Capitolo 77

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3 mesi dopo...

"Skyler vai più veloce" ringhiai io cercando di non morire dal dolore delle contrazioni. "Ci sto provando ma non posso volare sopra le altre macchine" sbottò lei in panico.

Ero in travaglio e visto che il mio fidanzato cretino, era al lavoro e non rispondeva, ho dovuto chiamare la mia migliore amica che stava cercando di non farmi partorire nella sua macchina.

"Prova a chiamare Alex" dissi io tra i denti mentre stringevo il sedile.

"Skyler stavo chiamando Paige cosa c'è?" disse lui frettolosamente "c'è che la tua ragazza è in travaglio nella mia auto e tu testa di cazzo non rispondevi" esplose lei. Si sentí un attimo di silenzio "Nick muoviti, Paige è in travaglio" urlò il mio ragazzo a mio padre "cazzo giuro che lo tiro fuori io questo bambino" dissi io digrignando i denti dal dolore e buttando la testa indietro "amore la respirazione, ricordati la respirazione" disse Alex impanicato "Sai dove te la ficco quella cristo di respirazione? Io ho un Alien in pancia che mi sta mangiando lintestino e facendomi morire dal dolore e tu pensi alla respirazione ma sei idiota?" sbottai io svuotando il mio nervosismo su di lui. "Okay ora mi sento meglio" dissi io espirando. "Insultiamo Alex e sentiamoci mrglio" botbottò lui offeso. "Sky in che ospedale la stai portando?" chiese Alex "Al memorial" disse lei suonando il clacson. C'era una fottuta macchina che non si spostava.

"Chiama Gary, deve assistermi durante il parto" dissi io a Sky "perché ti assisterà lui?" chiese geloso Alex "zitto tu" dissi attaccandoli in faccia. Chiamai Gary che rispose dopo qualche squillo "parto in atto, porta il tuo culo latino al memorial" dissi io stringendo il sedile per una contrazione "in due minuti sono li" disse lui eccitato attaccando.

Arrivammo li e Skyler mi fece portare su una carrozzina. Mi portarono in pediatria. "Okay è dilatata di dieci centimetri, pronti a partorire" disse un medico donna. In quel momento entrò Gary con una specie di camice e una cuffietta. "Alla buon ora" ringhiai io stringendoli la mano. "Scusami era inaspettato" disse lui dandomi un veloce bacio in fronte.

"Pronta?" chiese la dottoressa. Io annuí con la testa anche se il dolore era insopportabile "okay allora spingi" urlò lei

Pov Alex

Eravamo nella sala d'attesa. C'era Aaron, Travor, Nick, Dylan, i genitori di Dylan, e Skyler.

Stavo letteralmente impazzendo, era ormai un ora buona che aspettavamo e io pensavo di esplodere.

"Ma perché non si muovono?" sbottai io come il minuto prima "Alex adesso ti faccio sedare" sbottó Dylan esasperato "ti prego si" gemette Aaron. "Stronzi" borbottai.

Io e Nick eravamo in tenuta dell'esercito, quindi non passavamo molto inosservati. Vidi Gary uscire da una porta. Era dolorante, mi alzai di scatto "Stanno bene?" chiesi io subito "loro si, ma la tua ragazza mi ha appena rotto tre dita" mi fulminò Gary facendomi vedere la mano a pezzi. "Ecco perché non mi sono offerto per assisterla" disse Dylan fiero. "Dimmi che cavolo è successo li dentro" sibilai io fulminandolo "il miracolo della vita. No comunque è una femmina" disse lui felice. "Si cazzo" esultai io "Nick mi devi cinquanta dollari" dissi io al padre della mia ragazza per la scommessa fatta in macchina. "Guarda che se prende il carattere della madre non so quanto tu sia fortunato" disse Travor trattenendo una risata.

Diventai paonazzo facendo scoppiare tutti a ridere.

in Quel momento uscí una dottoressa togliendosi la mascherina e venne da noi. "Chi è Alex?" chiese lei con un sorriso cordiale "io" dissi subito. Lei mi sorrise "È una femmina, pesa tre chili e otto, cioè peso perfettamente sano. Nel parto non ci sono state complicanze" iniziò lei facendomi prendere un respiro di sollievo. Dovevo vedere mia figlia e mia mogli... La mia fidanzata.

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