Harry uscì subito dopo dalla stanza, così da lasciare al principe un po' di tempo per capire il tutto. Sapeva sulla propria pelle quanto strano fosse scoprire dei viaggi nel tempo all'improvviso. Harry stesso ci aveva messo giorni per abituarsi all'idea che i viaggi nel tempo esistono veramente, e che non fosse tutto un sogno.
Ma per Louis era diverso. Per Louis era ancora più strano. Lui non sapeva niente. Era rimasto meravigliato dal flash della fotocamera di Harry. Lui non doveva solamente abituarsi al fatto che i viaggi nel tempo esistevano, ma anche a tutto il resto. Ci avrebbe messo un po'.
Per questo Harry quella notte non andò al loro giardino, pensando che Louis sarebbe stato troppo occupato nell'assimilare tutte le nuove informazioni.
Ma si dovette ricredere, quando si sentì un bussare alla sua porta, la quale venne aperta dal principe "ma si può sapere che stai facendo?" Gli chiese Occhi Blu.
Harry corrucciò le sopracciglia e guardò Louis confuso "perché? Che sto facendo?"
"Niente, ecco che stai facendo!" Rispose Louis "perché non sei al nostro giardino? Ti stavo aspettando"
"Ma- Pensavo che non ci saresti stato, per tutta la storia dei viaggi nel tempo e tutto"
"Si ma non salterei mai una delle nostre notti al giardino" esordì, incrociando le braccia. "Vuoi restare qui?"
"No, andiamo"
Harry si alzò dal letto, mettendosi il telefono in tasca, ed uscirono, come sempre facendo attenzione che nessuno li potesse vedere.
Stettero a guardare le stelle per un po' di tempo. La testa di Harry in grembo a Louis, la testa voltata in alto nel cielo. "Quando hai detto che non saresti stato qui per sempre" iniziò Louis, non lasciando il cielo stellato con lo sguardo. "Intendevi che torni nel tuo tempo?"
Harry guardò il viso illuminato dalla luce del sole di Louis, tristemente. "Niall ha trovato un modo per andarsene da qui" confessò.
Alla fine, Harry gli aveva detto dei viaggi nel tempo, solo per informarlo della scoperta di Niall. Era giusto che Louis lo sapesse.
Il maggiore annuì, tristemente, sospirando subito dopo. "Quando te ne andrai?"
Harry alzò le spalle, iniziando a giocare con le dita come faceva sempre. "Niall ha detto tra un mese, più o meno"
"Non puoi... non so... restare?"
"Louis-"
"Mi dispiace, non dovevo chiedertelo, mi è uscito spontaneamente. È egoista da parte mia chiederti di restare"
"Non lo è, solo- ho tutta la mia vita lì. I miei amici, quelli che sono rimasti almeno. La mia famiglia... non posso lasciare tutto indietro. E poi, se restassi qui dovrei vivere una vita allo scuro. Tutti penseranno che ami Eleanor, e io devo far finta di crederci, e-" sospirò "vorrei davvero restare. Dico sul serio. Ma non posso"
Louis annuì, abbassando la testa per dargli un un veloce bacio. "Lo capisco. Davvero. Stai tranquillo" lo rassicurò, accarezzandogli la guancia con il pollice. "Sarebbe bello vedere la tua vita nel futuro"
Fu solo uno scherzo. Voleva, si, vedere la sua vita, ma non credeva potesse essere possibile, ma, a quanto pare, si sbagliava, visto che "in realtà puoi" Esclamò Harry, prendendo il suo telefono, aprendo la galleria. "Siamo Niall ed io in un pub" gli disse, indicando una foto.
"Questa è una foto, no?"
"Si" rispose Harry sorridendo "visto? Impari in fretta"
"È l'unica cosa che ho capito di tutto quello che hai detto" Harry rise, iniziando a sfogliare tra le foto, spiegando le immagini che venivano. "Chi è lui?" Chiese, indicando una delle foto.
Harry guardò la foto e la cambiò velocemente quando vide un'immagine di lui e Ricky mentre si baciavano. "È, ehm, il mio ex ragazzo, Ricky"
"Si, me ne avevi parlato" annuì, "vi stavate baciando con delle persone dietro"
"Nel 2013 l'omosessualità non è più un crimine"
"Serimente?"
"Mhm" annuì, sorridendo alla smorfia stranita di Louis. "Ci stanno ancora persone che vanno contro l'omosessualità, ma gran parte delle persone sono a favore. Due ragazzi possono baciarsi per strada, e se qualcuno osa dire qualcosa contro, lui è quello che viene attaccato, non noi"
"Wow" Esclamò Louis "deve essere bello poter essere chi sei senza venire torturato e ucciso"
"Te l'ho detto, ci stanno ancora persone contro l'omosessualità. Genitori che uccidono i propri figli perché peccavano" gli disse "ma alla mia famiglia non è mai importato questo genere di cose. Sono stato fortunato"
"Quelli sono i tuoi amici?" Chiese poi indicando un'altra foto.
Harry annuì lievemente "non lo so, è successo un casino, e non ho potuto rimettere apposto le cose perché siamo rimasti bloccati qui"
Louis annuì. Il suo sguardo perso nelle labbra del riccio. "Ci facciamo una foto?" Chiese, a bassa voce.
"Scopri l'esistenza dell'elettricità da poche ore e già sei un'influencer" scherzò Harry, ridendo.
Anche Louis rise, lasciandogli un altro bacio. "Non ho idea di cosa tu abbia appena detto" gli sussurrò sulle labbra, con un piccolo sorriso. "Adesso facciamo la foto?"
Harry annuì ed aprì la fotocamera. "Vuoi farla tu?"
"Posso?" Chiese, ed il riccio annuì, passandogli il telefono. "Che devo fare?"
"Tieni il telefono, così" gli spiegò, sistemando bene il telefono nella sua mano. "Quando vuoi fare la foto schiaccia questo cerchio bianco. Ci sarà una luce, non ti spaventare questa volta"
"Mi hai preso alla sprovvista prima, non è colpa mia"
"Ok ok, certo" lo liquidò il minore, ridendo. "Pronto?"
Louis annuì, ed Harry si mise a sorridere alla fotocamera. Louis, invece, aveva altri piani per la foto. Guardò Harry negli occhi, come perso dentro quel verde, e lentamente abbassò la testa, arrivando finalmente alle labbra, scattando in quel momento la foto.
Harry ricambiò il bacio, e Louis ne fece un'altra. Una volta staccati, i loro volti rimasero a solo pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro. Si guardarono negli occhi, entrambi sorridendo, persi l'uno nello sguardo dell'altro. Un'altra foto.
Louis aprì le foto che aveva appena fatto e gliele fece vedere. "Queste sono più belle di quella di te e il coso"
Harry rise ed annuì "definitivamente" concordò, mettendo tutte e tre le foto nei preferiti, mettendoli poi in una nuova cartella.
"Non credo te abbia idea di quanto tu sia bello"
"Louis-"
"No, sono serio" lo interruppe, accarezzandogli le braccia. "Sei veramente bello. Mi hai attratto sin dal primo giorno che ti ho conosciuto" continuò, il tono molto calmo. "Chissà quante persone ti vogliono"
"Dove vuoi arrivare?"
"Solo- tra un mese te ne andrai. Sei giovane, hai tutta una vita davanti. Ti innamorerai, avrai una famiglia, dei figli magari" il suo tono calmo diventò triste, senza comunque perdere la sua calma. "Non so cosa questo tra noi due sia, ma per me è importante, come lo sei te, e voglio che tu sia felice, e ti auguro di trovare la giusta persona per te"
Harry non sapeva cosa dire. Voleva rispondere, ma non sapeva come. Sapeva di provare dei forti sentimenti per Louis, ma non sapeva fino a che punto essi erano. In dieci mesi lui e il principe si sono costruiti un legame che non aveva mai avuto con nessuno, nemmeno con Ricky.
Il modo nel quale il suo cuore batteva all'impazzata ogni volta che Louis lo baciava, o lo toccava, o anche solo lo guardava, era un sentimento nuovo per lui.
Non riuscì a dire niente, anche perché le sue labbra vennero unite con quelle di Occhi Blu per un altro bacio. "Dovremmo andare, è tardi" disse, alzandosi. Anche Harry si alzò, ed in silenzio tornarono ognuno nella propria stanza.
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My Prince || Larry
FanfictionNiall, migliore amico di Harry Styles e scienziato 'pazzo' riesce a finire un lavoro di una vita: la macchina del tempo. I due amici la provano, ma il viaggio va male, e si ritrovano in un'altra epoca, soldati, castelli, mentalità diversa e un princ...