CAPITOLO 26

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Finita la cena Hoseok andò in cucina per tagliare il dolce portato dagli altri. Seokjin si alzò velocemente da tavola offrendosi di aiutarlo. 

Il castano sapeva che quel momento sarebbe arrivato, prima o poi uno dei due sarebbe andato a parlargli.

Si sentiva intenerito dalla cura che i ragazzi avevano verso Yoongi, era sicuro di quello che provava e non aveva segreti, parlavano di tutto, come se si conoscessero da sempre.
Iniziò a tagliare le fette di dolce, cercando di farle più precise possibile, altrimenti Jungkook si sarebbe lamentato se gli fosse capitata una fetta più piccola. 

Il biondo lo guardava quasi sdraiato sul piano di lavoro con la testa appoggiata su una mano sorridendo per l'impegno di Hoseok.

"Sai.. Yoongi è come un fratello per me" Gli sussurrò
"Non voglio che stia male" Il moro perse un battito sentendo quelle parole.
"Lo so, ha già sofferto troppo" Sputò fuori abbassando lo sguardo e posando il coltello sul ripiano. 

"Non ci girerò intorno... Che intenzioni hai con lui?" Adesso l'espressione di Seokjin si era fatta seria, assomigliava ad una madre che cerca di proteggere il figlio.

"Mi ha raccontato del suo passato, non posso neanche immaginare quanto abbia sofferto... E sono grato che voi siate stati con lui" Gli occhi di Hoseok stavano diventando lucidi.
"Sai Hyung, è per questo che voglio tenerlo vicino a me, voglio proteggerlo. Io ho sempre avuto approvazione e incoraggiamento, ma penso che una persona buona come lui lo meriti più di me." Un dolce sorriso si fece strada sul suo volto mentre pensava alla spensieratezza che vedeva negli occhi di Yoongi quando erano insieme.

"Voglio dargli tutto ciò che posso, per farlo sentire amato e far si che si ami a sua volta, perché merita di essere felice" Concluse lasciando scivolare una piccola lacrima sulla sua guancia.

Seokjin sembrava scrutarlo attentamente, stava decidendo se fidarsi o meno delle parole di Hoseok. Gli sembrava sincero e totalmente preso da Yoongi.

Aveva osservato la premura che aveva nei suoi confronti e quelle parole non poterono che confermare i suoi pensieri.  Hoseok davvero teneva al suo amico, e non gli avrebbe fatto del male in alcun modo. 

Era determinato a proteggerlo e a far si che si amasse. Per quanto potesse essere un compito difficile e la strada fosse ancora lunga, aveva già visto dei cambiamenti nel suo sorriso e a luce dei suoi occhi era gia più intensa.

Lo prese per le spalle e lo voltò per poterlo guardare in faccia.
"Credo... Che tu sia arrivato nel momento giusto.. Il percorso è stato, e sarà, ancora lungo, ma tempo fa la vostra relazione non sarebbe stata possibile. Stai solo attento a non ferirlo, è ancora molto fragile.."

Parlava seriamente, aveva raccolto i pezzi decine di volte, Yoongi nel tempo si era creato uno scudo per proteggersi, alcuni dolori riuscivano a rimbalzare sulla barriera e a non ferirlo, ma tanti altri continuavano ad entrare e facevano male.

Hoseok annuì a quelle parole asciugandosi un angolo dell'occhio.
"Voglio curare il suo cuore e riattaccare insieme i pezzi, davvero" Il sorriso che si formò sul suo viso contagiò anche il biondo, rassicurandolo sull'affetto che provava per il moro.

"Dai andiamo Hoseok! Abbiamo una torta da mangiare!" Lo scollò Seokjin picchiettandogli una mano sulla spalla.

La serata si concluse con un match di videogiochi.
Taehyung, Jungkook e Seokjin erano in assoluto i più bravi, senza dubbio i migliori.
A Yoongi non interessavano particolarmente i videogame, ma era divertente guardare gli altri azzuffarsi per cercare di vincere.

"Dai smettila Tae!!" Gridò il più giovane dopo l'ennesima spinta del rosso.

"Ma non ho fatto niente! Se non ti riesce non è colpa mia!" Si giustificò sghignazzando.

"AAAAAAH! Fate come volete, non riuscirete a battermi!" Li incalzò Seokjin mentre si avviacinava al traguardo decisamente in vantaggio rispetto ai due.

"SI!" Esclamò vittorioso quando tagliò la linea del finish.
"Taeeee! Se non mi avessi fatto morire duecento volte l'avrei battuto!" i suoi occhi lo avrebbero incenerito, non gli piaceva perdere.
Il rosso sghignazzò facendo ridere anche tutti gli altri.

L'atmosfera era davvero leggera, avevano legato da subito e riuscivano a prendersi in giro come se si conoscessero da sempre.

Hoseok era sempre stato vicino a Yoongi, adesso era seduto dietro di lui ad accarezzargli dolcemente la testa poggiata sul suo petto.

Il moro alzò il volto già rosso per ciò che gli stava per chiedere intrecciando i loro sguardi "Ti va di dormire da me?"

Non ci poteva credere! Gliel'aveva chiesto davvero?? Il suo cuore fece una capriola dalla contentezza.
Aveva sempre il potere di stupirlo in un modo o nell'altro ed era in assoluto la parte del carattere del maggiore che preferiva, la sua innocenza e la forza con cui provava ad abbattere l'imbarazzo.

Let Me Love You   -   sopeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora