Let Me Love You - sope

CAPITOLO 15

Yoongi lo guardava intensamente mentre l'altro continuava il racconto, stringendosi nelle spalle.
"Qualche giorno fa si è dichiarata, dicendomi quello che provava. Ho pensato che ignorarla l'avrebbe fatta smettere e magari avrebbe cambiato idea..."

Il suo sguardo si abbassò ancora di più, insieme alla sua voce e una lacrima gli rigò la guancia arrossata.

"Da allora le cose sono peggiorate, ha iniziato a seguirmi e a scrivermi continuamente, io ignoravo i suoi messaggi ma lei continuava a pedinarmi.. Oggi mentre facevo la doccia negli spogliatoi ho sentito dei rumori, sono andato a controllare ma non c'era nessuno e ho pensato di essermi sbagliato. Quando sono uscito, con un sorriso da scemo sulla faccia pensando che sarei venuto da te, l'ho vista fuori.. "

Il racconto fu interrotto da un singhiozzo violento che spezzò l'anima di Yoongi.
Lo prese e lo strinse a se, nel tentativo di farlo calmare chiudendo gli occhi e appoggiando il mento sull'incavo del suo collo.

"Va tutto bene Hobi, sono qua.." I suoi occhi si inumidirono vedendo Hoseok così preoccupato e scosso dall'accaduto.
Il castano si asciugò il naso con una manica staccandosi dalla stretta del maggiore e prese a fare dei respiri profondi per calmarsi e poter finire si spiegare l'accaduto.

"Mi stava aspettando perchè voleva parlarmi. Le ho ripetuto che doveva smetterla, che non mi interessava, che avevo gia qualcuno che mi piaceva e lei si è arrabbiata tantissimo. Ha iniziato a strattonarmi e a minacciarmi."

A quelle parole Yoongi si irrigidì visibilmente. 
"Mi ha fatto una foto mentre ero sotto la doccia. Abbiamo litigato e lei mi ha dato uno schiaffo, ecco perchè il segno.." Terminò il racconto con il viso completamente accaldato e le gambe tremanti.

Si sentiva violato nel profondo. Rotto dalla disperazione e dalla caparbietà della ragazza Non immaginava che potesse succedere tutto questo.

Yoongi era stato in silenzio per tutto il tempo, ascoltando attentamente il minore.
Inspirò profondamente e mise i polpastrelli sulle spalle dell'altro tirandolo leggermente verso di se.
Le sue labbra cercarono la sua fronte e vi posarono un leggero bacio.

"Vieni qua, adesso è tutto finito". Lo abbracciò e gli diede un altro piccolo bacio sulla tempia accarezzandogli la guancia con il pollice.

Non sapeva cosa dire, l'avrebbe voluto aiutare e salvare da tutto quanto. Stava lottando contro se stesso, contro la sua timidezza. In quel momento Hoseok aveva bisogno di lui e non c'era spazio per il suo carattere introverso.

Attaccò le loro fronti e incastrò i loro sguardi, scrutando la tristezza che ricopriva il suo volto.
"Che ne dici di allontanarla davvero da te? Non voglio che ti succeda qualcosa... Sono preoccupato che questa storia possa peggiorare Hobi.."

Annuì mordendosi il labbro inferiore e tirando su con il naso.

Yoongi odiava la violenza. Lo schiaffo visibile sul volto di Hoseok lo faceva stare male fino a fargli ribollire il sangue.
Per troppo tempo aveva visto segni di gran lunga peggiori di quello sulla propria pelle e aveva passato molto tempo per non sentirne più il calore. Assistere alla fragilità del minore gli aveva riportato alla mente ciò che aveva provato a dimenticare e poteva sentire il suo volto, il suo petto e le sue braccia bruciare di nuovo, come bruciava la guancia di Hoseok.

Sapeva quanto fosse inutile e patetico costringere qualcuno a intraprendere un'azione contro la sua volontà e questi argomenti destavano in lui un gran senso di dolore.
Lo preoccupava che una persona avesse sviluppato una tale ossessione per qualcuno ed era terrorizzato al pensiero che potesse peggiorare se Hoseok non avesse fatto qualcosa subito.

"Domani prova ad andare a parlare con i genitori della ragazza, se con lei parlare non funziona prova a parlare con loro, che ne dici?" Hoseok fece segno di assenso lasciandosi cullare dalla voce di Yoongi e dalle sue dita che gli  passavano leggere sulle guance. 

Avrebbe voluto ringraziarlo per tutto ciò che non sapeva di fare per lui.
Avrebbe voluto inginocchiarsi e scusarsi per la preoccupazione che sapeva di avergli procurato e avrebbe voluto rassicurarlo dicendogli che con lui al suo fianco sarebbe stato bene.

In questo momento non riusciva a dire niente, troppo scosso da ciò che era successo poco prima. 
Si limitò a crogiolarsi sotto al suo tocco e a ricambiarlo baciando il naso del moro.

"Hei Hobi, ti va di venire da me stasera?" Voleva trovare un modo per farlo stare meglio, per tentare di distrarlo, non aveva voglia di lasciarlo da solo dopo una giornata come quella.

Il castano strizzò gli occhi sentendo il cuore rigenerarsi all'istante. Il volto di Yoongi era tinto di un leggero rosa, sorrise trovandolo meraviglioso.

"Se per te non è un problema..." Disse baciando uno zigomo del maggiore, facendolo colorare ancora di più.

"Dai andiamo, esci prima tu, così spengo le luci" Gli rispose sorridendo sincero.

La premura che avevano l'uno per l'altro era disarmante, sembravano cogliere a vicenda i loro pensieri e le loro insicurezze.

...

Davanti alla porta di ingresso Yoongi si girò a guardare il minore."Casa mia ... E' piccola.... E un po spoglia.. Non ho molti mobili.." Si affrettò a dire guardando con timore l'altro.

Temeva che non gli piacesse, che la trovasse vuota e che non fosse un posto adatto a lui.
Non era mai stato particolarmente attento alle opinioni altrui, da quando viveva da solo aveva imparato a dare peso solo a ciò che pensava lui, ma Hoseok era diverso!

Voleva davvero che apprezzasse il posto in cui viveva.

Il castano era intenerito da tanta premura. Si mise una mano davanti alla bocca nascondendo un risolino, lo trovava estremamente carino quando si comportava così.
"Apri la porta, sono curioso!"