Capitolo 39

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Pov Igor
Mi sono svegliato a causa di un emicrania terribile, ho guardato l'orario ed erano le 4:00 sono sceso in cucina e ho preso qualcosa per il mal di testa ad un certo punto sento dei passi avvicinarmi avevo preso un coltello ma appena mi giro la vedo e gli punto il coltello.
Samanta= tranquillo sono io
Igor= scusami, cosa ci fai sveglia?
Samanta= ho sentito che non riuscivi a dormire e immaginavo che avevi il mal di testa, e poi mi mancavi
Igor= non è passato tanto tempo
Samanta= e lo so ma cosa ci posso fare?
Igor= sono apposto possiamo andare a letto. No no aspetta.
Samanta= cosa
Igor= sono senza parole. Finalmente hai le ciabatte, miracolo.
Samanta= hahaha speravo te ne accorgessi.
Igor= e me ne sono accorto.
Samanta= Igor ho una domanda che mi frulla in testa ma non voglio che capisci male o ti offendi e una domanda semplice e mi fido di quello che dirai.
Igor= ok dimmi.
Samanta= ma tu hai un amante?
Igor= no da quando sei diventata la mia fidanzata non ho più fatto con nessuna perché non riuscivo.
Samanta= e perché non riuscivi?
Igor= perché il mio cervello era già cotto di te.
Samanta= mhh capito.
Siamo tornati in camera e mi sono addormentato sopra al suo seno e lei che mi toccava i capelli.

Pov Samanta
Ho fatto un incubo sulla mia famiglia, dovevo sapere come stava andando la mia famiglia le mie amche che però non mi ha ancora concesso di farlo. Dopo poco mi sono addormentata.
Mi sono svegliata e ho visto che Igor era a petto in su, ma ero abbastanza curiosa di vedere non so perché la mia curiosità ma volevo vedere, ho alzato le mutande di Igor e ho visto.
Igor= lo vuoi, bimba? E tutto tuo
Samanta= no ce non so cosa mi si è preso ma non capire male.
Igor= ma infatti non ho capito male.
Samanta= ok e ancora presto.
Igor= bene allora finiamo di dormire o  vuoi facciamo qualcos'altro?
Samanta= no grazie voglio dormire e anche tu visto che hai mal di testa.
Igor= ma posso fare un eccezione per te.
Samanta= io dormo poi tu fai quello che vuoi.
Igor= ma quello che voglio fare ho bisogno di te.
Samanta= e meglio che non dico niente
Igor= va bene facciamo domani.
Senza dare risposta ci siamo addormentati abbracciati.
Ho sentito scosse do brividi di piacere ma pensavo che fosse un sogno o una mia sensazione ma poi il piacere era troppo così ho deciso di aprire gli occhi e non ho visto Igor, un gemito mi esce dalla bocca ho guardato sotto alle coperte e c'era Igor che me la stava leccando.
Igor= buongiono piccola
Samanta= buongiorno, ma cosa ci fai qui?
Igor= volevo darti il buongiorno e poi te lo detto ieri.
Samanta= si ma io di mattina non e che ho tanta voglia.
Igor= ok facciamo più tardi
Samanta= meno male che hai capito.
Mi guarda abbastanza deluso.
Samanta= amore, non ti aspettavi questa risposta?
Igor= sinceramente no
Samanta= è mi dispiace
Igor= dopo finiamo tranquilla
Samanta= stasera c'è il galà vorrei camminare.
Igor= si camminerai. Però posso finire il mio lavoro? Per favore
Samanta= hai voglia di me?
Igor= si soprattutto quello che stavo leccando
Samanta= dopo
Igor= va bene d'accordo.
Samanta= ho una proposta da farti.
Igor= dimmi
Samanta= questo pomeriggio andiamo ad allenarci con le pistole, entrambi. Se vinci tu lo faremo se vinco io non lo faremo.
Igor=hahahaha va bene tanto vinco io.
Samanta= a fare fatto?
İgor= alla grande.
Samanta= bene  
Siamo andati a fare colazione.
Igor= signorina, quando mi dai il bacio del buongiono?
Samanta= se vuoi vieni a prendertelo.
Ho iniziato a correre per tutta casa ma dopo poco mi sono sentita sbattuta al muro.
Igor= adesso me lo prendo
Mi ha baciato e ha chiesto l'accesso della lingua che io ho permesso, era così bello baciarlo appena la mia lingua tocca la sua sento brividi da tutta la parte del mio corpo, ci siamo staccati per mancanza di aria.
Igor= me lo sono preso. Sammy io vado in ufficio.
Samanta= posso venire anche io?
Igor= certo
Siamo andati nel suo ufficio e lo aiutato a fare i conti o ha mettere a posto i documenti.

𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐨𝐢 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora