cap 18

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Mi trascina letteralmente via dal ristorante stringendomi la mano quasi stritolandola.

Ci avviamo fuori dal ristorante e ci scontriamo con Simone
-Hei !!fratellone dove vai così di fretta,sei mancato una settimana e non mi saluti neanche!?-

Marcello si ferma lo abbraccia e lo saluta ,non mollando la mia mano per un secondo

-Si scusa ,ma ho poco tempo .A proposito mancherò anche questa settimana,quindi prendi tu le redini di tutto,già sono stati tutti avvisati.
Mi raccomando fai un buon lavoro-

Riprendiamo la nostra corsa e io mi sento come una bambola di pezza ,trascinata da lui che oramai si è impadronito del mio braccio,ed è strano questa cosa mi piace ,anche se per me è una sensazione nuova.

In lontananza Simone attonito gli lancia un'ultima frase
-Ma dove vai così di fretta!?

Lui si ferma e girandosi verso di me  e guardandomi negli occhi
-Ho un aereo da prendere -

Simone ride e rivolgendosi al fratello
- Allora corri non perderlo,vai così Marcello!!-

Arrivati in macchina e dopo aver ripreso fiato  mi volto verso Marcello lo guardo e lui si riappropria della mia mano mentre mette in moto la macchina,non mi guarda ma inizia a parlare,con la sua voce calda ,morbida,calma anche dopo tutta la corsa che abbiamo fatto.

-Lasciami parlare fino alla fine,non sono pazzo o un maniaco ,non ti sto rapendo o qualsiasi cosa la tua mente stia pensando .
È l' ultima settimana della tua vacanza,e voglio ...no desidero che tu la passi con me .
Prenderò l' aereo per Parigi, c'è una fiera di vini e sono stato invitato ieri, e visto che tu ..tra una settimana andrai via..non ci saremmo rivisti ..e non potevo ...- si ferma e mi accarezza la  mano  la porta alla bocca ,baciandola.
-Ho pensato di portarti con me,viverci h24 ... voglio farti conoscere il mio mondo..voglio condividere con te questa esperienza,dimmi di sì non te ne pentirai-
In lontananza vedo l' aeroporto piccolino sarà privato,non ho proferito parola non so cosa mi stia succedendo,sono frastornata.
Cosa dovrei fare ...non mi accorgo che la macchina si è fermata lui accosta vicino ad un altra macchina,una berlina con un uomo.
Si gira verso di me e prende il mio viso tra le sue mani calde ,i nostri visi sono vicini sento il suo fiato caldo sulla mia bocca..e accade mi bacia.
Io mi sciolgo al bacio desiderio, passione..non so dopo quando tempo ci fermiamo.
- Dimmi di sì!vieni con me
viviamoci questa settimana, ma se non vuoi li c'è un macchina che ti porterà indietro e finirai la tua vacanza al resort,senza di me senza le mie mani addosso ,senza le mie labbra a cercarti a baciarti a venerare il tuo corpo...dimmi di sì...- unisce le nostre teste e prende le mie mani.
-Adesso tocca a te ..-

Io mi riprendo da tutta questo caos e l' unica cosa che mi viene da dire - Dove sei stato per tutta la settimana?Non ti sei fatto sentire,lo so che non siamo niente la nostra è una piccola pausa dalle nostre vite.. distrutte..cioè la mia per lo meno..io non ..-

Marcello fa un respiro profondo - A riflettere sulla mia vita e su ciò che voglio nel mio futuro,vieni con me e ti racconterò tutto..forse è arrivato il momento anche per me di ricominciare..a vivere -

Si allontana apre lo sportello e scende, lo vedo girare verso la mia parte ,io scendo  e lui si sposta ,fa due passi verso un jet privato e mi tende la mano...

Un vecchio detto dice cogli
l' attimo .
Mi sa che il Mood della mia vita sarà "Carpe Diem".
Mi avvicino e prendo la sua mano,facendomi una promessa ..di iniziare a vivere di nuovo,iniziare ad amarmi,iniziare ad essere egoista e pensare a me stessa a stare bene.

Marcello dalla felicità mi prende in braccio e baciandomi mi porta con sé .

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