𝖎𝖋 𝖎 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚 (𝐤𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫)

3

Così lo feci entrare in casa, non era particolarmente grande, ma bastava per me.
Ci togliemmo le scarpe all'entrata e lo portai in cucina.

"Senti io ho fame e credo anche tu, le scelte qui sono...- aprì la dispensa- ramen istantaneo, noodles da fare al microonde, oppure posso cucinarti qualcosa di italiano." Mi girai credendo di trovarlo dall'altro lato della stanza, invece era dietro di me e, come ci si poteva aspettare saltai.

"Mi hai fatto prendere un infarto stronzo."
"Oh che peccato- fece sarcastico- comunque non pensavo tu sapessi cucinare, per di più cibo italiano."
"Sono metà italiana, è una delle poche cose che ho preso da mia madre, quindi ti vanno degli spaghetti aglio, olio e peperoncino? Sono semplici e non ho molto altro." Cercai di non parlare della mia famiglia, sperai che non mi chiedesse niente e per fortuna così fu.

"Certo va bene, mi piace il piccante poi."
"Fammi mettere l'acqua sul fuoco, e ti porto in camera a lasciare lo zaino." Iniziai a riempire il tegame d'acqua.
"Mi vuoi portare in camera da letto? T/n-chan come siamo intraprendenti."
Per poco non gli ho lanciato l'acqua del tegame addosso.

Una volta fatto tutto, lo accompagnai al piano di sopra, dove c'era la mia stanza.
"Questa è la mia stanza, la mia piccola dimora." Così aprì la porta, dovevo ammetterlo la mia camera era molto bella. Un letto a una piazza e mezzo al centro della stanza con una finestra dietro di esso.
Le lenzuola e la coperta erano tutti (c/p). Una scrivania abbastanza grande, un armadio e un sacco di segreti nelle pareti o in tutti questi mobili, solo per nascondere armi. Un sacco di arazzi, uno con la tavola ouija, un'altro con la copertina di un album dei my chemical romance, ma anche CD che andavano da Michael Jackson ai Ghost.

(Scusate me la immagino un po' così lei se volete potete immaginarvela totalmente diversa^^)

"Bella ve?" Dissi soddisfatta.
"Si è molto bella." Questa volta era serio, sembrava quasi stupito. "Puoi lasciare lo zaino sulla mia sedia." Mentre lo dicevo mi buttai sul letto per stiracchiarmi, non ero mai stata abituata ad andare a scuola, seguire le lezioni e tutta questa roba qui. Era semplice stancarsi.
Karma come avevo detto lasciò il suo zaino sulla sedia, per poi saltare anche lui accanto a me sul letto.

Calò il silenzio, ma non un silenzio imbarazzante, uno tranquillo.
"Karma-kun" lui si girò a guardarmi. "Che succede?"
"Vorrei far sapere agli altri chi sono, mi scoccia recitare una parte anche perchè sono veramente tutti così gentili, a volte anche troppo e mi viene da vomitare, però nel senso.- risi leggermente-Voglio farmi conoscere per come sono non per come recito. Certo ho dovuto recitare un sacco di parti per il mio lavoro, ma mai con dei compagni di classe, persone con cui veramente avrei potuto avere un rapporto. Tu ad esempio conosci un pochettino come sono, insomma: impulsiva, irascibile, ironica, gli altri non sanno niente di tutto questo e stamattina ho notato che mi pesa, soprattutto perchè non so quanto tempo sarò in classe con voi. Inizialmente, sono venuta con il presupposto di non fregarmene nulla, finire la missione e andarmene come se niente fosse, ma ho notato che non mi dispiacerebbe avere degli amici."
Mi confidai, alla fine non era un problema troppo importante, ma mi faceva stare un po' male ed era l'unica persona con cui avrei potuto parlarne in ogni caso.

"Anche io vorrei che tu ti presentassi con il tuo vero carattere, anche perchè vai benissimo così- sorrisi e per poco non arrossì- e assassina o meno sono sicuro che tutti ti accetteranno.
Potresti parlarne con Karasuma e farti dare il permesso, anche se credo sia abbastanza difficile, oppure puoi fare di tutto affinché sia impossibile tenerlo nascosto."
"Affinché sia impossibile dici? Quindi tipo non fermarmi negli allenamenti o sfruttare tutto quello che so nell'assassinio?"  Lui annuì. Mi sorpresi, Karma poteva essere un bravo amico quando voleva. Pensai di aver inquadrato Karma, faceva il coglione, era orgoglioso, un po' egoista, superficiale, ma poteva anche essere serio. Ci sono tante cose che ancora non so di lui, e stranamente non mi dispiacerebbe affatto conoscerle. Perchè si trovi nella E, perchè si odiano così tanto lui ed Asano, perché si comporta così, e altro.
Non mi fido ancora di lui, certo, abbastanza per problemi come questo, ma non confesserei mai nient'altro.
"Esattamente."
Mi girai a guardarlo, prima ero fissa sul soffitto. "Grazie Karma-kun." Si girò anche lui,
sono veramente stupendi i suoi occhi ambrati, credo che non potrei mai farci l'abitudine.