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Ciao a tutti, ho un raffreddore che mi viene da buttarmi dal 4^ piano, voi invece come state?

T/n's pov.
Sentivo di star per svenire, Asano mi prese subito per le spalle.
"Ehi ehi ehi, con calma, camminiamo piano. Tranquilla."
Rimasi ferma per qualche secondo per poi accennare con la testa che stavo un po' meglio, e così proseguimmo, Asano mi cingeva la spalla con il suo braccio, tenendomi vicina a lui, ma mi sembrava freddo, il tocco di Karma invece mi faceva sentire strana, come se il calore mi avvolgesse.

Inutile dire che non essendomi ripresa totalmente, aggiunto al giramento di testa e alla perdita di sangue, finì nuovamente per perdere i sensi.

Mi risvegliai guardando dei muri beige, guardandomi meglio attorno notai la chioma arancione di Asano. Ero probabilmente stesa sul suo letto.

"Ehi T/n stai meglio? Come ti senti?"
"Ora sto bene..." Mi misi seduta, muovendomi piano, e notai la mia mano destra fasciata.
"Grazie per avermi aiutata Asano." Accennai un sorriso.
Lui insistette che non c'era niente di cui ringraziarlo. Allora mi limitai a sorridergli.

Mi girai intorno e sobbalzai guardando la finestra.

Era buio, quanto tempo avevo perso stando addormentata?!

Subito mi misi in piedi.
"Ehi ehi, calma, ora ti sei ripresa." Mi avvertì Asano preoccupandosi.
"Devo tornare a casa, è tardi, saranno almeno le sette!"
"In verità sono quasi le otto, se vuoi puoi cenare qui, non è un problema." Per quanto la proposta di Asano mi allettasse, comprensibile anche dal suono che emise la mia pancia appena pronunciò la parola "cenare", non potevo rimanere.
"Devo tornare a casa, grazie davvero di tutto, ma non posso proprio accettare."
"Va bene, ma ti accompagno, non voglio che torni da sola, soprattutto ora che si è fatto buio e non stai neanche tanto bene."
Provai a dirgli che non serviva, ma non volle ascoltarmi, così chiamò il suo maggiordomo dicendogli di preparare la macchina e che ci avrebbe accompagnato lui.
Solo una volta uscita dalla sua camera mi resi conto di quanto la sua casa fosse maestosa, sembrava una villa da miliardari!

Mi prese il polso e poco dopo entrammo in macchina. Non sono un'esperta, ma anche l'auto sembrava parecchio costosa. Guardavo fuori dal finestrino, anche se dal riflesso potevo benissimo vedere Asano con gli occhi su di me.
"C'è qualcosa?" Gli chiesi, girandomi verso di lui, sembrava alquanto pensieroso.
"Niente, solo che sei molto carina." Arrossì, stessa cosa io, solo lievemente, biascicai un "grazie" distogliendo lo sguardo e sperando che quella nube di leggero imbarazzo scomparisse.
In poco tempo arrivai a casa.
"Ci vediamo presto T/n" Mi salutò calorosamente Asano, dandomi il suo solito bacio sulla fronte, poi uscì dalla macchina e mi affrettai ad entrare in casa.

Una volta dentro notai subito tre figure, le solite tre figure, sul mio divano.

"Ciao!" Esclamai, serena dopo tutto ciò che era successo.
"Tutta questa felicità dove l'hai presa esattamente?"Mi chiese, con un tono totalmente opposto, Karma.
"E poi, dove sei stata tutto il giorno?"
Sembrava cubo, forse frustrato.

"Sono stata un po' in giro, inizialmente volevo solo andare a riprendermi le sigarette dato che qualcuno le ha calpestate- mi girai verso Kaede che era seduta a sua volta accanto a Nagisa.- Poi in realtà ho incontrato Asano e mi sono presa una goleador anche."

"Che altro?" Fece, questa volta mi sembrava ancora più innervosito.
"Poi sono stata un po' con Asano, abbiamo parlato un po', ma siccome mi ha chiesto di voi, mi sono fatta del male per la frustrazione, ho perso un bel po' di sangue- Alzai la mano bendata- e sono svenuta di nuovo, quindi mi sono svegliata a casa di Asano e mi ha riaccompagnato a casa. E ora sono qui."
Evitiamo di dire il complimento o mi sa che mi urlano tutti e tre contro.

𝖎𝖋 𝖎 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚 (𝐤𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora