193 || yoonmin

Capitolo 1

Jimin entrò nel locale, poggiando il cappello sul bancone e cercando di dimenticarsi l'odore della pioggia invernale.

"Ehi Alfred"

"Oh Jimin! Che piacere vederti, si sentiva la tua mancanza."

Jimin sorrise, era da molto tempo che non tornava a lavorare nel suo bar preferito che considerava quasi una seconda casa.

"Il solito drink ragazzo?"

"Sì grazie Alfred"

Portò le mani al viso, la sua stanchezza impediva gli occhi di rimanere aperti.

"Ecco a te. Spero sia di nuovo di tuo gradimento"

"Ti ringrazio."

Il sapore dolce di quella bevanda eliminava i suoi pensieri, o forse, era solo quello che lui credeva.

"Come stai?" disse a bassa voce cercando di non farsi sentire dagli altri clienti.

Jimin sbuffò e guardò per terra. I ricordi di quei momenti rimanevano impressi nella sua mente, non aveva più voglia di fare niente, nemmeno i minimi sforzi.

"Alfred, desidero un altro bicchiere"

"Con piacere"

la porta del locale si aprì mentre Jimin sorseggiava il secondo liquido dolce.

Un ragazzo entrò, indossando una mascherina che copriva il suo volto, mostrando solo gli occhi e i suoi capelli neri.

Jimin notò anche un orecchino che si muoveva a seconda dei suoi passi. Aveva un'aura misteriosa attorno a lui ma era molto affascinante.

"Oh. Hai notato 193"

"193?"

"Si, è come lo chiamano tutti"

La curiosità lo stava mangiando e non riusciva a smettere di osservarlo.

"Perchè chiamarsi con un numero?" disse sussurrando.

"Ah, questo non lo so e vorrei anch'io saperlo. Si dice sia molto freddo e silenzioso, ma sono sicuro che nasconda qualcosa."

"Hai mai parlato con lui?"

"No, non è mai venuto a comprare niente. Entra e si siede sempre al solito posto."

Jimin girò lo sguardo verso il ragazzo, rendendosi conto che quest'ultimo lo stava già fissando.

Riuscì a sentire il rossore delle sue guance, così riguardò Alfred imbarazzato.

"Che succede Jimin?"

"Niente. Non preoccuparti, devo andare"
Si alzò, e indossò di nuovo il suo cappello, preparandosi all'odore della pioggia.