Pov Marcello
Era una vita che non ritornavo in Italia.
Pur essendo del sud mi ha sempre affascinato la Toscana. Il calore della gente , l'accento,sono un po come noi ,caserecci dico io.Finalmente con Simone arriviamo nel residence di Elena ,questi giorni sono stati un incubo senza di lei .
Ma ho dovuto sistemare il tutto per la nuova casa. Così ho lasciato che partisse da sola e finisse prima i suoi impegni.
Scendiamo dalla macchina e una grande casa moderna mi accoglie,devo ammettere che è bellissima ma lontana penso dai gusti di Elena.
Simone mi fa cenno di bussare .Una piccola donna paffuta di circa 75 anni ci accoglie alla porta con un sorriso.
Cerco di presentarmi ma la donna con un sorriso mi dice che già sa chi sono e devo dire che mi sento sollevato, così le presento mio fratello.
Dice di chiamarsi Francesca ,ci fa accomodare deviando verso un grande salone.Ammiro lo stile moderno ,bello ma inespressivo.
Mi fa cenno di sederci e dice che Elena è nello studio con il signor Franchi.Ma andrà subito ad avvertirla.
Non facciamo in tempo a sederci che delle voci escono piuttosto alte dalla stanza accanto vediamo la porta aprirsi leggermente e le voci si sentono più forti che mai, Elena sembra gridare.
Un moto di rabbia colpisce il mio corpo e la mia mente diventa annebbiata,vado per farmi avanti spaventando anche la povera donna .
Ma Simone mi mette in riga trattenendomi. Il dopo è stato un fulmine a ciel sereno.
Ho sentito tutto dello sfogo di Elena tragico, esasperato dal suo pianto . Il mio cuore diventa nero ,buio, rivivo con lei il suo dolore che ora è anche il mio.
Il mio dolore che non è mai cessato ...Decido di uscire dal mio shock dirigendomi verso lo studio.
Non sento più Elena ma il suo ex che piange chiedendo perdono .Li vedo abbracciati fin quando le gambe di Elena cedono e io corro verso di lei , la strappo dalle mani del suo ex, troppo turbato per accogersi di tutto .
I nostri occhi s'incontrano il tutto dura tre secondi,vedo Elena lasciarsi andare nelle mie braccia.
***
Sono seduto sul letto e guardo Elena che dorme dopo aver preso un tranquillante che le ha portato la tata. Accarezzo il viso bianco incorniciato dai suoi lunghi capelli neri ,dire che è bellissima è poco ,sembra un angelo.
Come posso macchiare una donna come lei con il mio passato.
Mi alzo ed esco dalla sua camera .Tiro un respiro profondo. Scendo le scale e mi dirigo verso l'open space dove trovo Simone che fa del caffè.
-Hei!!- mi guarda con aria interrogativa.Mi fa cenno dietro di me non ho bisogno di girarmi capisco che Simone il suo ex e dietro di me.
-Ti unisci a noi per un caffè!credo ne abbiamo bisogno- Simone cerca di smorzare l'aria che si è fatta più fredda.Prendo il caffè e mi dirigo verso la grande vetrata, noto una grande piscina e il particolare che è molto profonda.
Sorseggio il mio caffè e senza rendermene conto parlo ad alta voce.
-Quando sarà profonda questa piscina!?-
Una domanda la cui risposta viene direttamente dal suo ex,ormai accanto a me.
-Tre metri ,Elena l'ha voluta così per le sue immersioni- la sua voce è dura e devo dire carismatica.
-Piacere Simone Franchi -
Cerca di avere un contatto con me, mi porge la mano ma io mi rimetto a guardare la piscina lasciandolo lì con la mano in aria.Mio fratello vede tutta la scena cerca di parlare,ma lo interrompo.
- Lo so in questo ultimo mese ho imparato a conoscerla, abbiamo fatto quasi tutti giorni immersione insieme-
Lui si allontana poggia la tazza di caffè sul tavolo.
Con tono pacato mi rivolge una domanda che lascia in me tanti dubbi.
-Chi è per te Elena?Marcello Serra io so chi sei e il tuo passato-
Mi giro e lo guardo negli occhi.Mi avvicino.
-Chi sono io e il mio passato non ti deve interessare .Chi è Elena per me ,non ti deve interessare .Ora ti devi levare dal cazzo-
Non faccio in tempo a finire la frase che una mano si poggia sulla mia spalla
-Marcello ti prego basta-
Elena
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Estate italiana
أدب نسائيAvventura estiva...amore già visto ...amore nuovo. Lei in cerca di se stessa ,della sua mancata spensieratezza..dove il cervello parla, il cuore comanda. Lui alla ricerca del nulla abbandonato alla vita ,al lusso, alle trasgressioni ...dove il cerv...