Kiss me hard before you go.

659 31 7
                                    

"Per fortuna che ci sei tu" mi ripetevo mentre la guardavo dormire gli ultimi minuti prima di svegliarla. Era mercoledì, il giorno tanto atteso era arrivato, tra poche ore saremmo andati in missione, contro di loro, contro quei mostri, sapevo già come sarebbe andata a finire e la tensione nell'aria era molto palpabile fin dalla sera prima ovvero da quando Fury aveva chiamato per annunciare la missione e spiegare il piano, tuttavia lei era riuscita a tranquillizzarmi un po', ma questa mattina tutte le ansie e paure erano tornate, tanto da provocare in me diversi sbuffi che la fecero svegliare mentre sprofondavo il viso nel cuscino "buongiorno amore" disse facendomi poi dei grattini tra i capelli, mugugnai contrariato, altro che buongiorno, sollevai il viso e poggiai solo la guancia girandomi verso la sua direzione per guardarla, poggiò una mano sulla barba appena evidente e sorrise "non pensarci ora" sapeva come leggermi nel pensiero, provai ad annuire convincente e decisi di provare a cambiare discorso "è la tua prima missione, sei emozionata?" "preferirei le circostanze fossero diverse, ma si sono felice e anche un po' agitata devo ammetterlo" disse con sguardo sognante, "sono sicuro che ti confermerai come sempre fantastica" dissi sorridendole e lasciandole un bacio sulla fronte, lei si strinse a me abbracciandomi e lasciandomi qualche bacio sul collo che mi fecero scogliere "ti amo piccola, ricordatelo sempre" le sussurrai sull'angolo della bocca per poi lasciarle un bacio a stampo sulle labbra "anche io Buck" disse restituendomelo, restammo abbracciati sotto le coperte per diversi minuti fin quando non decidemmo di scendere a fare colazione, salutammo gli altri e dopo aver mangiato ripassammo il piano, quando finimmo tornammo ognuno nelle proprie camere per mettersi le divise, una volta pronto andai in camera sua, indossava dei ciclisti neri ed un top sportivo del medesimo colore mentre i capelli biondi ricci erano legati in una coda alta, quando si girò a guardarmi assottigliai gli occhi "che c'è?" mi avvicinai a lei e le posai la mano sulla natica destra stringendola per avvicinarla a me facendo poi unire i nostri corpi e riducendo la distanza dei nostri visi a pochi millimetri, la fulminai guardandola negli occhi, le misi una ciocca di capelli dietro l'orecchio e poi mi avvicinai ad esso "c'è che mi fai eccitare anche con dei semplici leggins addosso" le sussurrai leccandole il lobo dell' orecchio, la presi a cavalcioni su di me ed andai verso il letto posandola sopra mentre mi staccavo dalle sue labbra, ansimò in un sospiro man mano che scendevo a lasciarle dei piccoli baci che andarono dal collo alla clavicola, sentivo i miei capelli leggermente tirati dalle sue dita fra essi "Buck-" "shh abbiamo ancora tempo" dissi sapendo già cosa volesse dirmi, tornai a mordicchiare le sue labbra mentre lei prendeva a muoversi sotto di me facendomi sbuffare per mantenere il controllo, la ragazza sapeva i miei punti deboli, iniziai a tirar giù l'elastico dei suoi pantaloni sportivi fin quando entrambi ci tirammo a sedere sussultando quando qualcuno bussò alla porta "Bucky, T/n siete pronti?" chiese il mio migliore amico al di la della porta "aehm, s-si Steve arriviamo" disse sistemandosi i capelli ed i leggins un po' scesi per colpa mia, aspettò di sentire i passi del biondo allontanarsi e lei fece per andare verso la porta seguita da me, fece per afferrare la maniglia ma la presi da dietro bloccandola e facendo aderire la sua schiena al mio petto "abbiamo un conto in sospeso bambolina" le sussurrai all'orecchio, accenno un sorriso girandosi di poco verso di me "vedremo Sergente, vedremo" disse provocatoria per poi uscire dalla stanza, quella ragazza mi faceva uscire pazzo. Una volta scesi al piano di sotto caricammo tutto sul Jet e ci imbarcammo, fu in quel momento che qualsiasi emozione fu sostituita dall'ansia e dal terrore.

T/N:

Era il giorno della missione, mi ero quasi totalmente ripresa dal brutto episodio della scorsa settimana, avevo tolto i punti mentre i lividi ormai erano solo un po' giallognoli e poco evidenti. Eravamo sul Jet ed io ero seduta in un angolino comodo in disparte con il mio ragazzo mentre gli stringevo la mano e lo rassicuravo, eppure ero tormentata da alcuni pensieri ormai da giorni "Buck?" dissi alzando la testa dalla sua spalla per guardarlo "ehy" disse mentre mi massaggiava la gamba nervosamente "devi farmi una promessa" dissi seria "devo preoccuparmi?" disse sempre più in ansia incitandomi a parlare, "devi promettermi su di noi che qualsiasi cosa accada dopo questa missione tu resterai con me, che non mi abbandonerai ne mi allontanerai, t- ti prego Bucky io devo sapere che non lo farai" dissi in tono spezzato e di supplica mentre delle lacrime di tensione mi scendevano sul viso, mi asciugò velocemente le lacrime e poi poggiò la sua fronte sulla mia "piccola non lo farò più, te lo prometto su di noi e su chiunque tu voglia che non lo farò" annuii e mi strinse a se facendomi mettere a cavalcioni su di lui mentre mi lasciava delle carezze dietro la schiena e dei bacini sulla fronte e sulla guancia, mi sentivo cullata, rimanemmo in quella posizione per il resto del viaggio fin quando non sbarcammo nel posto desiderato, sembrava una piccola città di periferia, mi misi l'Arc Reactor e sentii due braccia possenti che riconobbi subito stringermi da dietro, gli accarezzai il dorso della mano fin quando Steve non catturò l'attenzione di tutti "ok ci siamo, il piano lo sappiamo, è ora di entrare in azione" ci eravamo scaglionati in gruppi, il gruppo che poteva volare e quello che combatteva sulla terra ferma, io, papà, Sam, Thor, Visione e Wanda saremmo entrati dal tetto facendolo saltare in aria mentre Bucky, Steve, Nat, Hulk e Clint sarebbero entrati dopo che da dentro avremmo eliminato tutto il primo corridoio aprendo loro la porta così da non farli rischiare, poi avremmo lottato tutti insieme in diversi lati dell'edificio, Bucky mi fece girare verso di lui, "ci vediamo dentro, tu fa solo attenzione ok?" annuii e gli sorrisi "non preoccuparti" ci guardammo per qualche secondo fin quando le nostre labbra non si unirono "andiamo piccioncini vi ritroverete dentro" disse mio padre da sotto l'armatura già indossata, ci staccammo e cliccando sull' Arc Reactor prendemmo il volo verso il tetto. Distruggerlo non fu poi così difficile grazie a Wanda, stava ancora imparando ad usare del tutto i suoi poteri ma era pur sempre una bomba, entrammo velocemente e dopo aver atterrato tutto il corridoio centrale andammo ad aprire la porta facendo così entrare gli altri, quando entrarono lui corse verso di me che nel mentre mi ero tolta il casco nonostante mi fosse stato imposto da papà di toglierlo solo in caso di estrema necessità, sapevamo entrambi a che necessità si riferisse, mi prese il viso tra le mani "tutto bene? Sei ferita?" mi scrutò con gli occhi e gli afferrai le mani "amore tranquillo è tutto ok" annuii e gli sorrisi "amoreggerete dopo ora muoviamoci" disse come al solto il paparino così passammo al piano di sotto, stavamo cercando una stanza in particolare che probabilmente si trovava nei sotterranei, iniziammo ad atterrare tutti uno ad uno, quel posto era pieno zeppo di persone, riuscimmo a far fuori tutto il primo piano passando poi al primo sotterraneo "ok ragazzi qui la vedo più difficile di prima, ci sono guardie specializzate su tutto il piano" ci comunicò Steve dall'auricolare, fantastico direi, sfondammo la porta ed una volta entrati iniziammo a combattere, fu tutto più difficile del previsto, arrivavano guardie da tutte le direzioni, me ne ero appena liberata di due quando notai che Bucky non si era accorto di una di esse che lo stava per colpire alle spalle, con un fascio di luce lo scaraventai a terra prima che potesse anche solo sfiorarlo, quando il mio ragazzo se ne accorse si girò verso di me e mi fece l'occhiolino che da sotto la maschera mi fece sorridere dimenticando completamente che mio padre e zio Rhodes potessero vedermi "scimmietta perchè ridi?" chiese mio padre curioso rendendo privata la conversazione soltanto a noi 3 "uh Tony, scambi di occhiate fra amanti" roteai gli occhi "smettetela, più tosto guardatevi le spalle, si girarono e tirarono un pugno alle due guardie che li stavano attaccando, dopo circa 10 minuti riuscimmo ad atterrarle tutte, ci riunimmo in un gruppo unico e dopo aver sceso alcune rampe di scale ci trovammo di fronte ad una grande porta blindata, ormai nella struttura regnava il silenzio oltre ad i nostri fiatoni per lo sforzo fisico, eravamo li dentro da più di mezz'ora ormai e la stanchezza iniziava a farsi sentire, tuttavia nulla di troppo esagerato "come la buttiamo giù?" chiese Wanda asciugandosi del sudore dalla fronte "oh non c'è n'è bisogno signorina Maximoff, lo scoprirete tra poco o forse uno o due di voi lo scopriranno, chissà" di nuovo quella voce, la stessa fottuta voce dell'altra volta, tutti si misero in allerta ed io mi precipitai a togliere il casco ed intrecciare la mia mano con quella di Bucky "benvenuti Avengers, questa volta vedo che giochiamo in casa nostra" sentivo la sua mano pulsare nella mia nervosamente così gli accarezzai il dorso della mano per tranquillizzarlo,

Il ragazzo dagli occhi Blu // Bucky BarnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora