Capitolo 28

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Pov Samanta
Mi sono svegliata ricordandomi cosa è successo sono scesa e lo visto fare colazione era veramente sexy e senza farlo apposta sono caduta. Ed è venuto subito ad aiutarmi
Igor= dove guardavi?
Samanta= da nessuna parte 3 che non ho visto il gradino.
Igor= sai cosa non ti ho detto. Che ieri apparte a parlare nel sonno mi hai toccato il pacco e poi lai stesso e io ho subito spostato la tua mano.
Samanta= stai scherzando spero
Igor= no
Samanta= be se è successo davvero ti chiedo scusa ma non lo fatto apposta.
Igor= lo so perché da sveglia facevi qualcos'altro.
Io rimasta a bocca aperta, dopo aver fatto colazione sono andata nel suo ufficio per vedere un po' la finestra e rispiegare un po' di aria. Ma avevo voglia di la latte e sono andata da Jessica sono ritornata dove ero prima. Non avevo sentito che qualcuno a aperto la porta ma ho sentito la voce.
Igor= ecco il suo latte signorina Volkov.
Samanta= Perché me la portato lei signor Volkov?
Igor= perché passavo da qui e lo preso dalla domestica, signorina Volkov
Ero diventata rossa e ppi anche il pensiero di essere presto sua moglie.
Igor= lo sa signorina Volkov che quando diventa rossa è veramente bella.
È mi ha dato un bacio sulla guancia.
Igor= dammi un po' di latte
Così gli ho passato il bicchiere e ha bevuto e dopo me la ridato, avvicinandosi al mio orecchio.
Igor= tra qualche anno bevero' un latte molto buono, ma in tanto mi accontento.
Sono diventata bordo' altro che rossa.
Igor= signorina Volkov si vesti che andiamo a fare un giro
Dopo essermi vestita siamo andati un po' a divertirci.
Samanta= Igor dobbiamo andare.
Igor= perché?
Samanta= come perché? C'è la serata
Igor= cazzo e vero
Mi ha accompagnato a casa così mi potevo preparare.
Samanta= Olga ti devo raccontare
Olga= dimmi
Gli ho detto tutto
Olga= no davvero sognavi voi due che facevate cosine sporche?
Samanta= si
Olga= ok shock ma va bene
Dopo essermi preparata con gli aiuti di Olga e arrivato Igor.
Igor= signorina Volkov
E mi ha fatto sedere e lui a fatto il giro della macchina e si è seduto.
Igor= e molto bella stasera
Samanta= grazie anche lei
Dopo poco siamo arrivati, tutti avevo o gli occhi su di me e ho fatto molte conoscenze.
Igor= balliamo?
Samanta= va bene
Anbbbiamo ballato è la serata e andata tutto bene.
Igor= andiamo a casa?
Samanta= si sono stanca
Igor= va bene
Abbiamo salutato tutti.
Samanta= sei stato un po' geloso e
Igor= io? No
Samanta= no no hahaha
Arrivati a casa mi sono messa i suoi vestiti dopo una calda doccia rillassante, ero così triste perché domani presto doveva partire. I miei piani sono andati sempre bene ma chissà se questa volta ho sbagliato qualcosa.
Igor= hey piccola perché sei così triste?
Smamata= niente tranquillo e solo stanchezza.
Igor= e perché devi partire vero?
Non rispondo ma lui capisce che è così. È mi abbraccia.
Igor= tornerò piccola.
Samanta= ok. Domani mi riporterà di nuovo in quella casa?
Igor= si
Samanta= ok. Domani prima che te ne vai svegliami per favore.
Igor= va bene. Ah ma comunque ieri è finita l'università, appena torno fissiamo la data per il nostro fidanzamento.
Samanta= ma io ancora non provo nulla per te.
Igor= lo so ma sai come il mondo della mafia ami o no sei la mia futura moglie. I tuoi genitori hanno accettato, sai che non si può più tornare in dietro e poi loro già cercavano qualcuno da farti sposare.
Samanta= si lo so
Igor= piccola, guardami.
Samanta= e
Igor= ritornerò da te è ricordati ceh ti voglio bene, doamni in quella casa ci porti anche tua sorella ma niente telefoni accessi chiaro?
Samanta= si.
Mi sono appisolata sul suo caldo petto.

𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐨𝐢 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora