Capitolo 19

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Jimin si trovava nella sua stanza, mentre Taehyung era intento a cucinare qualcosa.

Era così ridicolo, osservando il cellulare e sperando in un messaggio, dal numero che aveva completamente eliminato.

Cercò di non pensarci, così, aprì la scatola contenente le lettere, prendendone una.

Si ricordava quel momento, era così felice, ma allo stesso tempo aveva perso ogni significato.

[flashback]

Le lezioni erano finite, e Jimin tra la folla di studenti, cercava i suoi due migliori amici che sembravano scomparsi.

A lui non piaceva essere popolare, anzi, avrebbe solo voluto essere invisibile agli occhi degli altri. Ma ormai, le cose non potevano aggiustarsi, doveva farsene una ragione.

"Ehi Jimin, che ne dici se oggi ci incontriamo alla festa dei fuochi d'artificio?" chiese  Hae-Won, la ragazza più carina e popolare della scuola.

"Ehm..n-no mi dispiace, ma-" disse, Jimin non riuscendo a terminare la frase, quando Kwang si intromise nella conversazione.

"Ma io e Jimin andiamo insieme. Mi dispiace Hae-Won, non vogliamo ragazze tra i piedi" disse, lasciando sorpreso Jimin, che allo stesso tempo cercava di non essere paonazzo in volto.

"Oh, beh, allora sarà per un'altra volta" disse, andandosene infastidita.

"Accetti di venire con me?" disse con il suo meraviglioso sorriso, che lasciava sempre, jimin senza fiato.

"C-certo"

"Bene, allora a dopo"

Il ragazzo iniziò a saltare di gioia, quando Kwang non poteva più vederlo.

                                    ~•~
Jimin aveva convinto i suoi due migliori amici ad accompagnarlo, nonostante Taehyung non approvasse che lui si vedesse con la sua famosa cotta.

Jimin non capiva il perché quest'ultimo si comportasse in quel modo. Avrebbe semplicemente dovuto accettarlo, perché era davvero quello che voleva, in quel periodo in cui niente andava bene.

Infatti, la sua famiglia non riusciva a comprenderlo pienamente, e si sentiva decisamente chiuso in una scatola.

Arrivarono, passeggiando tra i mercatini, fino ad arrivare al posto in cui i fuochi d'artificio avrebbero colorato il cielo.

Kwang era lì, intento ad aspettare l'inizio dell'evento.

"Jimin! Finalmente sei arrivato. Vieni con me"

Era davvero emozionato, ed era anche così strano, che il pensiero dell'essere felice, lo stava raggiungendo. 

Lo aveva preso per mano, porgendogli una lettera. "Volevo dartela proprio ora."

"Allora sei tu la persona che mi invia le lettere?" chiese Jimin.

"Si" disse sorridendo.

Aveva avuto ragione per tutto quel tempo.

Aprì la lettera, mentre Kwang era già andato via.

"Sai, i fuochi d'artificio non mi sono mai piaciuti così tanto, perché vorrebbero arrivare ad illuminare il cielo come fanno le stelle, ma alla fine, non si rendono conto che non potranno mai essere alla loro altezza. Cercano di rubare la loro bellezza, e la loro profonda pace. E non vorrei mai che tu, Jimin, stella appartenente al cielo, sia coperta da uno di essi. Ricordati, che in queste serate, in realtà, splendi più della luna stessa."

Perché Kwang lo aveva portato lì, se non amava i fuochi d'artificio?  Non lo sapeva, ma alla fine, quello che gli importava, era godersi la felicità di quel momento, in cui tutte quelle parole puramente vere, gli stringevano il cuore.

[fine flashback]

193 || yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora