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T/n's pov.

Alla fine, le due estenuanti settimane passarono piuttosto in fretta e il vecchio sembrava soddisfatto dalla nostra efficenza. Anche troppo efficienti, a suo dire.

La nostra punizione però doveva ancora arrivare. L'esame per il quale nessuno di noi aveva potuto studiare era ormai alle porte e sarebbe stata una disfatta.

Così fu infatti. La 3E non riuscì a eccellere, la maggior parte non riuscì ad arrivare nemmeno tra i primi cinquanta. Si respirava un'aria pesante e delusa quel giorno in classe, facendo eccezione per l'ultimo banco, dove il ragazzo dai capelli rossi si dondolava sulla sedia. Il suo sorrisetto da superiore stampato sulle labbra, esprimeva la sua soddisfazione nell'essere arrivato secondo in graduatoria.

"Come ha fatto?" Era la domanda che tutti si stavano chiedendo, eppure mi bastava vederlo per capire che doveva essere così e basta.
Studiando o meno, è intelligente di suo.

Sospirai, guardando il mio venticinquesimo  posto sulla graduatoria.
E anche questo grazie a Karma, senza i suoi insegnamenti in matematica non ci sarei riuscita.

Eppure, come sempre, in inglese ho avuto il punteggio massimo.

Le lezioni finirono per quel giorno e, chi a testa china e chi alta iniziarono a tornare a casa. Così anche io, accanto al rosso, iniziai ad incamminarmi giù in quei boschi.

Una volta giunti alla fine della collina, fummo sorpresi di vedere le cinque eccellenze nel parcheggio della Kunugigaoka, davanti a Nagisa, Sugino e Okajima
Li stavano aspettando?

"Non eravate in forma eh? A quanto pare la scorsa volta è stato solo un caso" Iniziò Teppei Araki.
"Questo cancella anche la sconfitta per l'abbattimento del palo". Continuò Tomoya Seo.
"Non dite niente eh? Beh non c'è da stupirsi" Ora era Natsuhiko Koyama. "I voti in questa scuola sono tutto. Chi sta in basso non ha alcun diritto di rivolgersi a chi sta in alto" Finì Sakakibara Ren.

Io e Karma arrivammo alle loro spalle, e lo scarlatto non si fece sfuggire l'occasione di farli abbassare la cresta.

"Oh? Quindi vuole dire che con me ve ne starete zitti, giusto?" Così prese il suo punteggio, con il due stampato sopra e lo fissò per qualche secondo.
"Non ve ne siete resi conto?" Domandò retoricamente riposando lo sguardo sulle cinque eccellenze, il suo sguardo tagliente, il suo tipico fare felino e sfacciato.
"Questa volta sono stato l'unico a fare sul serio. Gli altri si sono trattenuti per non farvi fare brutta figura. Dopotutto, non ha alcun senso se siete sempre voi a perdere." Provocò lui, in un tono pacato e pungente.
"Che hai detto?!" Rispose uno tra i tirapiedi di Asano.
Karma gli diede le spalle, iniziando a incamminarsi per poi girare la testa indietro e rispondere un'ultima volta.
"Ma la prossima volta, nessuno mostrerà pietà."

"Andiamo." Fece poi, riferendosi a me, con un tono decisamente più allegro.
Ero felice e divertita dalla situazione, ma volevo salutare Asano prima di andarmene.
"Si un attimo solo." Dissi, per poi avvicinarmi ad Asano, lui cambiò espressione. Da una corrucciata a una rilassata.

Lo abbracciai e, una volta staccatami, lui iniziò a parlare.
"Anche se sei venticinquesima mi hai comunque battuto ad inglese, non che mi aspettassi niente di meno." Sorrise sincero e io risi.
"Era ovvio che ti avrei battuto ad inglese. Però congratulazioni, mantieni comunque il tuo primo posto in graduatoria!" Lui sembrò soddisfatto e poi mi si avvicinò sussurrandomi nell'orecchio.
"È cambiato qualcosa...state insieme?" Sussultai e lui ridacchio, intuendo la risposta.
"Spero di averlo giudicato male e che ti meriti, sono felice per te" Io sorrisi alla sua risposta e lo abbracciai nuovamente. Asano era davvero un ragazzo fantastico.
"Grazie Gakushuu"

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𝖎𝖋 𝖎 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚 (𝐤𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora