"Cosa ti manca di più del presente? Oltre che alla tua famiglia e ai tuoi amici, intendo" Chiese Harry "cosa ti manca nell'ambito materiale?"
Erano entrambi sdraiati sulla riva del fiume che i servi usavano per pulirsi. Avevano una tunica che copriva le loro nudità, e decisero di restare lì per rilassarsi un po'.
Louis e Liam erano partiti per una ronda attorno al regno, per controllare che tutto fosse ok, quindi per qualche giorno i due non avrebbero avuto molti incarichi, e si concesero quelle poche ore di libertà, sdraiandosi vicini, sotto al sole scottante.
Niall sospirò, pensandoci un attimo "la doccia" rispose, con un tono scherzoso. Harry rise ed annuì. "Il ventilatore"
"Si, ti prego, quello sarebbe bellissimo in questo momento" Esclamò il riccio, portandosi i capelli lontani dalla faccia.
In quei mesi- circa tre- i suoi capelli crebbero notevolmente. Adesso li aveva poco sopra la spalla, ed era uno strazio portarli, perché erano troppo lunghi per non dare fastidio, ma troppo corti per legarli.
Li avrebbe tagliati, se non fosse stato per Louis, che 'ci stai molto bene così, invece. Dovresti farteli crescere ancora di più, poi starai divinamente' gli aveva detto qualche giorno prima di partire per la ronda, e chi era Harry per disubbidire al principe?
Niall sorrise e mise meglio col busto per terra, così da non farsi male "e te? Cosa ti manca?"
"La musica" la sua risposta venne spontanea. Non c'era nessuna traccia di esitazione nella sua voce, perché non ne aveva. La musica, per Harry, era sempre stata un, diciamo, 'punto di appoggio'. Delle note, dei pezzi suonati dalla chitarra, il sorriso del tuo cantante preferito. Tutto questo potrebbe migliorarti una giornata in pochi secondi, perché aveva questo potere. "Qui la musica è tutta lenta e noiosa. Rivoglio la mia playlist. Mentre mangio il gelato e mi finisco di guardare Teen Wolf per la ventesima volta"
Niall annuì, sentendosi un po' in colpa per tutto quello che stava succedendo. Ancora non aveva trovato un rimedio. Aveva provato di tutto, ma niente era abbastanza potente da alimentare la cabina abbastanza per poter così viaggiare per così tanto tempo nel futuro.
Ma non si demordeva, comunque. "Mi manca mamma" disse Harry in un sospiro, chiudendo gli occhi, così da non farsi accecare dai raggi del sole. "E gemma. E Robin. Persino la scuola"
Niall girò la testa verso il suo amico, il quale aveva ancora gli occhi chiusi, e sbuffò "Sai, non mi hai ancora detto cosa è successo tra te e Ricky"
Harry sospirò ed annuì impercettibilmente. "Tra di noi le cose non andavano già da qualche settimana. Litigavamo sempre e lui stava tutte le sere fuori con i suoi amici, e a me non prestava mai attenzione" iniziò a spiegare "poi, il giorno prima di venire bloccati nel 1544, eravamo in giro con i suoi amici e i miei amici. Lo avevo 'costretto', diciamo, a passare la serata con me. C'erano anche altri compagni di classe, era tipo una festa. Ricky ed io abbiamo litigato, di nuovo, e lui si è messo ad urlarmi contro, di fronte a tutti. Ha detto cose mie private, che io gli avevo confidato perché mi fidavo di lui. Ha iniziato a dire cose tipo 'neanche a letto sei bravo', dicendo cose ancora più private mie"
Niall si era girato ora del tutto verso il suo amico, reggendosi col gomito steso a terra "ti prego dimmi che gli hai dato un pugno"
"Sono scappato via" rispose Harry scuotendo la testa "ero stato appena umiliato di fronte a tutti e ai miei amici, stavo morendo dalla vergogna"
"Appena torniamo nel 2013 ti giuro che lo uccido"
"Niall"
"Anzi no, lo spedisco nell'era dei dinosauri. Vediamo poi se ha ancora voglia di parlare"
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My Prince || Larry
FanfictionNiall, migliore amico di Harry Styles e scienziato 'pazzo' riesce a finire un lavoro di una vita: la macchina del tempo. I due amici la provano, ma il viaggio va male, e si ritrovano in un'altra epoca, soldati, castelli, mentalità diversa e un princ...