Erano giorni che Jimin cercava di non pensare a quello che fosse successo, aveva persino eliminato il suo numero, e avrebbe voluto anche cancellare la sua esistenza.
Ciò che lo distraeva era il suo lavoro al locale, e i sorrisi di Alfred, che gli miglioravano completamente la giornata.
Ma nonostante tutto, anche se ci provava, per lui era difficile dimenticare, quando tutte le sue cicatrici erano attaccate ai suoi ricordi.
Uscì dal locale per dirigersi ad un piccolo parco della città, che era intento a frequentare da bambino.
Voleva schiarirsi un po' le idee, ed evitarlo se lo avesse visto.
Si sedette su una panchina, mentre la chioma degli alberi accanto a lui si muoveva a causa del vento, aspettando il tramonto che sarebbe arrivato presto.
Ma quel silenzio fu interrotto da due ragazzi che non smettevano di discutere, interrompendo Jimin durante la sua pace interiore.
"Potreste discutere da un'altra parte? Qui c'è una persona che vorrebbe osservare il tramonto nel silenzio profondo, grazie." disse girandosi verso di loro, cercando di mantenere la calma a causa delle loro urla.
"Oh, il ragazzino è aggressivo, non ti ricorda qualcuno Namjoon?" disse il ragazzo dai capelli rossi, sorridendo.
"Già, la copia di Yoongi, a quanto pare." disse il ragazzo più alto, dirigendosi verso l'uscita.
"Aspettate! Conoscete Min Yoongi?" chiese Jimin, dopo aver ascoltato tutta la loro conversazione.
"E tu chi saresti?" chiese il ragazzo dai capelli rossi, con un'espressione alquanto sorpresa.
"I-io sono Park Jimin, non so se vi ha mai parlato di me" disse, porgendo la mano ai due ragazzi, e dimenticando il suo nervosismo per i loro schiamazzi.
Il ragazzo che doveva chiamarsi Namjoon fece cadere il telefono, rimanendo immobile a ciò che aveva detto.
"T-tu sei Park Jimin?" chiesero in coro entrambi.
"Ehm..si (?)" disse, incredulo della situazione.
"Eri il più popolare del liceo, me lo ricordo ancora! Piacere di fare la tua conoscenza, dopo anni che avrei voluto conoscerti. Il mio nome è Hoseok." disse finalmente porgendo anche la sua mano, verso quella di Jimin.
Quest'ultimo era sorpreso di incontrare dei ragazzi, che non aveva mai visto, e che allo stesso tempo facevano parte del suo liceo.
Non sembravano poi così idioti come aveva pensato seduto su quella panchina.
"Forse se divento loro amico, potrei scoprire qualcosa in più su yoongi." pensò jimin mentre sorrideva ai due ragazzi.
"Ehi, siamo qui!" disse una voce dall'altra parte della strada.
Era Seokjin, il ragazzo che aveva incontrato al locale. Ma non era solo, dietro di lui c'era proprio la persona, che stava cercando di evitare.
Sembrava molto triste, e non guardava in faccia nessuno dei suoi amici.
Ma in quel momento, alzò gli occhi, e i loro sguardi si incontrarono, facendo sobbalzare Jimin, che iniziò a correre verso l'uscita.
"Ciao!! È stato bello conoscervi." disse con tutta fretta, scappando da quella situazione.
Il suo cuore gli faceva male quando cercava di evitarlo, ma alla fine, i ricordi, avrebbero solo fatto più male.
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193 || yoonmin
FanfictionDove la mente di Jimin è ossessionata dalle labbra di un ragazzo dal nome misterioso: 193