CAPITOLO 44

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Un colpo di tosse forte e improvviso gli fece trasalire immediatamente. 

Si voltarono di scatto cercando la fonte del rumore e trovarono Jungkook che timidamente stava facendo capolino dal corridoio con una mano a grattarsi la nuca.

"Hem... Scusate, sta arrivando la cena" Disse timidamente schiarendosi la voce.

Yoongi scattò lontano dal corpo di Hoseok coprendosi il volto con le mani, imbarazzato.

Jimin lo seguì entrando in salotto ridacchiando
"Io gli avevo detto di non disturbarvi.." Sgignazzò guardando i due ragazzi con aria maliziosa.

Yoongi si sentiva la faccia andare a fuoco, non riusciva ad alzare lo sguardo, temendo di prendere fuoco da un momento all'altro.

Il minore gi voltò di spalle mordendosi il labbro inferiore sentendosi in colpa per non averli avvisati subito della loro presenza in casa.
Guardò Jimin in cerca di rassicurazione e lo trovò appoggiato all'angolo con le braccia conserte ed un ghigno divertito in volto.

"Namjoon e Seokjin sono andati a prendere l'ordine al ristorante" Spiegò il ballerino, continuando a guardare la coppia ancora in disordine sul divano.

Un forte colpo alla testa fece sussultare il minore che si voltò velocemente verso gli altri due.
"AAAAAH!" gridò mettendo a fuoco il cuscino che lo aveva appena colpito.

"Così impari!" Lo rimproverò Hoseok guardandolo con aria soddisfatta.

Yoongi stava cercando di sistemarsi i capelli spettinati, stando ben attento a non incrociare gli occhi di nessuno, soprattutto quelli di Jimin, li sentiva addosso, come se potessero penetrarlo all'istante. 
Teneva lo sguardo fisso verso il basso, sentendosi troppo a disagio per guardare i due ragazzi.

"Adesso ti faccio vedere io!" Jungkook raccolse il cuscino e si scaraventò sul castano iniziando così una lotta di piume, colpendolo ripetutamente, facendolo ridere fino alle lacrime.

Jimin corse in soccorso di Hoseok prendendo un altro cuscino e unendosi a quella battaglia.
Erano felici, tutti quanti.
Ridevano e scherzavano, contenti di essere di nuovo tutti insieme. Sollevati dal fatto che la situazione fosse tornata quella di sempre. 

Il moro era scappato dal divano temendo di prendersi un colpo dritto sulla testa e li guardava scherzare intenerito da quella scena.

"AAAAAH Jungkook basta!" Lo supplicò Hoseok sostenendosi la pancia da quanto aveva riso.
"Mi sei mancato Hyung!" Gli disse il minore asciugandosi una lacrima.

Prese Jimin per un fianco e gli stampò un dolce bacio su una tempia prima di dirigersi verso la cucina.

"Dai, iniziamo a preparare la tavola, ormai dovrebbero arrivare anche gli altri." Si spostarono tutti in cucina e dopo un paio di minuti Taehyung entrò in casa seguito dalla coppia di sposi.

Dopo aver finito di sistemare si misero a mangiare. L'atmosfera era finalmente leggera e rilassata, parlavano delle loro giornate e di qualche nuovo drama che stavano guardando.

Namjon si strinse un po a Seokjin e gli mise una mano su una coscia, mentre osservava Hoseok che si prendeva cura dell'amico come se fosse la cosa più preziosa del mondo.
Gli stava mettendo il cibo nel piatto, facendolo mangiare a più non posso.

Si sentiva il cuore leggero guardando quel comportamento e si morse una guancia dispiaciuto di non aver notato da subito queste premure.

Finito di mangiare iniziarono una partita ad un videogioco che ovviamente Seokjin vinse con un discreto vantaggio su tutti gli altri.
Yoongi si strinse un po ad Hoseok e si avvicinò al suo orecchio mettendogli una mano sul petto tonico.
"Hoseoki... Dormi da me stanotte" Il suo sguardo lasciava intendere bene ciò che desiderava, voleva stare da solo con lui, voleva amarlo e farsi amare.

Hoseok sentendo il contatto della mano dell'altro sul suo petto avvertì una sensazione di calore che si diffuse su tutta la zona circostante.
Fissò il volto del maggiore e notò una scintilla illuminargli lo sguardo, conosceva quella luce e non poteva più aspettare.

"Si piccolo" Gli sussurrò baciandogli la punta del naso.

Si era fatto tardi, avevano passato tutta la serata a parlare dei loro progetti.

Jimin era stato notato da un dirigente importante e aveva ricevuto un offerta di lavoro per una scuola nel centro della capitale.
La Myster era una scuola che formava i trainee prima che intraprendessero la carriera di Idol, era una grandissima opportunità per lui e la sua carriera.

Dopo averci pensato qualche minuto, aveva deciso di accettare, ne aveva parlato con Jungkook e non poteva essere più orgoglioso per il fidanzato. Finalmente tutti gli sforzi che aveva fatto fino ad ora gli avrebbero fatto fare un gradino in più.
Jimin non vedeva l'ora di iniziare quel nuovo percorso che lo avrebbe portato più vicino al suo sogno di diventare il ballerino migliore del paese. 

La stessa scuola aveva proposto anche ad Hoseok quel contratto, ma nella situazione in cui si trovava, non aveva avuto la forza di accettare, rimanendo quindi nella scuola in cui insegnava prima.
Non se ne pentiva affatto, a lui bastava aver recuperato Yoongi per essere felice. 

La danza era la sua passione più grande, ma non avrebbe potuto fare niente senza il moro accanto a se e per adesso gli andava bene così, avrebbe continuato ad impegnarsi ogni giorno per raggiungere i propri obiettivi.
Yoongi aveva provato a fargli cambiare idea quando lo aveva scoperto ma non aveva ottenuto molti risultati. 

Non si sarebbe arreso facilmente, era determinato a sostenerlo e spronarlo, ma forse doveva aspettare ancora un po, avevano appena finito di affrontare un momento delicato e per adesso dovevano solamente amarsi e ricucire le ferite l'uno dell'altro.

Let Me Love You   -   sopeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora