diciasette

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fatti i boccoli mi infilo un tubino bianco a maniche lunghe e degli stivaletti.
mi trucco leggermente e poi esco di casa dove ad aspettarmi c'erano i ragazzi e veronica.
<<direzione sequoia>>disse marco il quale era alla guida.
ingranò la prima e ci dirigemmo verso il locale.
come al solito zaccaria doveva fare un live, io a casa da sola non ci volevo stare dunque colsi l'occasione per divertirmi un po'.

<<sta sera ci dovrebbe essere un rapper di qua>>prese parola lorenzo.
<<chi è?>>domandò veronica.
<<boh, dopo vedremo>>fece le spallucce.
il mio telefono vibrò e guardai immediatamente chi mi aveva scritto.
era lui, il mio zaccaria.

da zaccaria💓
sei a casa cherie?

a zaccaria💓
no sto uscendo con amici

da zaccaria💓
chi?

a zaccaria💓
amici.

nel mentre scrivevo questi messaggi avevo un sorrisetto divertito.
ammetto mi piaceva stuzzicarlo, già me lo immaginavo incazzato.
mi lasciò il visualizzato.
neanche due secondi dopo mi chiamò.

<<dove sei?>>chiese incazzato.

che vi avevo detto io?

<<sono in macchina>>risposi cercando di trattenere le risate.
<<dove cazzo stai andando cherie?>>
mi faceva morire perché anche da incazzato mi chiamava così.
<<sto uscendo, non preoccuparti>>risi.
<<io non sto ridendo, guarda che faccio in tempo a venire lì eh>>si arrabbiò ancora di più.
<<ma se non sai neanche dove sono>>contiunuai.
rimase in silenzio.
<<sto andando in discoteca con i ragazzi e veronica>>
non rispose ancora.
dopo alcuni istanti parlò.
<<fai la brava, mi raccomando>>appese.

me la risi un per un po'.
tra una chiacchiera e l'altra arrivammo al sequoia.
sentivo tutti dire che ci sarebbe stato un ospite, un famoso rapper delle zone, ma sinceramente a me non è che fregava più di tanto, primo non è il mio genere di musica e secondo sono venuta per staccare un po'.
poi non è che io li conosca tanto, mi spiego meglio, di persona li conosco, zaccaria in diverse occasioni mi aveva presentato i suoi amici, che sono praticamente tutti cantanti però è musicalmente che non li conosco.

entrammo nel locale, marco mi cinse la spalla con il suo braccio e mi tirò a se, ci avviammo verso il bancone facendoci spazio tra la gente.
<<no io preferisco non bere, sai>>alzai le ciglia.
<<certo, fai bene, magari qualche sorso te lo concedo>>mi strizzò l'occhio.
<<un vodka lemon>>ordinò al barista.
afferrò il drink e ci avviammo nella pista da ballo.

dopo un po' persi di vista marco, già mi immagino che possa essere successo.
lorenzo e veronica, beh, non serve apro bocca, dico solo che li ho visti appartarsi nel bagno.
rimasi sola, ma non era un problema, non avevo toccato un bicchiere, in ogni caso anche se sono ubriaca riesco a controllarmi, sapete che intendo, non mi faccio altri tipi a caso.
come non detto, in lontanza c'era un ragazzo che continuava a fissarmi, che due palle.
poco dopo me lo ritrovai alle spalle, aveva iniziato a toccarmi.
nel mentre cercavo di scollarmi sto tipo, il dj prese parola.
<<ed ora accogliamo come si deve il rapper che ci sta regalando delle hit assurde>>già la gente aveva incominciato ad urlare.
io ero curiosissima.
<<babygang>>incominciarono ad urlare.
dopo poco entrò con un sorriso stampato sulle labbra, dio quanto era bello.
intanto riuscii nell'impresa, mi allontanai dal ricciolino ed incominciai a ballare.
nel mentre guardava la folla, mi vide, gli si illuminò il viso,  sorrise e fece un 2 con la mano (✌🏻).
avevo il cuore che mi batteva all'impazzata, come se fosse stata la prima volta.
sentii di nuovo delle mani circondare la mia vita, mi voltai ed era il solito.
sentivo lo sguardo di zaccaria bruciare sulle mie curve.
<<lasciami stare, sono fidanzata>>gli urlai addosso
abbastanza alterata.
<<dai vieni, andiamo via da qui>>prese la mia mano ed incominciò a tirarmi.
nel mentre il moro aveva iniziato a balbettare il testo della sua canzone, si stava innervosendo, lo percepivo.
lasciò la folla cantare per evitare di farfugliare.
<<io da qui non mi muovo>>strinse la presa e mi tirò a se facendo combaciare i nostri petti.
<<eddai su, ci divertiamo un po'>>ghignò.
<<sai cosa? m'hai rotto il cazzo>>gli presi la testa e gli mollai una bella capocciata.
guardai zaccaria, inarcò le ciglia preoccupato, io gli sorrisi in modo da fargli capire che era tutto ok, si tranquillizzò ed lui ricominciò a cantare normalmente.

••••

<<ti giuro che stavo per scendere dal palco>>disse a fatica mentre mi stava spogliando.
<<non ti devi preoccupare, ce la faccio da sola>>gli feci la linguaccia.
<<ah si?>>parlò dopo che gli tolsi la maglia.
<<mmh-mmh>>annuii ridendo.
<<comunque non era male il tipo eh>>scherzai per farlo ingelosire.
<<sai, c'erano tante belle ragazze in prima fila, su qualcuna un pensierino l'avrei fatto>>ricambiò la moneta.
gli tolsi i pantaloni, lui mi tolse il reggiseno.
<<zaccaria, lo sai pure tu che non puoi trovare altre meglio di me>>sussurrai al suo orecchio.
si passò una mano sulla barba.
<<e tu sai che tu non potrai mai trovare un altro che ti ama quanto ti amo io>>mi prese il viso e mi baciò dolcemente.
la sua presa si spostò sempre più in basso fino ad arrivare alla mia intimità.
spostò le mutande, ci infilò le dita ed incominciò a fare movimenti veloci.
poco dopo mi trovai sotto di lui.
si teneva con i gomiti, entrò con una spinta tanto violenta da farmi inarcare la schiena.
<<più forte>>ansimai.
<<ai suoi ordini>>rise incominciando a spingere sempre più forte.

speriamo che Allah e Dio ce la mandino buona sta volta.

viviamo come in un film, solo io e te //babygang Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora