= no ti prego non mi toccare. Ti prego
Si è avvicinata a me e mi colpisce con piccoli pugni sul petto che per me sono solo carezze.
Igor= hey tranquilla calmati, basta piangere hai gli occhi come un pomodoro.
Lo presa a mo' di sposa e lo porta in camera.
Igor= cosa ti è saltato in mente?
Samanta= scusa io... Io ho paura
Igor= shh vieni qui
Lo tirata sul mio petto e non smetteva di piangere dopo poco si è calmata.
Igor= dormi piccola
Dopo poco mi sono addormentato

Pov Samanta
Si è addormentato ma io quanto ci provi non c'è la faccio, lo sto go forte a me per sentire il suo cuore. Ma è un mio amico e sto piangendo come se mio marito deve andare ad uccidersi e in mio amico solo un fottuto amico il tempo è passato velocemente e io non ho chiuso occhio. Sempre con indosso i vestiti di Igor siamo andati nella casa dove starò tutto il giorno. Mi ha fatto vedere le stanze segrete se succede qualcosa è dove si trova una pistola so che non so usarla ma almeno ci provo. Manca mezz'ora e lui dovrà partire.
Igor= capito tutto?
Samanta= si
Ho detto con un filo di voce
Igor= so che non hai dormito tutta la notte. Appena me ne vado vai a letto. Ok?
Samanta= tanto non riuscirò a dormire ma ci proverò.
Igor= ti voglio bene Samanta
Samanta= anche io Igor
Ci abbracciamo e sentivo il suo profumo che mi mancherà un sacco. Dopo poco e arrivato Ivan
Ivan= Igor e pronta la macchina
Igor= ora arrivo
Mi guarda negli occhi so che gli mancheranno, e la prima cosa che gli sono piaciuti è che ha visto.
Igor= io vado. Ti prego Samanta
Samanta= ok Igor
Le lacrime escono senza comando.
Igor= non piangere ok?
Samanta= si
Ci siamo dati un bacio sulla guancia.
Appena se ne andato sono andata in cucina per parlare con Jessica la domestica.
Samanta= ciao Jessy
Jessica= ciao Sammy. Come stai
Samanta= guardami
Jessica= e micca bene. Immagino che ieri notte non hai chiuso gli occhi.
Samanta= già
Jessica= allora prova ora
Samanta= niente da fare
Jessica= dai mia cara ce la farai su
Samanta= ma perché poi io non capisco perché ci sto così male ce neanche se fosse mio marito e un amico.
Jessica= so che gli amici se vanno lontani da te non hai paura ma sei triste ma non sei così perché loro sono normali ma Igor e un mafioso per questo ci stai più a cuore perché hai paura di perderlo.
Samanta= hai ragione. Ci sei tutto il giorno?
Jessica= si così parliamo visto che siamo sole

𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐨𝐢 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora