Capitolo 42

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Pov Samanta
Sono andata in camera nostra per fare le ricerche ma qualcosa non quadrava così sono andata nell'ufficio di Igor
Samanta= Igor
Igor= mi ero abituato che almeno tu bussavi
Samanta= no sono uguale agli altri
Igor= comunque cosa c'è?
Samanta= mi devi dare dei documenti
Igor= ok dimmi
Glielo detti e lui me li a dati subito.
Igor= tutto bene
Samanta= si
Sono tornata di sopra e ho fatto delle altre ricerche. Cazzo non ci credo appena lo verrà a sapere Igor, in teoria devi dire ora due cose e non una.

Pov Igor
Da quando ha utilizzato la pistola la prima volta che ho la sensazione che lei mi voglia dire una cosa ma ho a paura o sa che dirò di no ma io lo voglio sapere comunque lo so che me lo dirà lei ma ho anche paura che potremmo litigare. Forse so già cosa vuole chiedermi, mi sono diretto alla finestra per pensare dopo poco mi ha raggiunto anche lei.
Samanta= ti devi dire una cosa.
Igor= dimmi
Samanta= tanto lo so che dirai di no ma voglio che ci pensi
Igor= potrei aver già capito la tua domanda
Mi guarda confusa
Igor= però non sono sicuro ma tu dimmela.
Samanta= sai che io voglio aiutarti hai visto come sono brava ad usare la pistola sai che sono brava. Volevo chiederti se potevo venire con te.
Igor= lo sapevo
Samanta= aspetta se mi farò molto male non verrò più con te ma se non mi farò nulla vengo ancora. Ti prego.
Igor= bimba sai che nella vita è tutt'altra cosa che nel gioco in cui ci siamo fatti la scomessa.
Samanta= ne sono consapevole, ma ti prego.
Igor= ci penserò
Samanta= ti prego devo saperlo adesso
Igor= no
Samanta= perché?
Igor= piccola non posso rischiare di perderti.
Samanta= non lo farai, ti prego dammi una possibilità per favore
Aveva gli occhi lucidi strano da lei vuol dire che c'è qualcos'altro sotto, mi sono fidato dei piani e andato sempre bene se lei si crede l'altezza lo lascerò fare.
Igor= va bene ma se sarai gravemente ferita la prossima volta te lo scordi. Chiaro?
Samanta= si
Igor= devi essere responsabile
Samanta= capito
Igor= e finché non partiamo ti allenerai
Samanta= va bene.
È mi ha dato un bacio a stampo.
Samanta= Igor ho bisogno di stare un po' da sola, esco e poi mi scrivi quando devo venire.
Igor= perché piccola?
Samanta= devo stare da sola solo per staccare un attimo la spina.
Igor= va bene ma non spegnere il telefono e sai sempre lì
Samanta= va bene
Siamo andati in macchina
Samanta= prima da casa
Igor= sei sicura che non vuoi un appoggio?
Samanta= no tranquillo

Pov Samanta
Appena arrivati a casa abbiamo salutato tutti e ho preso la mia pistola personalizzata.
Samanta= so chi ha ucciso nonna
Olga= ah e per questo che prendi la pistola?
Samanta= si, farò delle ricerche su nonna perché credo che lei era una mafiosa ma non sono certa.
Olga= va bene, stai attenta
Samanta= tranquilla, lo massacrero' anche per te.
Olga= grazie
Sono ritornata da Igor.
Igor= cosa c'è lì?
Samanta= la mia pistola
È glielo fatta vedere.
Igor= che figa
Samanta= e ovvio è la mia
Igor= dove ti porto?
Samanta= va bene qui.
Igor= va bene. Dopo quando sei pronta chiamami 
Samanta= ok.
Igor= Ti amo
Samanta= anche io
Ci siamo un dato un bacio a stampo, e sono scesa dalla macchina dopo poco se ne andato e sono crollata in un pianto incontrollato. Erono passate due ore e io piangevo e guardavo le mie ricerche ed ero  così arrabbiata e triste. Dopo essermi calmata e mi sono guardata nello schermo del telefono e si vede che non ho pianto, così ho chiamato Igor per venirmi a prendere.
Igor=hey piccola
Samanta= hey
Igor= tutto bene?
Samanta= si tutto bene, ho fatto la ricerca e volevo stare un po' da sola.
Igor= va bene amore, non ti preoccupare.

𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐨𝐢 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora