CAPITOLO 47

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La serata trascorse velocemente, fra risate e storie allegre. Erano tutti quanti spensierati, lo si poteva percepire nei loro cuori, nelle loro voci e anche l'aria intorno a loro sembrava fosse contagiata dalla loro felicità.

Finalmente le loro vite stavano prendendo la direzione giusta, portando i risultati di tutti i sacrifici fatti fino ad adesso.

Jimin e Jungkook stavano iniziando a cercare casa insieme, adesso che potevano permettersi un appartamento tutto per loro, invece che condiviso con altri inquilini, non avrebbero aspettato un secondo in più. Il nuovo lavoro del maggiore gli aveva dato la forza emotiva necessaria a intraprendere una nuova strada e voleva il fidanzato al suo fianco. 

Fino a quel momento non avevano detto niente a nessuno, ma era da qualche settimana che ne parlavano e da adesso avrebbero provveduto a concretizzare il loro progetto.

Taehyung saltò in piedi euforico e si fiondò sui corpi dei due amici abbracciandoli forte.

"Ragazzi è meraviglioso! Finalmente l'avete deciso!" Saltellò entusiasta afferrandogli le braccia. Tutti quanti ridacchiarono a quella scema e si complimentarono con i due ragazzi.

"Beh si.. Per adesso abbiamo visto solo un paio di appartamenti, ma ci stiamo lavorando." Si affrettò a puntualizzare Jimin sorridendo felice al rosso che gli stava ancora stringendo le mani.

"E quando troveremo la casa giusta, il nostro ormai famoso Tae, ci regalerà una delle sue opere!" Scherzò Jungkook spettinandogli i capelli affettuosamente.

"Vi riempirò la casa stupidi, dovrete appenderli ovunque!" Gli disse divincolandosi dalla sua presa iniziando a rincorrerlo per tutto il giardino.

Erano ancora come quando si erano conosciuti da ragazzini, e questa cosa non sarebbe cambiata mai. 

Hoseok si strinse un po di più al corpo asciutto di Yoongi e gli mise una mano sulla schiena accarezzandolo mentre parlava con Jimin e gli chiedeva in quale quartiere si sarebbero voluti traferire.

Le ore passarono senza che se ne accorgessero, fra una birra e un gioco di parole, ormai si era fatto davvero tardi ed era arrivato il momento per loro di andare a letto e riposare.

Hoseok prese la mano di Yoongi trascinandolo a se e dirigendosi verso il letto. Si stesero uno di fianco all'altro e il moro adagiò la testa sul petto del più piccolo lasciandosi cullare dai suoi polpastrelli che gli accarezzavano le spalle scoperte.

"A cosa stai pensando amore?" Gli domandò il castano.

"Stavo pensando ad un sacco di cose.." Sospirò Yoongi stringendosi di più contro il corpo di Hoseok e iniziando a disegnare cerchi immaginari sul suo addome.

"Ti va di dirmele?" Gli chiese baciandogli la fronte.

Il moro annuì e si alzò mettendosi seduto prima di iniziare a parlare. "Stavo pensando a Jimin e Jungkook.. Sono contento che vadano a vivere insieme." Con quelle parole riuscì a lasciarne nascoste tante altre, almeno ci provò. Hoseok non era stupido e aveva imparato a capire quando l'altro gli stesse nascondendo qualcosa. Stava così attento ai suoi movimenti da riuscire a comprendere quasi tutto quello che gli passava per la testa. L'aveva visto abbassare lo sguardo e iniziare a giocherellare con il lenzuolo che gli copriva i fianchi, e sicuramente stava pensando a qualcosa che non aveva il coraggio di dire.

"E ti piacerebbe se lo facessimo anche noi?" Provò a incalzarlo, sapendo dove la sua affermazione volesse andare a parare. Yoogni sgranò gli occhi, sentendosi colto con le mani nel sacco. Come diavolo faceva Hoseok a capirlo così bene anche quando non parlava??

Si schiarì la voce e si portò una mano a grattare un punto a caso sulla fronte, sentendosi un po sotto pressione.
"Beh... Forse..." Sussurrò sperando di non farsi sentire.

Le labbra del castano si attaccarono improvvisamente alle sue, baciandolo profondamente e sorridendo mentre si scambiavano quel contatto.
"Lo vorrei anche io. Lo sai che non riesco a stare senza di te piccolo." Gli disse sulle labbra per poi continuare a baciarlo e ad accarezzarlo dolcemente.

Il moro sentì il cuore battere più veloce e il peso che gli stava strozzando lo stomaco sparì in un istante.
Era felice che anche Hoseok stesse valutando l'idea di andare  a vivere insieme, sentiva che era la cosa giusta da fare per loro, era il loro amore a chiederglielo.

"Neanche io voglio stare lontano da te Hobi, avevo paura a chiedertelo..." Gli confessò stringendo le braccia intorno al suo collo.

"Piccolo non devi avere paura di niente con me! Dico davvero, voglio restarti vicino, sempre." Incastrò i loro occhi mentre pronunciava quella frase e vide quelli di Yoongi farsi leggermente lucidi mentre sorrideva dolcemente.

Si baciarono per minuti infiniti unendo i loro corpi e dando pace ai loro cuori.

"E poi a cos'altro stai pensando?" Domandò il castano accoccolandosi di nuovo sul letto e stringendo la vita del maggiore, steso sopra di lui.
"In realtà ci sarebbe un'altra cosa... Però non voglio che ti arrabbi" Rispose il moro alzando la testa per guardarlo esitante. 

"Come potrei mai arrabbiarmi con te?" Rise divertito Hoseok.

"Beh.... Vorrei davvero che accettassi il lavoro alla Myster." 

Il moro si fece pensieroso, come se stesse valutando bene le parole da dire. Quegli attimi di silenzio stavano mettendo in agitazione Yoongi, sapeva che era un argomento che avevano affrontato già altre volte, ed il più piccolo era sempre stato irremovibile.
Non capiva perché non volesse accettare e non riusciva a darsi pace per questo. Doveva fare qualcosa, ma non era convinto che quello fosse il modo e il momento giusto.

Continuò a parlare cercando di giustificarsi. "So che ne abbiamo già parlato, ma credo davvero che non dovresti gettare un'occasione cos-"
"Va bene." Lo interruppe Hoseok guardandolo dritto negli occhi.

"Va bene, accetterò il lavoro, a patto che tu non mi lasci..." Disse non interrompendo quel contatto.

Yoongi sentiva il petto bruciare, per quale motivo l'avrebbe dovuto lasciare? 

"Io.. Non volevo accettare perché sono terrorizzato dall'idea che tu possa stancarti di me, rientrerei a casa sempre tardi e sarei sempre stanchissimo. Sarà un lavoro difficile, soprattutto all'inizio e ho paura che questo possa allontanarti da me, finendo per farti fuggire. Ecco perché non volevo accettare. Però so che ci tieni tanto e so che è un'occasione che capita una volta sola nella vita." Concluse lasciandosi cadere con la schiena sulla testata del letto.

"Hobi. Non ti lascerò. Te lo prometto!" Si avvicinò a lui mettendosi seduto a gambe aperte sul suo bacino, gli prese il volto fra le mani e lo baciò con passione.

"Vivremo insieme e ci impegneremo, cercando di goderci il tempo che passeremo insieme. Te l'ho già detto, ho bisogno di te nella mia vita." Gli disse Yoongi guardandolo dolcemente e accarezzando i suoi zigomi definiti.

Let Me Love You   -   sopeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora