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T/n's pov.

Usciti dalla sala proseguimmo per il corridoio.
"Ehi perchè prima mi avevi indicato dalla porta?"
Mi chiese il rosso.
"Oh niente un tipo ci stava provando con me e ho fatto finta che tu fossi il mio fidanzato sperando che non rompesse le palle."
Feci indifferente, mentre il rosso ghignò.

Per mia fortuna, Karma si era deciso a stare zitto sulla questione "sono infetta dal virus". Continuammo con la missione fino a superare, in un modo o nell'altro, anche l'ultimo dei nostri nemici.
Un tipo, alquanto bizzarro, con una pistola in bocca.

Alla fine, ci ritrovammo faccia a faccia con colui che aveva ideato questo scempio.

Inaspettatamente scoprimmo che fosse il professor Takaoka, anche da me soprannominato: "quel pezzo di merda, dovevo ucciderlo quel giorno"  pensavo, ancora ora, che se quel giorno lo avessi picchiato con più forza, oggi forse non ci ritroveremmo a fare questa missione di salvataggio.

Il "professore" chiese esplicitamente che Nagisa lo affrontasse nuovamente.
Provai a mettermi in mezzo, ma non ero neanche al massimo delle mie forze.
Soprattutto non dopo aver picchiato a calci il tipo con la pistola in bocca.
In più, nessuno di noi aveva voce in capitolo, dato che solo lui possedeva gli antidoti per i nostri compagni.

Durante il loro combattimento, non ressi più, le gambe mi tremavano, il mal di testa non si fermava.
Stavo per cadere, le mie gambe non riuscivano a tenermi in piedi e sentivo di star perdendo i sensi, quando, prontamente, Karma mi prese in tempo.
Mi sollevò affinché avessi la testa poggiata sul suo petto, tenendomi a mo' di sposa.
"T/n...ti avevo detto che ti saresti potuta fare male, ma non mi hai ascoltato."
Disse, quasi rimproverandomi.
"Karma..." Sussurrai, mi girava la testa e non riuscivo a fare niente se non mugolare il nome del ragazzo scarlatto. Questo finché, intorno a me, non si fece improvvisamente buio.

༄༄༄༄༄

Aprii gli occhi, trovando davanti a me la splendida vista di un soffitto bianco.
Mi sedetti di scatto, rendendomi conto di avere Isogai seduto su una sedia alla mia sinistra, accanto al mio letto.
Lo presi per le spalle e iniziai a scuoterlo.

"Gli altri stanno bene?! Gli antidoti? Takaoka? Nagisa? Chi ha vinto?! Stanno tutti bene vero?!"
Il ragazzo era alquanto preso alla sprovvista, forse causa del mio averlo assalito e riempito di domande.

"S-si, stanno bene, in realtà era tutto un ricatto e la malattia non era mortale." Rispose con voce calma, in segno di comprensione.

"Capisco..." Feci calmandomi, lasciandogli la felpa.
"Scusa non volevo essere brusca." Dissi poi, venendo ricambiata da un dolce sorriso del bruno.

"Ah e...io sto bene!" Esclamò un'altra voce, girandomi, vidi Nagisa, con dietro tutti gli altri.
Invece, più vicino a me, notai lo scarlatto seduto su una sedia, esattamente come Isogai, solo dall'altro lato del letto.

Mi stanno circondando?

"Sono felice che state bene!" Esclamai, alzandomi dal letto per vedere come stavano gli altri.

Ma in quel momento ricevetti sguardi increduli da parte dei miei compagni.
"...che succede?"
Chiesi iniziando a guardarmi le gambe o le braccia per cercare di capire se ci fosse qualcosa di strano.
"Tutti gli altri ci hanno messo almeno trenta minuti, o giù di lì per muoversi per bene, avevano ancora alcuni sintomi, come giramento di testa, invece tu, ti alzi e cammini. Manco fossi Lazzaro."

𝖎𝖋 𝖎 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚 (𝐤𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora