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T/n's pov.

Iniziammo a scalare, io ero in cima a tutti.
Si potevano sentire gli schiamazzi di Bitch-sensei, Korosensei e Karasuma; accompagnati dalla gentile brezza marina che mi accarezzava i capelli.
Karasuma era stato incaricato del compito di trasportare anche gli altri due insegnanti, che continuavano a urlargli contro.

Mi girai verso il basso, reggendomi saldamente con piedi e mani alle rocce dinanzi a me, notai così una testa rossa all'incirca a una decina di metri di distanza.

"Karma non pensavo fossi così lento!" Esclamai, prendendolo in giro, cercando di cambiare quell'aria cupa che si era creata.
"Ah si?" Il suo sguardo era competitivo, si poteva scorgere anche a dieci metri di distanza con la stessa chiarezza che avrebbe fatto con uno.

Di lì a poco, infatti, iniziò una gara tra me e lo scarlatto a chi sarebbe arrivato per primo in cima.

Iniziammo ad andare sempre più veloci e rapidi, scegliendo altrettanto rapidamente le parti dell'altura su cui avremmo fatto affidamento per andare avanti.

"Ho vinto io!" Esclamammo entrambi, notando di essere arrivati allo stesso secondo.
Non aveva vinto nessuno alla fine.

"Certo che potevi arrivare anche solo un millisecondo dopo..." dissi io sbuffando.
"Stessa cosa vale per te."
Entrambi avevamo il cuore a mille e il respiro affannoso per la scalata appena fatta.
Ci guardammo e ognuno rise per le condizioni pessime dell'altro.

"Sei tutta rossa in faccia e ti scende il sudore dalla fronte!" Esclamò lo scarlatto.
"Tu stai messo peggio di me, quindi taci."
Risposi, a mia volta, ridendo.
"Che ne dici se li aspettiamo qui?" Mi chiese lanciando uno sguardo verso la scalata notando che fossero tutti molto indietro.
"E va bene." Risposi per poi sedermi sul prato, poco dopo anche Karma fece lo stesso.

Sentivo il suo sguardo su di me, ma feci finta di nulla.
"Comunque secondo me ho vinto io."
Dissi ripescando fuori l'argomento.
"Invece ho vinto io." Rispose.
"Certo certo." Ribattei sarcastica.
Continuammo così per un po'.

"Senti facciamo così. Abbiamo vinto entrambi e quindi ognuno può fare una domanda a cui l'altro dovrà rispondere sinceramente."
Propose lo scarlatto, riproponendo lo stesso destino che mi era toccato dopo la partitura di biliardo nella scorsa gita.

"Ci sto."
Dissi girandomi verso di lui, ancora seduta sul prato.
"Inizio io....hai mai...fatto sesso con qualcuno?"
Chiesi.

"Cosa c'è ti interessa?- fece lui maliziosamente-Tornando alla risposta, no, non ancora."
Rimasi un po' sorpresa, nei mesi avevo capito che Karma era popolare anche nella sede principale, nonostante fosse finito nella E.
Molte ragazze gli sbavavano dietro, quindi davo per scontato che avesse già perso la verginità.

"Tocca a te."
Gli ricordai.

"Allora vediamo...ti sei mai innamorata di qualcuno?"
Una scossa mi pervase.

Innamorata?

"Non...non saprei sinceramente. Cosa provi quando sei innamorato?"
Lui guardò in altro verso il cielo scuro tappezzato da stelle, cercando una risposta che potesse riassumere quel sentimento.

"Quando sei innamorato, ti importa di quella persona più di qualunque altra; faresti di tutto per lei. Ti perdi quando la guardi, ti ferisce ogni minima piccolezza che fa. Quando ti tocca ti senti percorrere la schiena da brividi. Credo sia così."

Realizzai in quel secondo la possibilità che nella mia vita mi fossi innamorata di due ragazzi.
Il secondo di questi, ancora in dubbio, Karma.
Era vero ciò che stava descrivendo? Mi rispecchiavo perfettamente, ma, ne valeva la pena? Lasciarsi andare a qualcosa di tanto futile quanto rischioso? Potevo fidarmi di Karma fino al punto di innamorarmi di lui?
Non lo sapevo ancora, forse non l'avrei mai saputo con una certezza matematica, anche perchè in cuor mio sapevo che non avrei saputo calcolarla.

𝖎𝖋 𝖎 𝖈𝖆𝖓'𝖙 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖞𝖔𝖚 (𝐤𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐱 𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora