Non ti lascio

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Paola's POV
Sono le due di notte, scendo nella hall per incontrare Mattia dopo questa giornata incasinata e per sapere cosa deve dirmi su Margherita.
Appena mi vede si alza e mi viene a baciare, io ricambio e lui mi butta sull'amaca del recidence.
Sono sdraiata, lui è sopra di me e delicatamente si avvicina al mio orecchio sussurrandomi "Ti amo" rimango immobile per un secondo e poi lo prendo per la maglia e continuo a baciarlo per poi avvicinarmi alla distanza di un centimetro dalla sua bocca "Ti amo anche io, più di quanto tu possa immaginare"
"Più di quanto io amo te è impossibile" mi dice provocandomi "Ah non giurarci, guarda che il mio amore per te è senza limiti" lui sorride mi accarezza e poi mi bacia dolcemente, non voglio rompere questo momento ma decido di farmi raccontare tutto quello che gli ha detto Margherita.
Finito di spiegarmi la situazione Mattia aggiunge "Bionda, adesso la cosa è più complicata, io non voglio che lei si intrometta tra di noi soprattutto adesso che crede che stai con Gabriele dobbiamo stare attenti"
"Si, molto attenti" decido di godermi questi momenti a pieno visto che fino a domani notte dovremmo stare distanti e cosi mi alzo e inizio a correre per il giardino dell'albergo mentre Mattia cerca di prendermi.
Mi fermo per prendere fiato vicino alla porta del racidence e rido come una matta vedendo Briga affaticato peggio di un novantenne a causa del troppo fumo.
Mattia's POV
Mi avvicino a Paola che intanto se la ride e la intrappolo tra le mie braccia e il muro.
"Ho bisogno di ossigeno" le dico ridendo e lei senza farselo ripetere mi bacia.
È buio un filo di luce le illumina quel sorriso mozzafiato che si ritrova.
È un momento magico, rimarrei così per sempre senza staccarmi mai da lei.
"Matti" mi prende la cerniena del piumino e inizia a giocarci tenendo lo sguardo basso per poi riprendere a parlare "Io non scherzo quando dico che ti amo e al solo pensiero di vederti con un'altra muoio"
"Ehy Bionda" le prendo il mento e alzo il suo viso fino ad avere i suoi occhi dentro i miei "Non ti lascerò anche a costo di scappare come nei film io starò al tuo fianco, la gente se ne farà una ragione, perché io ti voglio mia e basta"
La bacio con voga mentre le stringo i fianchi e lei mi mette le mani sopra le guance ad un tratto sento la voce di Elya provenire da dietro di noi "Bastardi" grida.
Paola si stacca e da me e prende parola "Elya calmati ti prego, non capisco perché urli"
"Come perché?" continua lui "credevo di piacerti e poi te Briga non avevi detto che eravate solo amici oggi in sala relax?"
"Si l'ho detto ma per non ferire nessuno, non volevo essere così stronzo" dico
"Invece a fare tutto di nascosto non sei stronzo anzi no dovrei dire non siete stronzi secondo voi?" continua ad urlare e mi tira un pugno in faccia
"Amore" grida Paola accarezzandomi la bocca
"Tranquilla è solo un graffio, spostati che lo faccio nero" le dico ma lei rimane li e prova a difendermi "Ti prego calmati, Mattia non c'entra nulla è colpa mia, se sei così arrabbiato sfogati su di me, ti prego" queste parole le escono dalla bocca in tono aggressivo nonostante sta piangendo.
"Paola levati ti faccio male" urla Elya spintonandola addosso al muro e sferrandomi un pugno che però riesco a bloccare.
Mentre io e lui continuiamo a porci resistenza a vicenda Paola ci separa e prende parola
"Elya, vuoi fare un occhio nero a qualcuno?
Tel'ho detto prima fallo a me, sfogati, io non ho paura, anzi me lo merito, sono stata una stronza e non solo con te, però sappi che anche se mi picchi io continuerò ad amare Mattia, per sempre" A quelle parole capisco quanto è fantastica Paola e a quanto sono fortunato ad averla.
I miei pensieri vengo subito bloccati da Elya che la prende per un braccio e la trascina verso la sua macchina "Adesso vieni con me"le dice
Paola prova a staccarsi ma lui continua a quel punto non ci vedo piu dalla rabbia e gli tiro un pungo facendogli iniziare a sangunare il naso e rompendogli un labbro "Ti ho detto lasciala, lei non ti ama"
"Allora forse non avete capito, vi ho fotografati prima e se non volete che mandi queste foto a Margherita e alla produzione lei viene con me"
"Cosa scusa? Ci hai fotografati?" chiedo sorpreso
"Si e non solo durante i baci" dice soddisfatto
Intanto aiuto Paola a togliersi dal braccio la mano di Elya ma lei mi ferma "Matti è meglio così sennò tutti lo sapranno, lasciami andare cosa vuoi che mi faccia?"
"No Bionda te non vai da punte parti, non mandera a nessuno quelle foto fidati di me, ti prego non andare"
Elya la lascia e mentre se ne va verso la macchina pronuncia questa frase "Al vostro risveglio capirete di cosa sono capace, per ora è tua, ma non gridare vittoria troppo presto"
Abbraccio forte Paola e le dico di stare calma che la proteggerò da quel pazzo, lei piange io la bacio e la prendo in braccio mentre ci dirigiamo verso la mia camera le dico "stanotte dormi con me, non ti lascio sola e appena arriviamo in stanza raccontiamo tutto a Gabri lui ci aiuterà" .
Lei allora mi abbraccia e sembra essere più tranquilla.
Sono le quattro e trenta, sveglio Gabriele e gli raccontiamo tutto, della nostra storia e di cosa era successo pochi minuti prima, lui incredulo ci consiglia di parlare con la produzione o almeno con un professore con il quale abbiamo un buon rapporto così da essere sorvegliati tante alle volte a Elya viene un idea poco buona.
Guardo Paola che intanto annuisce con la testa e dopo averle dato una mia maglia per dormire ci addormentiamo abbracciati nel mio letto e vi giuro che non c'è cosa più bella di questa.

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