L'ultimo Arcobaleno.

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Bucky:

Ripassammo a casa per una doccia e a prendere il minimo indispensabile, avremmo passato il tempo necessario al complesso, in questa situazione stare a casa non era ne pratico ne sufficientemente sicuro.

"Posso offrirti qualcosa?" chiesi a Bruce mentre aspettavamo che t/n scendesse per poi raggiungere il complesso tutti insieme, "si un po' d'acqua e magari qualche spiegazione in più, credo di essermi perso più di qualcosa" gli riempii un bicchiere con dello scotch e mi guardò interrogativo "ti aiuterà a mandar giù tutto quello che sto per raccontarti credimi" mi sedetti al tavolo con lui passandomi una mano fra i capelli, "cercherò di farti un riassunto più semplice possibile... Dopo gli accordi di Sokovia a cui tu hai deciso di non partecipare e credimi non potevi fare scelta migliore, gli Avengers si sono divisi in due gruppi, chi aveva accettato e che quindi aveva la fedina penale pulita, e chi come Cap si era opposto e che quindi si è ritrovato in un carcere di massima sicurezza, tutti tranne Steve e Nat che erano riusciti a scappare e me, ma a me torniamo dopo" cercai di fare mente locale e non lasciare che i ricordi avessero la meglio sul mio stato d'animo, "fortunatamente Steve è riuscito a fare appello a quel briciolo di buon senso che era rimasto in Stark e quindi era riuscito a farli uscire senza che lo scoprissero, soltanto che una volta scappati anche loro erano ricercati in moltissimi paesi quindi si, erano liberi, ma dovevano rimanere ancora nell'ombra, ma a quanto vedo ancora per poco" dissi lanciando uno sguardo alla finestra, "in ogni caso gli animi si sono sicuramente un minimo stabilizzati ma Tony e Cap non si parlano a meno che non ci sia lo zampino di t/n di mezzo." Lo guardai per vedere la sua reazione, era al quanto confuso, "e in tutto questo voi due? T/n che parti ha preso?" abbassai lo sguardo sulle mie mani mentre giocherellavo con il mio bicchiere "lei ha preso le parti di Tony, più per un valore affettivo che morale, fatto sta che poi alla fine si schierata dalla nostra parte, comunque, quando sono andati a firmare gli accordi sono andato con loro, anche se era rischioso volevo farle capire che io c'ero, che nonostante avessimo scelto due opzioni differenti nulla era cambiato fra noi ovviamente, soltanto che poi un certo Zemo ci ha fatto un'imboscata, sapeva del soldato d'inverno, ne era ossessionato tanto da avere un mio travestimento che ha usato per poi far esplodere una bomba durante l'incontro facendo ricadere così la colpa su di me e..." mi fermai un attimo sospirando, quasi incapace di andare avanti, "poi da li sono successe molte cose, ho cambiato stato non so quante volte nel giro di 2 giorni, poi mi hanno messo sotto sequestro, Zemo mi ha trovato e fingendosi una sorta di dottore ha liberto il soldato d'inverno all'interno della struttura del governo e quando sono tornato in me è iniziata la battaglia vere e propria, abbiamo combattuto gli uni contro gli altri fin quando io, cap e t/n siamo riusciti a salire su un jet diretto verso quel folle che voleva risvegliare dei vecchi super soldati ibernati in una base in siberia, arrivati li a noi si è unito poi anche Stark, ma per far si che si scagliasse contri di noi insieme anche a t/n, Zemo gli ha fatto vedere una videocassetta" mi bloccai chiudendo gli occhi per qualche secondo "cosa c'era al suo interno?" mi abbandonai allo schienale della sedia prendendo un sorso, lanciai un'occhiata alle scale per assicurarmi che lei non fosse nelle vicinanze "risaliva all'esatto giorno e all'esatto secondo della morte dei genitori di Tony, mostrava come venivano assassinati dal soldato d'inverno" lo intravidi sbarrare gli occhi ma si ricompose subito dopo capendo la situazione, mi diede una pacca sulla spalla "cavolo amico mi dispiace... però non capisco come..." si guardò intorno "dopo ciò lei era ovviamente furiosa perchè non glielo avevo mai detto, pensavo fosse la nostra fine, Steve mi accompagnò in Wakanda, il re aveva una cura per me ma consisteva nell'essere ibernato per un tempo indefinito, i primi giorni furono devastanti, non avendogli mai detto una cosa così importante avevo mandato tutto a puttane, senza di lei non ero più in me, non ero io, così prima di procedere le feci recapitare una lettera in cui dicevo anche l'ora in cui mi avrebbero congelato... lei però non arrivò, pensando che ormai fosse troppo tardi iniziai il processo per poi percepirla qualche istante dopo al di la del vetro, ma ormai non potevo tornare più indietro e..." mi bloccai facendo un colpo di tosse e strofinando gli occhi che iniziavano a pizzicare "Bucky non importa, non voglio fartici ripensare" li feci segno con la mano che fosse tutto ok "restai nella capsula per circa 10 mesi, la percepivo però ogni giorno che era li con me fino al momento del mio risveglio, abbiamo sistemato le cose e finalmente l'ho sposata come gli avevo promesso durante tutto il caos, ed ora eccoci qui a casa nostra" conclusi sorridendo, non so se per la conclusione o per il bicchiere di banner completamente prosciugato, lui sbattè velocemente le palpebre e scosse la testa, "tutto questo è incredibile" annuii con un cenno di ironia nel mio volto, "tu invece che fine hai fatto?" "uh credimi è una scena altrettanto folle, e soprattutto complicata-" si bloccò quando sentimmo t/n scendere le scale, aveva uno sguardo perso ma cercò di non darlo a vedere, "andiamo?" chiese facendo un lieve sorriso forzato, annuimmo e ci avviammo verso la macchina.

Il ragazzo dagli occhi Blu // Bucky BarnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora