Capitolo 9

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Pov Samanta
Appena abbiamo finito il nostro turno siamo andati in macchina di Ivan.
Olga= Ivan per favore fai ragionare Igor, non voglio che succeda niente a mia sorella.
Ivan= ci proverò
Samanta= non preocuparti per me me la caverò
Appena scese dalla macchina ho fermato Olga
Samanta= promettimi che leggerai i libri dei mafiosi anche senza di me.
Olga= ok te lo prometto
Dopo poco siamo entrate a casa e ci siamo piombate a letto.
I due giorni passarono molto veloci.
Olga= ti voglio bene sorellina
Samanta= anche io
Olga= domani te ne dovrai andare
Samanta= hey non sai nenache che punizione mi darà
Olga= appunto ho paura
Samanta= vieni qui
Lo abbracciata
Samanta= ascoltami se avrai dei problemi prendi il mio pupazzo e parlaci facendo finta che ci sia io e gli dico il problema, lui ti aiuterà a risolverlo proprio come se ci fossi io. A mamma di che sono partita con la scuola.
Olga= ok va bene

Pov Igor
Finalmente è domenica sera e domani sarà con me, a esegerato e la prenderò quando finirà l'università sarò lo ad aspettarla. Sapendo che domani sarà una giornata lunga e stressante, vado a letto e mi addormento subito

Pov Samanta
Ho dormito poco anzi non ho chiuso occhio e credo nenache Olga ma invece di parlarci siamo state zitte.
Olga= quando verrà a prenderti secondo te?
Samanta= non so credo all'uscita dell'università.
Olga= hai chiuso occhio?
Samanta= Olga sono le 5 secondo te ho chiuso occhio? E credo nenache tu
Olga= infatti. Sammy
Samanta= mmh
Olga= sai che ti voglio bene?
Samanta= si lo so, anche tu lo sai che ti voglio bene. Vero?
Olga= si
Dopo un po' parlavamo delle elementari, medie e superiori delle nostre cazzate che abbiamo fatto insieme mamma mia che risate. Ma poi quando è suonata la sveglia tutto quel ridere è svanito, mi sono alzata sono andata in bagno e mi sono preparata. Abbiamo iniziato a dirci i gesti se per caso Igor non mi facesse parlare con lei. Ovviamente quando vuoi che il tempo non passi mai passa veloce e quando vuoi che passi veloce e lento.
Prof= ragazzi ho finito
Appena ho preso tutti mi sono piombata da mia sorella.
Olga= quarda li
Samanta= cazzo
Era fuori dalla macchina appoggiato alla portiera.
Samanta= ascolta noi proviamo ad andare insieme alla mandria che esce così non ci vede, facciamo finta che non lo abbiamo visto.
Olga= si così se la prende di più
Samanta= proviamo
Olga= vuoi rischiare?
Samanta= si facciamo un tentativo.
Olga= ma se ci chiama?
Samanta= Olga il cortile possiamo fuggire da lì
Olga= ok andiamo.
Samanta= se ci chiama ci giriamo e facciamo finta che non lo abbiamo visto
Olga= ok stammi vicino
Samanta= si tranquilla
Olga= pronta a correre?
Samanta= si
Olga= e se aspettiamo che se ne va?
Samanta= ok proviamo se vediamo che non se ne va scappiamo
Olga = ok
Lo te bene amo d'occhio.
Olga= Sammy sta correndo a scuola.
Samanta= qui vieni
Olga= ok
Siamo andati in uno stanzino.
Samanta= zitta

Pov Igor
La apettavo alla fine della scuola ma lei non c'era ho provato a chiamarla ma ha il telefono spento allora inizio a cercarla per tutta la scuola.
Igor= Samanta dove sei? Se esci la tua punizione sarà come stabilita se non essci si raddoppia.
Igor= sono venuto per te

Pov Samanta
Gridava il mio nome all'improvviso si è fermato davanti allo stanzino. Cazzo ti prego non aprire.
Vedo che sta rispondendo una chiamata.
Igor= venite all'università e cercatelo da pertutto, io vado a casa a cercarla forse è li.
Poi se ne andato.
Samanta= si Olga c'è la abbiamo fatta.
Olga= ok ora bisogno scappare.
Samanta= scrivi a mamma e poi spegni il telefono
Olga= ok
Appena era lontano siamo scappate senza mai guardarci indietro, siamo andati da una mia amica.
Samanta= Elsa aiutaci
Elsa= si tranquilla entra
Gli ho spiegato tutta la storia lei a deciso di aiutarci.

𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐨𝐢 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora