cap 2

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Finalmente siamo atterrati,mi sono sistemata in albergo vista mare,che dire la vista è meravigliosa.
La mia piccola badante mi ha lasciato il numero di telefono,per vederci qualche sera.
Sistemo le valigie sul letto,non che mi sia portata granché,ma tanti costumi e pareo . Non penso uscirò la sera,mi interessa ricaricarmi moralmente e fisicamente.

Penso che scenderò in spiaggia,mi guardo un ultima volta allo specchio. Prendo coraggio e chiudo la porta, via per questa avventura.
Scendo nella piccola spiaggia privata, e cerco il bagnino, che la reception mi ha indicato . Ma dove si è cacciato,cavolo mi sento così impedita.
Cammino lungo la piccola spiaggia ,quasi deserta visto l' ora. Mi guardo intorno e vedo la meraviglia del mare, azzurro come i miei occhi.Sento il rumore silenzioso del mare ,come il mio cuore.Sento il calore del sole accarezzare la mia pelle, come l'amante più premuroso.
Continuo a camminare respirando sempre di più l'aria pulita,che sa di salsedine ,mi soffermo su una canaletta di mare ,ammiro il colore dell' acqua .Tolgo gli occhiali da sole per vedere meglio i colori del paesaggio,quando fuori dall' acqua esce un uomo ,bellissimo...moro...scolpito..un bronzo di Riace...nudo.
-Nudooo,oh cavolo!-
Si avvicina e io rimango pietrificata non riesco a non guardarlo, è bellissimo.
-Hei!bambolina,mi sembri un po' troppo vestita, per una spiaggia di nudisti?-
Non può essere vero,non può capitare a me.

-Hei!bambolina,mi sembri un po' troppo vestita, per una spiaggia di nudisti?-Non può essere vero,non può capitare a me

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