XXII - Luke

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Ho pianto tutta lo notte, il bimbo non mi ha dato un attimo di pace, non ha smesso di calciare per tutto la notte e oltre questo non ho smesso un minuto di vomitare. Sono rimasto Tutte lo notte incollato al water a rimettere, non so neanche io cosa. Sono stanco vorrei solo dormire, risvegliare mi e seguire che è tutto un sogno. Senza rouka non so come riuscirò a ad andare avanti. Nonostante tutto lo vorrei con me, lo amo e non so se avrò mai il coraggio di dirglielo. Lo new sa ricomincia e rimetto nuovamente. È da ieri sera che Aiden mi ha lasciato solo e che non esco dal bagno. La parte della stanza si apre «Luke, dove sei? - non ho il tempo di rispondere che ho l'ennesimo stimolo ed evidentemente mi ha sentito. - Luke, sei in bagno?»
«Si» Rispondo stanco.
Le porta del bagno passa da socchiusa ad aperta mostrano la figura di Aiden.
«Tutto a posto?»
«Ti sembra tutto a posto? È tutta la notte che sono incollato al water e sono stanco. Oltre tutto porto in grembo un bambino che amo di un uomo che odio, sono nell'unico posto al mondo in cui non volevo tornare e mio fratello che credevo disperso in realtà è solo diventato il marito del mio stupratore e aguzzino. Ti sembra tutte a posto?!»
Urlo arrabbiato per poi ricominciare a vomitare poco dopo.
A passo lento si avvicina cercando diaccarezzarmi, mi scosto in modo brusco cercando di allontanarmi con poco successo.
«È inutile scappare. - sospira - voglio aiutarti con la nausea solo questo. - Esce e ritorna con delle pillole e un bicchiere d'acqua in mano. - Prendi questa allevierà la nausea per un po'.»
Sono titubante «Fammi vedere la scatola. - Scocciato torna indietro mi fa vedere la scatola ed è un semplice integratore. - Come dovrebbe aiutarmi?»
«Fidati di me e basta.»
Stanco di star male le prendo, sono disposto a tutto pur di staccarmi da qui.
«Adesso vai a letto e riposa. Ti ho portato la colazione se ti viene fame.»
«Lasciala sul comodino se mi viene fame ci farò un pensierino.»
«Come vuoi, però mangia ne hai bisogno.»
«Ne sono consapevole ma in questo momento già solo l'odore mi fa star male.»
«Provaci, solo questo.»
«Non garantisco niente.»
Mi alzo dal pavimento e vado verso il letto con un po' di fatica mentre Aiden mi guarda con le mani in mano. Mi sdraio e lui poggia il vassoio sul comodino. Il solo odore del cibo mi fa stare male e lui lo nota della mia espressione.
«Devi mangiare.»
Sono consapevole che il suo è praticamente un ordine ma non riesco e basta.
«Ho sonno, non ho dormito niente sta notte, adesso che sto meglio vorrei...»

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