CAPITOLO 17

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Hoseok si lasciava cullare da quella melodia, provando emozioni contrastanti dentro di se.

Sentiva rabbia, determinazione, tristezza e amore. Era immerso in un tornado di sensazioni che lo avvolgevano come se fossero una coperta.

Yoongi finì di suonare e aprì gli occhi emettendo un rumoroso sospiro.
Solo con la musica riusciva ad abbattere tutti i muri che lo circondavano e si lasciava andare, dando sfogo a tutto ciò che sentiva dentro di se.

Si girò verso l'altro e lo fissò sentendosi la testa vuota in cerca di un qualche segnale che gli facesse capire se era gli piaciuto.

Hoseok era completamente senza parole, era rimasto immobile, seduto accanto a lui con la bocca schiusa e gli occhi luminosi.
Non riusciva a capire come si sentiva, non aveva mai sentito niente così carico di sentimenti, aveva i brividi e non sapeva cosa dire.

Deglutì rumorosamente e si avvicinò leggermente.
"Posso baciarti?" Chiese soltanto.

Il moro rimase spaesato da quella domanda, percepiva il calore che aumentava sulla punta delle sue orecchie e allo stesso tempo sentiva che sarebbe potuto morire se non avesse assaggiato quelle labbra.

Aveva un disperato bisogno del contatto fisico fra loro.

Hoseok gli mise una mano sulla guancia, continuando a fissarlo intensamente, aspettando la sua approvazione.

Yoongi non resisteva più, doveva sentirlo vicino e doveva azzerare quel poco di distanza che era rimasta fra i loro corpi. Si sporse n avanti e attaccò le loro labbra dando inizio ad un bacio lento e delicato riversandovi tutti i sentimenti che lo percorrevano.

si baciarono una volta, poi un'altra e un'altra ancora, non si volevano staccare, come sa da quel dolce contatto dipendesse la loro esistenza.

***

Hoseok provò ad azzardare qualcosa in più, gli mise una mano dietro la nuca e schiuse la sua bocca facendo passare la sua lingua sul labbro inferiore dell'altro che ricambiò aprendo di più le labbra per farlo entrare.

Le loro lingue iniziarono a sfiorarsi timidamente e man mano che il tempo passava si fecero sempre più audaci e desiderose.
Si staccarono per riprendere fiato e guardarsi, avevano il fiato corto, gli occhi lucidi e le labbra gonfie.

Il minore sapeva che stava arrivando al limite e si sarebbe dovuto fermare, ma era difficile ora che aveva il moro fra le sue braccia.
Aveva paura, era terrorizzato di potergli fare del male e romperlo da quanto lo sentiva fragile sotto di se.

Un tornado di emozioni stava travolgendo Yoongi, si sentiva sicuro, protetto, incastrato in quegli occhi che tanto gli piacevano e tentava di scacciare a tutti i costi la voce fastidiosa che gli martellava le meningi e gli ripeteva che non si meritava di essere felice.

Credeva in Hoseok, credeva nei brividi che quel bacio gli stava procurando, e credeva nel calore che sentiva nel cuore.

"Mi piaci, Yoongi, mi piaci davvero." Le parole del piú piccoli arrivarono come un fulmine nel corpo dell'altro, distruggendo all'istante tutto ciò che lo stava frenando.

Un sorriso ricolmo di gioia prese possesso del suo viso e gli occhi gli pizzicarono leggermente per la felicità.

"Mi piaci Hobi.." Attaccò di nuovo le loro bocche e il loro bacio si trasformò presto in uno scambio di emozioni, le loro lingue si cercavano e sembrava volessero divorarsi e vicenda.

Dopo un infinità di tempo passato ad assaporarsi avidamente, Hoseok, non riusciva più a resistere, sentiva la sua erezione fare pressione sul cavallo dei jeans e non riusciva più a tenere le mani ferme dietro la nuca del moro.

Afferrò i fianchi di Yoongi e lo tirò più vicino a se, sentendolo mugolare sotto il suo tocco.
Con una mano iniziò a stringergli una coscia e l'altra si intrufolò sotto la felpa indossata accarezzando il suo petto e il suo ventre piatto, facendolo fremere quando le sue dita si poggiavano sulla sua pelle nuda.

Yoongi si stava lasciando andare, finalmente si sentiva al sicuro fra quelle braccia e decise che si sarebbe goduto quelle sensazioni, sentiva il corpo vibrare e una sensazione di calore al basso ventre lo stava travolgendo sempre di più.

Hoseok spostò la sua attenzione sulla mascella dell'altro, lasciandoci baci umidi e mordicchiando leggermente, sentendo tremare ogni centimetro che sfiorava.

Continuò a baciarlo, scendendo sul collo e dietro l'orecchio, procurando timidi gemiti nell'altro.
Erano completamente immersi nel loro mondo fatto di scambi silenziosi, di segreti e di desideri celati.

Il castano adorava sentire l'altro tremare e ansimare sotto di lui, tutta quella timidezza che si scioglieva era un suono estremamente seducente e per un attimo credette che sarebbe impazzito a forza di sentirlo gemere.

Yoongi non resisteva più e doveva approfondire quel contatto, la sua erezione glielo chiedeva, non poteva continuare a farsi torturare così.
Ne voleva di più.
Si staccò leggermente per mettersi a sedere sul castano, con le gambe intorno al suo busto facendo toccare le loro intimità coperte dagli indumenti.

La faccia gli stava andando a fuoco, sia per il calore dovuto al bacio che per l'imbarazzo di quel gesto, non sapeva dove aveva trovato la forza per una mossa tanto azzardata.
Hoseok lo guardò sorpreso e gemette quando l'erezione del moro toccò la sua, stava iniziando a non poterne più e doveva fare qualcosa per darsi sollievo.

Continuarono a baciarsi mugolando ogni volta che i loro bacini si sfioravano.

Il castano afferrò i fianchi del moro facendolo scivolare con più forza sul cavallo dei suoi pantaloni mentre gli morse il labbro inferiore.

"Hoseoki.... ti prego.." Ansimò sulle sue labbra il maggiore. "Pe-per favore"

Hoseok si staccò per osservarlo e assicurarsi di aver capito bene ciò che il moro gli aveva appena chiesto.
Le labbra erano gonfie e pulsavano, le pupille dilatate, il corpo scosso da tremiti e dal desiderio.

"Sei sicuro Yoongi?" La sua espressione era seria, sapeva quanto importante fosse per il maggiore e non avrebbe mai voluto fargli del male.

Let Me Love You   -   sopeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora