cap 16

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Mi è sempre piaciuto nuotare, da ragazzina ho anche partecipato a delle gare classificandomi sempre tra le prime posizioni.
In particolare mi è sempre piaciuto fare l'apnea,le immersioni quelle semplici libera da tutto.

Simone ha avuto la brillante idea di portarmi al largo con una piccola barchetta .
Ho approvato subito l' idea infatti ora mi ritrovo qui al largo immersa sott'acqua.

Ho continuato a farlo anche dopo in realtà ma solo per me stessa. Infatti dopo sposata ,ho voluto a tutti i costi una piscina,nella nostra casa...sua. Si glielo lasciata ,oramai era inutile vivere lì una villa immensa dove il lusso regnava,ma sempre sola piena di ricordi ,di dolore, specie negli ultimi anni.
Quindi ho cambiato pagina,non so se avete presente quei libri dove alla fine della storia ,ti lasciano tre pagine bianche, bhe io da lì ho capito che dovevo scrivere in libro tutto mio . Almeno ci sto provando iniziando da questo viaggio,da questa esperienza che fino adesso mi ha portato a stare bene con me stessa. E di certo non è solo per il sesso fantastico che ho fatto, di sicuro il migliore della mia vita. Ma il fatto che mi stia spogliando non solo dei vestiti ,ma anche dei pensieri negativi con cui sono vissuta in questi anni.
Oggi poi questa esperienza mi sta facendo veramente bene,
peccato che ho preso alla sprovvista Simone che mi sta maledicendo in tutte le lingue,lui nuota si,anche bene ma non fa immersioni.

Credo che lo abbia fatto incazzare abbastanza.

-Tu appena lo rifai giuro che ti lascio qui,e me ne vado.Ma che cazzo ti dice il cervello,mi vuoi forse morto!? -
Eccalla' ha sclerato ,mi dà una mano a salire sulla barca credo però che non abbia finito .

-Tu sei pazza, cazzo sono io il tutor.Io devo guidarti verso un percorso di fiducia,.ma tu sei normale..!?Sei ..sei.. peggio di mio fratello,voi e ste cazzo di immersioni.-
Sto per parlare
-E no col cavolo che parli ,non mi rivolgere la parola fammi rientrare,che ho già due co...ma vaffanculo Elena!!!-

Rido sotto i baffi credo che non mi seguirà più,però mi sono divertita .

Scendo dalla barca e anche se incazzato mi aiuta a scendere,non mi guarda però e rosso come un peperoncino.
Ma io mi avvicino  e non so perché gli dò un bacio sulla guancia
-Grazie ragazzino! È stato fantastico-
Va per rispondermi ma gli squilla il cellulare,vede il numero e sorride.
-Dimmi ...si...apposto!? è un eunofenismo...  Ti dirò...si la pazza e qua te la passo-
Io gli occhi di fuori dalle orbite...
-Tieni un altro pazzo come te..mio fratello ti vuole parlare-

Prendo il cellulare e vedo Simone allontanarsi.
-Pronto Marcello... Tranquillo abbiamo avuto vedute diverse su un punto della mattinata..dove sei..? non sei al resort oggi? ...Capisco...certo anche per me..si continuerò a fare questo percorso ,ci sto prendendo gusto...Marcello...io..si ciao...-
Papino!? Resto a fissare il cellulare ormai con la telefonata chiusa. Si avvicina Simone oramai più calmo,io però non so ho un fuoco allo stomaco.
-Tutto bene!?-mi chiede
-Si almeno credo...scusa ma Marcello ha una figlia?!...

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