Avventura estiva...amore già visto ...amore nuovo.
Lei in cerca di se stessa ,della sua mancata spensieratezza..dove il cervello parla, il cuore comanda.
Lui alla ricerca del nulla abbandonato alla vita ,al lusso, alle trasgressioni ...dove il cerv...
San Valentino non l'ho mai festeggiato la trovo una festa inutile. Anche se innamorato follemente mi piace festeggiare e viziare ogni giorno Evelyn.
Oggi è stata enigmatica tutto il giorno sempre sfuggente. E la cosa mi fa diventare una bestia. Si sono geloso e possessivo.
Finisco di sistemare i documenti oramai è sera. Chiudo l'ufficio e mi dirigo verso casa.
Prima di rientrare decido di fare una fermata presso un piccolo fioraio .
Dopo aver preso un piccolo bouquet a forma di cuore con una scritta carina "Io tu e...". Non so perché lo abbia fatto ma mi ha colpito. Non so con quale frenesia sia arrivato a casa.. Corro lungo il parcheggio e raggiungo l'ascensore .
Penso che Evelyn sia già a casa e abbia finito di lavorare. Digito il codice e l'ascensore prende la sua salita verso l'attico.
-Amore sono a casa ..Evelyn tesoro...ci sei!?- mi dirigo verso il salone e quello che trovo mi fa rimanere senza parole.
Il tavolo apparecchiato a lume di candela... petali sparsi per terra... cuscini a forma di cuore. Poi sento Evelyn chiamarmi dalla cucina. Entro e vedo che sta preparando la cena. Strano di solito abbiamo chi lo fa.
-Amore scusa ho fatto tardi ...e giuro che tra dieci minuti è pronto-
Lei è ancora girata indossa ancora gli abiti d'ufficio. Mi dirigo verso il suo corpo e la stringo baciando il collo. Lei come sempre risponde al mio tocco gemendo.
-Aspetta !!ho le mani fatte di farina...Dio sono un disastro in cucina! Perché..? - La faccio girare e la bacio ,le sue labbra sono morbide il suo sapore è di ciliegia. Lei ricambia subito il mio bacio. Dopo un po ci stacchiamo .
-Cosa stai preparando e perché non c'è Silvia ai fornelli!?- Mi bacia e si rimette a cucinare. -Visto che è San Valentino ho pensato di cucinare io..mi sa però che sto facendo solo un pasticcio-
Guardo verso i fornelli e in effetti la sua cucina non mi convince proprio.
-Ok che ne dici di mangiare indiano per stasera? Mi sa che la tua cucina sia venuta un po' al fume'..-
Le dico tutto ridendo e lei non fa altro che sbuffare fino a togliersi una ciocca di capelli dal visto che è scivolata dal suo chignon. -E poi lo sai che mi sazi in un altro modo..ordino da mangiare e andiamo a fare una doccia-
Finalmente dopo cena decido di rilassarmi sul divano e ci vediamo un film. Ma lei si allontana per alzarsi e dirigersi in camera da letto. Io ne approfitto per prendere il bouquet e metterlo nel suo posto a sedere.
-Marcello!questo è per te buon San Valentino amore- sta per sedersi e vede il bouquet sono semplici tulipani multi color avvolti in una carta rossa con una scritta dorata.
Come al solito lei rimane a bocca aperta di solito non faccio mai questi gesti per giorni particolari.Ma oggi è diverso...
Io prendo il mio pacchetto lo esamino è quadrato e anche lui è rosso ma in velluto. Lo apro e trovo un biglietto con scritto" Buon San Valentino.. io tu e..." rileggo la frase più volte fino a quando i miei occhi non cadono su una ecografia.
Sento il mio viso bagnarsi i miei occhi come un mare in tempesta,sento solo i miei singhiozzi farsi sentire . Alzo gli occhi verso Evelyn,che piange gurdando la scritta sul bouquet.
-Ma come fai..tu..? La prendo e la metto su di me le prendo il viso tra le mani e piangendo le dico che stasera le avrei chiesto di fammi diventare padre...e come sempre il destino il fato ha deciso per noi>> Fine flashback
Pov Elena
Ascolto Marcello trattenendo il respiro. Lo vedo perso nei suoi ricordi vorrei abbracciarlo, stringerlo,fare l' mpossibile per non farlo soffrire.
Dopo non so quando tempo lui ritorna da me si alza e con il disegno tra le mani esce dalla stanza. Lo lascio prendersi il suo spazio. So che Marcello ha una figlia me lo disse suo fratello. Ma a lui non l'ho mai detto di saperlo.
Mi alzo e scendo giù ma non vedo Marcello. Sento un tonfo trasalisco e corro fuori.
Vedo Marcello tuffarsi in piscina le sue lacrime si confondono con il suo corpo bagnato.
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