Capitolo 21

284 8 0
                                    

Pov Samanta
Dopo anni è riuscito a rispondere sta cazzo di telefonata e mettere il vivavoce.
Igor= pronto?
Mafioso albanese= Igor
Igor= mi dica
Mafioso albanese= sei falso, invece della droga ci hai dato la farina!!!
Igor= impossibile
Mafioso albanese= è invece è possibile.
Igor= mi dispiace tanto. Vuole che gli porto un altro carico senza pagare?
Mafioso albanese= assolutamente no, voglio la guerra, sei stato falso e noi non perdoniamo.
Ero così incazzata che sono uscita dalla macchina e stavo fuori dalla portiera a fare avanti e indietro. Dopo poco mi chiama Igor.
Igor= Samanta
Ma non gli ho risposto
Igor= Samanta
Samanta= e dimmi
Igor= tutto bene?
Samanta= si
Igor= perché ti dovevano far sentire la telefonata?
Samanta= perché sentivo che doveva succedere qualcosa di brutto così volevo vedere se era quello e così ti potevo aiutare.
Igor= ok
Samanta= Igor ti chiedo un favore mi porti a casa Sono abbastanza incazzata e non vorrei risponderti male.
Igor= va bene
Dopo poco siamo arrivati a casa.
Samanta= grazie
Igor= prego
Dopo mangiato ho fatto delle ricerche e piani però devo parlare con Igor se forse qualcosa non va bene, mi sono fatta aiutare da Olga. Dopo poco ho fatto la doccia ma visto che volevo vedere una cosa e poi c'è una spia non ci metterebbe tanto ad entrare e rubare così ho chiamato il cretino di Igor
𝗜𝗻𝘇𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮𝘁𝗮
Igor= dimmi
Samanta= so che ti chiedo delle cose che ora non capiresti ma devi portarmi tutti i decumenti importanti e soprattutto quello che siete più forti e meno.
Igor= ah, capito
Samanta= mano male perche' non sapevo come fartelo capire.
Igor= va bene gli porto
Samanta= tutti i documenti.
Igor= si ho capito
Samanta= ok ciao
Igor= ciao
𝗙𝗶𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮𝘁𝗮
Non vedo l'ora di sentire dalla sua bocca che ha bisogno di me. Arrivati al lavoro mi sono messa la divisa e sono andata a servire i clienti dopo poco è arrivato anche lui con delle cartelle, immagino tutti i documenti importanti.
Igor= sinorina Samanta, quello che ha chiesto
Samanta= grazie, prendi anche dal tuo ufficio nel night club.
Igor= che palle
Samanta= ti sto aiutando se non vuoi ascoltarmi fai di testa tua
Igor= ok vado
Dopo poco è ritornato.
Igor= fatto
Samanta= il foglio che dice dove siete maggiormente foti e meno.
Igor= e qui.
Samanta= ok, aspetta un attimo
Sono andata a fare una foto e ho controllato il mio piano potrebbe andare.
Igor= Samanta
Samanta= si?
Igor= hai gia' scoperto tutto e hai i piani, vero?
Samanta= cosa te lo fa pensare che io lo so?
Ivan= lo sa che vuoi aiutarlo e sa che sei molto intelligente di aver trovato il sistema per vincere, e soprattutto perché gli hai chiesto dei documenti per vedere dove andava malissimo e benissimo.
Samanta= ok se tanto volete saperlo, so tante cose che voi non sapete.
Igor= per esempio?
Samanta= avete delle spie e so anche chi sono
Igor= allora dicci
Samanta= non sono una schiava, è vero ho cercato ma è stato molto difficile non è che o fatto tutti il lavoro e və li do. Perché a me non interessa se per me potresti essere anche molto Igor.
Igor= e cosa vuoi?
Samanta= quando dici quelle parole dalla bocca
Igor= mai
Samanta= va bene. Ah Ivan quando cerchi ci sono diti fake per farti ingannare e prova a non caderci dentro.
Servovo altri clienti e loro non facevano niente apparte Igor che scopava delle puttane.
Igor= gelosa?
Samanta= no assolutamente è lo sai anche tu. Potresti fartelo succhiare davanti ai miei occhi ma non me ne inporta. Sappi una cosa non hai molto tempo per prepararti alla guerra.
Igor= ok tanto domani saprò già come agire.
Samanta= ok
Dopo il mio turno di lavoro sono andata in macchina di Igor.
Samanta= a casa tua sicuramente ci sarà il tuo ufficio sotto sopra per trovare queste carte e io so dove metterle, se vuoi le tengo io perché domani ci riproverano ad cercarle.
Igor= non ho bisogno del tuo aiuto
Samanta= ok.
Igor= ciao
E mi ha dato un bacio sulla guancia mentre scendevo. Sono intelligente e lo so per questo ho preso il documento più importante dove sono forti e dove deboli, quel ragazzo è uno zuccone. Ho fatto una doccia e sono andata a letto addormentandomi subito.

𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐨𝐢 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora